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Quinto centenario della nascita di Ascanio e Fulvio Della Corgna

Sarà un convegno di studi che avrà luogo il prossimo  venerdì 27 maggio ad aprire le celebrazioni del quinto centenario della nascita di Ascanio, primo Marchese Della Corgna (13 novembre 1516) e quella del fratello Fulvio (novembre 1517) vescovo di Perugia, poi cardinale e legato pontificio, con una serie di manifestazioni che vogliono approfondire e diffondere la conoscenza storica dei personaggi e della loro nobile famiglia, e contemporaneamente anche occasione di promozione turistica per il territorio compreso tra Perugia ed il Trasimeno. Il calendario delle iniziative è stato illustrato questa mattina, mercoledì 18 maggio, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, alla quale hanno partecipato i sindaci di Castiglione del Lago Sergio Batino, di Corciano, Cristian Betti, la dirigente delle attività culturali della Regione, Antonella Pinna, il direttore dei Beni e delle attività culturali e del turismo per l’Umbria, Luisa Montevecchi ed il direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni culturali Don Gino Ciacci. Sono coinvolti i comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Perugia, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno, insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Segretariato Regionale dell’Umbria, all’assessorato alla cultura della Regione Umbria, all’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve ed alla Confraternita di San Domenico di Castiglione del Lago costituiscono il Comitato promotore. Al Comitato scientifico invece parteciperanno, oltre al Ministero dei Beni culturali ed alla Regione Umbria, le Università di Perugia, Urbino, Siena, l’Università degli Stranieri e l’Accademia di Belle Arti di Perugia, il Polo museale dell’Umbria e Archivio di Stato. Il convegno di studi che aprirà le celebrazioni si svolgerà in quattro sessioni previste a Castiglione del Lago (27 maggio), Città della Pieve (28 maggio), Panicale (24 giugno) e Perugia (25 giugno e sarà dedicato all’approfondimento sia del ruolo diplomatico e militare di Ascanio in ambito internazionale, sia quello ancora poco indagato, svolto dalla famiglia Della Corgna, titolare dal 1563 al 1647 del marchesato, poi ducato, di Castiglione del lago. Particolare interesse rivestirà l’indagine sull’azione negoziatrice condotta da Ascanio e Fulvio Della Corgna per la riconciliazione della Città con l’autorità pontificia dopo la cosiddetta “guerra del sale”, oltre all’individuazione delle caratteristiche del governo del marchesato tra Cinquecento e Seicento, in ambito economico, sociale, culturale e artistico.

Una serie di iniziative espositive (estate 2016 – autunno 2017), che avranno luogo nelle lussuose residenze corgnesche (Villa di Colle del Cardinale, Palazzi della Corgna di Castiglione del lago, di Città della Pieve e di Corciano), saranno dedicate, tramite documenti e opere d’arte, mappe e disegni, ricostruzioni plastiche, alle varie attività svolte dal Marchese Ascanio e dai suoi successori in campo culturale, architettonico e artistico, ma anche in quello militare, statutario e legislativo. Una rete di itinerari congiungerà i diversi luoghi espositivi con percorsi integrati tendenti a valorizzare sia le affascinanti testimonianze materiali dei Della Corgna, sia il paesaggio che le circonda. A tutto ciò si aggiungeranno le numerose iniziative (rievocazioni storiche, celebrazioni religiose, fiere, giochi, percorsi enogastronomici) in programma nei vari comuni coinvolti La pubblicazione degli atti del Convegno e dei cataloghi darà testimonianza dei risultati di studio delle mostre e degli itinerari.

