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sabato, 20 Dicembre 2025
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“Omni-Bus: appunti di viaggio”, un cortometraggio racconta storie di migranti in terra umbra

Avrà una diffusione almeno su territorio nazionale il cortometraggio umbro “Omni-bus: appunti di viaggio sulle strade dell’integrazione”. Tra i vincitori del bando nazionale MigrArti Cinema, il progetto sarà finanziato dal Ministero dei Beni e Attività Culturali ed il Turismo e consisterà nella produzione di un film-documentario con protagonisti migranti alle prese con un infinito, surreale viaggio in bus attraverso le campagne umbre. Metafora del viaggio della vita attraverso le culture, i territori e le tradizioni, ma anche attraverso il superamento di difficoltà, barriere, lontananze. Si tratta della prima volta in cui una produzione filmica perugina è direttamente finanziata dal Ministero Cinema di Roma. Il progetto, presentato questa mattina a Perugia in conferenza stampa, nasce dalla collaborazione fra lo “Studio Lumière”, Società di Produzione Videocinematografica perugina, l’Associazione Culturale “Lavori in Corso” e la Cooperativa “Frontiera Lavoro”. Erano presenti l’autore e regista Federico Menichelli e lo staff creativo che ha lavorato con lui alla sceneggiatura, nonché alcuni membri dello staff tecnico/artistico ed alcuni attori coinvolti. Tenendo conto del contesto migratorio umbro e del suo radicamento e della sua poliedrica sfaccettatura il cortometraggio potrà non solo raccontare storie di vita ed esperienze positive di integrazione, ma valorizzare le principali comunità presenti nel territorio ed affrontare una analisi antropologica e sociale del fenomeno migratorio. Ambientato dentro un autobus che percorre il territorio umbro, è attraversato da storie di vita e da flashback per raccontare “spaccati di vita” e di “vite possibili”, da narrare sul grande schermo. Hanno inoltre dato la loro adesione artistica i due attori Michele Nani ed Aurora Cossio. Molti enti locali e soggetti privati del territorio stanno fornendo il loro supporto in visione di questa chiara occasione di visibilità a livello nazionale. Saranno inoltre presenti alla conferenza stampa alcuni dei migranti già coinvolti nel progetto come attori, azione innovativa che consente uno spaccato della realtà dall’interno, propositivo e interattivo; in attesa del casting che avverrà nel prossimo mese, il gruppo iniziale di lavoro ha già avviato delle attività di avvicinamento alle tecniche teatrali soprattutto per accompagnarli ad una presenza, di fronte alla telecamera, naturale e diretta. Al progetto cinematografico aderiscono anche alcune Amministrazioni comunali della provincia di Perugia.

 

   

La tiroide dal bambino all’anziano

La settimana mondiale della Tiroide, nata col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sulla diagnosi precoce e i problemi legati alle malattie tiroidee, si svolgerà quest’anno dal  23 al 27 maggio ed avrà come tematica di fondo “la tiroide dal bambino all’anziano”, dal momento che svolge una funzione fondamentale per il metabolismo, il sistema cardiovascolare e il sistema nervoso durante l’intero arco della vita, dall’età fetale all’età adulta e anziana. Nell’ambito della settimana mondiale della tiroide, quest’anno la USL Umbria1 promuove differenti iniziative.  Il 26 maggio ha organizzato un incontro divulgativo con gli alunni della Scuola Media Colomba Antonietti di Bastia Umbra ed ha programmato una valutazione di screening clinico rivolta ai pazienti anziani degenti nella Residenza Sanitaria Assistita situata all’interno dell’ospedale di Assisi.  Infine, con il patrocinio del Comune di Assisi, ha organizzato un incontro con la popolazione generale, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che si svolgerà il 27 maggio alle 17,30 nella Sala della Conciliazione del palazzo comunale di Assisi.  Il dottor Giuseppe Murdolo, responsabile del servizio ambulatoriale divisionale di Endocrinologia, Metabolismo e Nutrizione dell’ospedale di Assisi, risponde ad alcune domande per inquadrare meglio l’importanza di questa ghiandola endocrina nel corso di tutta la nostra la vita e dell’identificazione precoce di eventuali alterazioni della funzionalità tiroidea.

Perché parlare della tiroide nel bambino e nell’anziano?