   

Befood premia la scuola e sostiene l’insegnamento della lingua inglese

Grande l’entusiasmo tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Acquasparta e Sangemini che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del Concorso grafico-pittorico An English Pet Friend celebrata presso Befood nell’ambito della collaborazione che, a partire dall’anno scolastico in corso, lega l’istituto scolastico all’azienda acquaspartana leader nella produzione di dry pet food conto terzi. Da questo incontro è nata l’idea di un concorso che premi la capacità di lavorare in team ma anche la sensibilità nei confronti del benessere animale, certamente ormai funzionale a quello dell’uomo. Befood crede fortemente in questi valori e, inoltre, nell’importanza dell’insegnamento della lingua inglese fin dall’infanzia, tassello fondamentale nella formazione delle nuove generazioni. Da questi presupposti e da tale sinergia scaturisce la volontà di Befood di sostenere l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole primaria e secondaria di primo grado con una donazione annuale all’Istituto Comprensivo. Alla cerimonia di premiazione ha preso parte il Dirigente Scolastico, Antonella Rivelli, che ha espresso piena soddisfazione per la nuova partnership e i fruttuosi esiti evidenziati anche nel corso della giornata appena conclusasi. “Crediamo che non si possa prescindere da una formazione che includa un’ottima conoscenza della lingua inglese, passe-partout indispensabile per l’ingresso nel mondo del lavoro – ha affermato il Direttore Generale di Befood, Fabio Bernini che ha premiato gli alunni vincitori mostrando grande soddisfazione per la qualità degli elaborati e l’impegno profuso dai ragazzi. “Nelle scuole – ha aggiunto – si stanno formando i nostri futuri vertici, abbiamo bisogno di giovani validi e formati a colloquiare con il mondo intero”. Befood, nata nel 2010 da una compagine societaria già operante da anni nel settore, esporta in 18 diversi paesi del globo, fino alla lontana Cina con un fatturato di oltre 18 milioni di euro.

   

Un’acconciatura di livello europeo: studenti dalla Romania a lezione in Umbria

Umbria eccellenza europea nella formazione professionale per acconciatori. Per 3 settimane Consorzio Futuro, scuola di formazione professionale specializzata nei settori dell’Estetica e del Benessere, ha infatti ospitato a Perugia – nell’ambito del programma Erasmus – 14 studenti del liceo tecnologico “Ion Mincu” di Vaslui, in Romania, per una serie di appuntamenti laboratoriali e tirocini lavorativi in alcuni importanti saloni per acconciatori della regione. In questo modo, i giovani futuri professionisti rumeni hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova sul campo e, attraverso momenti di approfondimento in classe, perfezionarsi in “piega” e “acconciatura”, due ambiti in cui è riconosciuta a livello internazionale la competenza formativa degli insegnanti di Consorzio Futuro. L’iniziativa – che segue di 3 anni quella analoga che, nell’anno scolastico 2013-2014, aveva coinvolto per la prima volta altri studenti dello stesso Liceo di Vaslui – sì è conclusa ufficialmente lunedì 16 maggio, con una cerimonia di chiusura in cui Piero Montanucci, presidente di Consorzio Futuro e acconciatore, ha saluto e ringraziato gli studenti consegnandogli un attestato di partecipazione.

   

Arnesi da scasso in auto: denunciato

Aveva nel portabagagli dell’auto due grandi cacciaviti e un’asta di ferro uncinata un romeno di 23 anni denunciato a piede libero dalla polizia per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso dopo essere stato fermato a Santa Maria degli Angeli. Con lui sulla vettura gli agenti hanno trovato la compagna, da poco maggiorenne, la loro bambina di un anno e una trentottenne, tutti romeni provenienti da Mantova. Ai poliziotti hanno detto di avere scelto Assisi per chiedere l’elemosina e cercare un lavoro, non avendo neanche un posto dove dormire. Il commissariato di Assisi ha sottolineato che l’operazione è stata condotta anche grazie alla collaborazione dei cittadini. Sono stati infatti loro a segnalare alcuni rom che si aggiravano per le vie di Santa Maria degli Angeli, osservando in particolare l’interno delle abitazioni e controllando le porte dei cancelli. La squadra volante ha quindi rintracciato l’auto, con targa di nazionalità spagnola, con a bordo i quattro romeni. (fonte: Ansa.it)

   

Insieme per star bene. Difendiamoci dal Glaucoma

Sabato 21 e domenica 22 maggio 2016 l’associazione A.L.I.Ce. Di Ponte San Giovanni e “Gli Amici della Vista Onlus” di Perugia organizzano due giornate dedicate alla prevenzione del glaucoma: “Insieme per Star bene. Difendiamoci dal Glaucoma”. Medici e personale qualificato saranno a disposizione per effettuare gratuitamente la misurazione della pressione oculare con l’utilizzo di strumentazione oculistica all’avanguardia. Questo di sabato e domenica è solo il primo di una lunga serie di eventi ed iniziative che l’associazione “Gli Amici della vista Onlus” ha previsto per la campagna di prevenzione contro il glaucoma. “Con questo evento – spiega il Presidente dell’associazione Paolo Rosetti diamo il via alla nostra campagna di prevenzione contro il glaucoma, che ha come primario obiettivo quello di diffondere tra le persone la cultura della prevenzione con controlli periodici, che possono aiutare a prevenire gravi malattie agli occhi. Perché come per tutte le cose, prevenire è meglio che curare”. Per poter effettuare la visita gratuita è richiesta la prenotazione, che si può effettuare ai numeri di telefono 339/7417176 – 338/9722469. Le visite si terranno sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e domenica mattina dalle 9.00 alle 12.00 nei locali della sede dell’associazione A.L.I.Ce., in via Castellini 1 a Ponte San Giovanni.

   

Si conclude ad umbertine “Uniti nello sport per vincere nella vita”

Si concluderà ad Umbertide la sesta edizione di “Uniti nello Sport per vincere nella Vita”, l’evento organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Umbria, con il patrocinio dell’Inail Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Istituto Prosperius e dei Comuni di Corciano ed Umbertide. L’iniziativa, che ogni anno coinvolge le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni sportive di Comuni diversi della regione, è in programma giovedì 19 maggio dalle ore 8,30 fino alle 12 presso piazza Matteotti. I ragazzi, con e senza handicap, potranno praticare discipline come l’arrampicata sportiva, il tiro con l’arco, le bocce, il lancio delle freccette, il calcio a 5 Fisdir, la pallamano in carrozzina ed il tiro a segno con pistola elettrica. A seguire un ritrovo conviviale con gli atleti ed assistiti Inail.

Programma

ore 8,30 ritrovo società

ore 9,15 arrivo studenti delle scuole

ore 9,20 saluto autorità

ore 9,30 inizio esibizioni sportive

ore 12 conclusione esibizioni sportive

ore 12,30 ritrovo conviviale con gli atleti ed assistiti Inail.

 

   

“Il cane filosofo e la volpe apprendista alchimista” di Paolo Massei al Salone internazionale del libro di Torino

Grande successo per Paolo Massei, autore umbro che ha portato il suo ultimo lavoro letterario “Il cane filosofo e la volpe apprendista alchimista” edito da Bertoni Editore, al Salone Internazionale del Libro di  Torino.  L’artista, uomo poliedrico, nonché scultore e pittore, si è cimentato con successo anche nella scrittura, con un libro che racconta una storia fantastica che si ispira al vero, dove protagonista è la natura e la sua terra: l’Umbria, dove è ambientata appunto la storia. Il testo racconta la storia di tanti personaggi, ma anche di tanti luoghi da Bevagna a Montefalco e tanti altri comuni limitrofi, dove il cibo trova una connotazione particolare. Il libro vuole essere quasi un invito alla riflessione verso la riconciliazione con la natura. Grazie a Paolo Massei e al suo libro, l’Umbria e la sua cultura sono arrivate fino al Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha potuto godere della partecipazione di questo “scrittore – artista”, vera risorsa culturale del nostro territorio.   Il libro è stato presentato, alcuni mesi fa, anche presso la Cantina Colsanto di Bevagna, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi e Jean Luc Umberto Bertoni della casa editrice Bertoni Editore, riscontrando un gran successo di pubblico e critica. “Per scrivere questo libro – dice l’autore nella prefazione del testo – mi è bastato prendere carta e penna, sedermi e aprire lo scrigno dei miei ricordi e delle meditazioni ancora inedite. Tutto il racconto, esprime un legame sensibile tra ogni forma di vita, filosofica collettiva ed intellettuale, in un groviglio di rapporti ciclici e infiniti, in un concetto di destino, nascita, vita e morte. Ma tenete presente – sottolinea Paolo Massei – che il libro è solo una cornice del tempo, che tutti inesorabilmente viviamo.”