La tiroide svolge un ruolo fondamentale nell’arco di tutta la vita umana, da prima della nascita alla terza età, in quanto regola importanti processi quali lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento somatico nell’età evolutiva, mentre in tutte le età è fondamentale per la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale, lipidico, glucidico e osseo. Lo screening e la diagnosi precoce sono di notevole interesse pertanto in tali età della vita, dal momento che la maggior parte delle malattie della tiroide può essere prevenuta e curata nelle fasi iniziali senza importanti conseguenze sulla salute.

Quali sono le cause note alla base delle malattie tiroidee e quali le patologie tiroidee più frequenti?

La causa più frequente della patologia tiroidea rimane ancora la carenza di iodio, che può provocare, a seconda dell’età in cui si verifica, riduzione del quoziente intellettivo, deficit neurologici minori, gozzo, formazione di noduli o ipertiroidismo. Garantire un adeguato apporto di iodio nell’alimentazione  rappresenta pertanto il più efficace mezzo di prevenzione delle malattie tiroidee. In particolare, i bambini e le donne in gravidanza sono più vulnerabili nei confronti degli effetti avversi della carenza iodica, poiché in queste fasi della vita il fabbisogno di iodio è maggiore. Durante la vita intra-uterina gli ormoni tiroidei concorrono al corretto sviluppo del sistema nervoso centrale dell’embrione e del feto. Un apporto nutrizionale di iodio insufficiente in questa fase della vita può compromettere lo sviluppo intellettivo e cognitivo del nascituro fino a portare al cosiddetto “cretinismo”. Per prevenire la carenza iodica è necessario che l’alimentazione quotidiana sia quanto più possibile varia e preveda oltre al consumo di pesce, latte e formaggi, cibi a più alto contenuto di iodio, l’utilizzo abituale di sale arricchito di iodio (sale iodato). La patologie tiroidee di più frequente riscontro sono i noduli tiroidei, che possono esser rilevabili con l’esame ecografico (se di piccole dimensioni) nel 50-60 percento della popolazione generale. Inoltre, l’ipotiroidismo, cioè la patologica riduzione della produzione di ormoni tiroidei, può essere riscontrato in forma lieve in quasi il 10 percento della popolazione ed aumenta con l’età. Ad essere colpite sono soprattutto le donne oltre i 75 anni, infatti, una donna su 5 ne può essere affetta. Al contrario, l’ipertiroidismo, cioè l’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, ha una prevalenza del 4-6 percento, soprattutto nelle popolazioni più anziane.

Quali esami bisognerebbe fare e a chi?

Per un corretto inquadramento clinico è importante utilizzare mezzi diagnostici mirati e terapie appropriate. In tale contesto, la figura dello specialista endocrinologo è di grande importanza. Gli esami laboratoristici e strumentali fatte “a tappeto” non sono, e non devono rappresentare uno strumento di diagnosi indiscriminata di patologia tiroidea. Inoltre, se non correttamente interpretati, spesso creano inutili allarmismi e preoccupazioni negli stessi pazienti. La sorveglianza su particolari categorie a rischio quali appunto il neonato, la donna in gravidanza, il paziente anziano con pluripatologie, è quindi di estrema importanza.

Si possono prevenire alcune malattie della tiroide come il “gozzo”?

Lo iodio è una sostanza fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide. Dal momento che lo iodio non viene prodotto dall’organismo dobbiamo introdurlo con gli alimenti. Purtroppo, oggi non riusciamo ancora con l’alimentazione a raggiungere il fabbisogno giornaliero di iodio. Sebbene l’assunzione abitualmente di sale iodato, che contiene circa trenta volte la quantità di iodio presente nel normale sale essiccato, è un mezzo di profilassi, alcuni soggetti (come appunto i bambini e gli anziani) vengo spesso (ed a ragione) sottoposti a diete povere di sale. In tal caso abbiamo a disposizione degli integratori di iodio che permettono di ovviare al problema della iodo-carenza. Tali integratori sono però ancora poco utilizzati, soprattutto nelle donne gravide e durante l’allattamento. L’augurio è che con le nostre campagne divulgative si possa sempre più diffondere la necessità di “iodare” il più possibile la nostra tiroide.

 

   

Torna “Con il Cuore, nel nome di Francesco”

Torna, per il 14/o anno consecutivo, “Con il Cuore, nel nome di Francesco”, la serata di solidarietà dei frati di Assisi condotta da Carlo Conti e trasmessa in diretta su Rai1 e Radio2. Venerdì 3 giugno alle 20.40, nella piazza Inferiore della Basilica di san Francesco, si alterneranno sul palco artisti della musica italiana e testimoni di solidarietà e fraternità. L’iniziativa solidale è promossa dal Sacro convento di Assisi e dall’Istituto per il Credito sportivo. La serata musicale è il momento centrale di una maratona di beneficenza per le popolazioni più disagiate al mondo che ogni anno viene organizzata dai frati del Sacro convento. Si possono fare donazioni via web (www.conilcuore.info) o attraverso il conto corrente “Francesco d’Assisi, un uomo un fratello” (Iban: IT64R0200838278000103746115). (fonte: Ansa.it)

   

Narni: i lavoratori dell’Elettrocarbonium in comune

Alcuni lavoratori dell’Elettrocarbonium si sono presentati stamani in consiglio comunale, a Narni, per chiedere chiarezza e collaborazione da parte delle istituzioni nella vertenza che li coinvolge ormai da cinque mesi e che – è stato sottolineato – “non riesce ancora a volgere al termine”. All’ingresso dei lavoratori, la seduta è stata sospesa per dare modo a un loro rappresentante di leggere una lettera sulla vicenda: poi una delegazione è stata ricevuta dal sindaco, Francesco De Rebotti, e dagli altri amministratori. Nella lettera si ricordano, tra l’altro, il mancato accordo con l’azienda sui licenziamenti collettivi (di cui si sarebbe dovuto discutere il 30 maggio prossimo in Regione) e i distacchi delle utenze del sito, compresa quella dell’energia elettrica (quest’ultimo prorogato dopo l’intervento delle istituzioni). (fonte: Ansa.it)

   

In un night club aggredisce la barista

E’ entrato nel locale notturno dove lavora la sua convivente, l’ha colpita alla testa e, tirandola per i capelli, l’ha costretta ad entrare in un’auto, guidata da un amico. L’uomo, rintracciato dalla polizia grazie ai documenti della donna, trovati nella borsetta lasciata, nella foga, nel locale, è stato arrestato. E’ un trentanovenne di origini romane già indagato in passato. I fatti si sono verificati a tarda sera in un night-club della periferia cittadina, presenti due lavoratrici e pochi clienti, che hanno chiamato il 113. Nell’appartamento della donna gli agenti hanno trovato quest’ultima in lacrime e con il volto insanguinato, in compagnia dei due uomini. La stessa ha raccontato che già in passato era stata aggredita da quello che solo da pochi mesi era il suo convivente. Ha quindi sporto denuncia, dopo aver fatto ricorso alle cure dei sanitari. L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni aggravate. (foonte: Ansa.it)

   

Inarrestabile Birra Perugia: con la sua ‎Calibro7‬ fa il debutto anche sul piccolo schermo in Gomorra

Birra Perugia

Birra Perugia debutta sul piccolo schermo e lo fa in una delle serie tv più seguite. La Calibro 7 è stata infatti “protagonista” dell’ultima puntata di Gomorra facendo la sua comparsa in qualche scena della serie tratta dal romanzo di Roberto Saviano e già seguitissima. In onda su Sky Atlantic, la seconda edizione miete successi in Italia e in molti paesi del mondo. Per la Calibro7 del birrificio umbro ora si accendono altri riflettori dopo i premi e i riconoscimenti importanti ottenuti in questi primi anni di attività dalla ‎Fabbrica Birra Perugia e in particolare anche dalla Calibro7, birra estremamente creativa e originale. Ad esempio nel 2015, al Beer Attraction di Rimini, ha conquistato uno dei più prestigiosi riconoscimenti del settore proprio come Birra dell’Anno perché capace di sbaragliare la folta concorrenza grazie a una grande intensità aromatica e ad un gusto intenso e profondo, ben bilanciato e armonioso. È quindi diventata in tutti i sensi una “star” questa Calibro7, una delle birre artigianali più buone d’Italia e che arriva dunque dall’Umbria, a testimonianza della crescita esponenziale del movimento regionale e del progetto Birra Perugia, un vecchio marchio Ottocentesco (la fondazione è del 1875) rilanciato dopo quasi 90 anni da un gruppo di giovani soci. Oggi Birra Perugia si trova a Pontenuovo di Torgiano e fa della qualità la sua ragion d’essere. Un birrificio piccolo nei numeri ma eccellente nello stile e nell’espressione dei sui prodotti, oramai molto apprezzato sul territorio ma capace di ammaliare gli appassionati di tutta Italia e del mondo. Birra Perugia vende infatti in molte regioni della penisola ed esporta negli USA, a Singapore, in alcuni paesi del Nord Europa e presto anche in Giappone. Un’eccellenza che molti ci invidiano e che rappresenta un vanto per l’Umbria.