   

Il “fagiolo dall’occhietto di Collelungo” a Todi Fiorita

Coltivato sin dai tempi remoti in un areale non molto esteso e ricco di acqua, il “fagiolo dall’occhietto di Collelungo di Baschi” si candida a diventare l’ennesima sorpresa agroalimentare che l’Umbria dei piccoli borghi spesso riserva agli appassionati di cose buone. Complice la modernità, entrata nelle case sotto forma di scatolette e surgelati, il legume si è pericolosamente avvicinato sull’orlo dell’estinzione. Se negli orti di Collelungo qualcosa è rimasto lo si deve alla tenacia dei più anziani i quali, avendo avuto modo di apprezzarne le qualità, non hanno voluto rinunciare alla dose supplementare di piacere assicurata dalla delicatezza del gusto e dagli aromi, esaltati dal più semplice e più umbro dei condimenti: l’olio extra vergine d’oliva. Luigi Frassineti, vivaista e coltivatore tuderte ma anche Presidente di VerdeTodi, associazione che da nove anni organizza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale “Todi Fiorita”, scopre questo fagiolo nell’orto dei suoceri a Collelungo e se ne appassiona. Il lavoro di ricomposizione quantitativa della coltura è laborioso: la disponibilità di semi è limitata  e poi bisogna studiare le modalità di coltivazione più adatte le sensibilità della pianta ai patogeni, le possibili sinergie con altre colture. Oggi, finalmente, la prima parte dell’operazione di recupero può dirsi compiuta. Due i passi che restano da fare: reintrodurlo nel suo areale d’origine e convincere agricoltori e ortolani della qualità e della redditività del legume, così da diffonderlo nell’areale di elezione fino a raggiungere una certa stabilità produttiva. Ma cos’è il “fagiolo dall’occhietto di Collelungo”? A differenza delle tipologie più diffuse, originarie delle zone del centroamerica, questa varietà (Vigna unguiculata) proviene dall’Africa, probabilmente dalla Nigeria. Viene chiamato “dall’occhio” per via di un piccola cerchiatura nera (a forma di occhio) in corrispondenza dell’ilo. Per secoli è stata l’unica varietà coltivata in Europa: nota ai greci e ai romani, ebbe un’ampia diffusione nel medioevo. Con l’arrivo dei fagioli del Nuovo Mondo, più produttivi e più adatti a coltivazioni intensive, è stata confinata in zone sempre più piccole. Rispetto ad altri analoghi fagioli dall’occhio, quello di Collelungo di Baschi vanta specificità proprie: un rilevante contenuto proteico (quasi il 26%) e un’alta percentuale di fibre. È leggermente più grande di quelli usualmente commercializzati e non richiede lunghi tempi di ammollo. Un tempo aveva molti estimatori a Terni, dov’era reclamato a gran voce nei mercati cittadini. Il “fagiolo di Collelungo” sarà uno dei prodotti al centro dello spazio dedicato alla biodiversità allestito in occasione da Todi Fiorita, mostra-mercato del florovivaismo specializzato in programma dal 20 al 22 maggio 2016. E vorrebbe essere non solo un buon esempio di una sempre più necessaria etica della sostenibilità ma anche un punto di partenza di un progetto di ricomposizione del paniere locale di prodotti agroalimentari per garantire una prospettiva di reddito alle piccole aziende agricole del territorio.

   

Strasburgo accusa l’Italia di maltrattamenti ad Amanda Knox

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La Corte europea dei diritti umani ha accolto in via preliminare il ricorso contro l’Italia presentato da Amanda Knox, la ragazza prosciolta in Cassazione dall’accusa di aver partecipato all’uccisione di Meredith Kercher. La giovane sostiene di aver subito un processo iniquo e di essere stata maltrattata durante l’interrogatorio. La Corte di Strasburgo ha ritenuto valido il dossier presentato dai legali della Knox ed ha comunicato il ricorso al governo italiano affinché possa difendersi. (Fonte: Ansa.it)