   

Il Dr. Paciaroni della struttura Stroke Unit di Perugia premiato a Los Angeles

Grande soddisfazione nella sezione di A.L.I.C.E. di Ponte San Giovanni per il successo americano del dottor Maurizio Paciaroni, ponteggiano e facente parte della struttura Stroke Unit della medicina vascolare del Santa Maria della Misericordia ex Silvestrini. In un convegno internazionale sull’ICTUS, svoltosi a Los Angeles, cui hanno partecipato oltre 4.000 medici provenienti da quasi tutte le nazioni del mondo, una commissione di esperti, in rappresentanza di 29 stati, ha attribuito il terzo premio al dr. Paciaroni per una sua  ricerca incentrata sulle nuove strategie terapeutiche per il trattamento dell’Ictus. Questo argomento è stato già presentato a Ponte San Giovanni nel corso di una riunione organizzata da ALICE che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini. Soddisfazione, ovviamente, anche da parte del prof. Giancarlo Agnelli, direttore della struttura di medicina vascolare e stroke di Perugia, il quale ha precisato che lo studio riguarda “quando e come iniziare la nuova terapia anticoagulante nei pazienti colpiti da un recente ictus e con fibrillazione atriale”. Il prof. Agnelli ricorda che questo trattamento, per essere efficace, deve essere effettuato entro quattro ore dai primi sintomi dell’Ictus. Il Dr. Paciaroni è stato coadiuvato in questo “studio”, di rilevante valore scientifico a livello internazionale, dagli altri componenti del team della Stroke Unit che da oltre 20 anni studiano e assistono i pazienti affetti da patologie neurovascolari e sono impegnati, volontariamente, anche negli “incontri” divulgativi organizzati dalle varie sezioni di A.L.I.C.E. presenti nella nostra regione.

   

Concorso letterario per Perugia 1416

Nell’ambito delle iniziative per “Perugia 1416”, parte il concorso letterario nazionale “Il quasi re, nuovi racconti del ‘400” che cercherà di sollecitare l’attenzione per l’analisi storica di quanti considerano il 1400 come “punto di svolta e di importante passaggio tra Medioveo e Rinascimento”. L’iniziativa, studiata in collaborazione con il Circolo dei lettori, è stata ideata come omaggio a Marco Rufini, scrittore scomparso lo scorso anno, autore dell’ultima biografia, seppur romanzata, di Braccio Fortebracci. Il concorso sarà articolato in due sezioni, nazionale, aperto a tutti, e regionale riservata alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. I partecipanti dovranno proporre un racconto inedito breve, storico, ispirato alla Perugia tra Medioevo e Rinascimento. Gli elaborati saranno valutati da una giuria di esperti nominata dall’Associazione, che selezionerà dieci finalisti tra i concorrenti, cinque per ogni sezione, e nominerà quindi i due vincitori. (Fonte: Ansa.it)

   

Casse di Risparmio dell’Umbria premia le imprese

Undici realtà imprenditoriali umbre che si sono contraddistinte per la loro capacità di crescere e creare valore nonostante la difficile congiuntura economica, sono state premiate da Casse di Risparmio dell’Umbria. Il riconoscimento – “Per l’Umbria: imprese verso il futuro” – è stato consegnato nel corso di una cerimonia alla sala del Consiglio provinciale di Perugia, presente anche la presidente della Regione Catiuscia Marini. Le undici realtà imprenditoriali, che hanno ricevuto una targa da Pietro Buzzi, direttore generale di Casse di Risparmio dell’Umbria, sono la Saci di Perugia, la Vetreria Piegarese di Perugia, il Gruppo Officine Piccini di Perugia, la Generale Prefabbricati di Perugia, la Fabiana Filippi di Spoleto, la Vetrya di Terni, la Sogesi di Perugia, il cluster aerospaziale umbro con 28 aziende associate e l’Università di Perugia, la rete d’impresa Agrimech, la Meccanotecnica Umbra – gruppo di sei aziende di cui cinque all’estero – e la start up Umbria Kinetics. (Fonte: Ansa.it)