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venerdì, 25 Luglio 2025
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Perugia 1416: Stefano Vinti: “la festa di Perugia è il 20 giugno”

“Scomposte e sopra le righe”. Così Stefano Vinti definisce le critiche mosse all’assemblea dell’associazione ‘La città di tutti’ dall’assessore alla cultura del Comune di Perugia Maria Teresa Severini. “Ho partecipato, in quanto cittadino di Perugia – ha aggiunto Vinti –, all’incontro di venerdì 4 marzo sulla questione della rievocazione storica della battaglia di Sant’Egidio del 1416. Ho partecipato interessato per capire il senso storico e culturale di questa iniziativa proposta dall’amministrazione comunale di Perugia. Gli interventi dei relatori, in gran parte tra gli storici più famosi e conosciuti di Perugia come Baronti, Bartoli Langeli, Bracco e Grohmann, hanno dato un contributo serio e utile per la comprensione dei fatti storici e dei processi che si sono avviati con la vittoria di Braccio Fortebraccio da Montone sulle truppe perugine guidate da Carlo I Malatesta nel 1416”.

“La reazione dell’assessore Severini – prosegue Vinti – lascia intendere che il problema non è vestirsi o meno da ‘bucciotti’ l’11 e il 12 giugno quanto piuttosto politica. Non vorrei che il 12 giugno diventasse la festa della città che sostituisce il 20 giugno. La sconfitta del ‘libero comune’ da parte del grande capitano di ventura Braccio Fortebraccio, esiliato dal governo popolare dei Raspanti, indica la supremazia di un modello politico del 1416 basato sull’uomo solo al comando. Contrapposto alle liberazioni del 20 giugno 1859 e del 1944 dai poteri dispotici dei papalini e dei fascisti sulla città. Questo è il punto e da qui occorre ripartire: criticando modi e forme della costituzione dell’associazione 1416, che gestisce l’evento, e la natura politica della rievocazione stessa e allo stesso tempo rilanciando e facendo vivere la data del 20 giugno come la vera rifondazione della Perugia moderna e democratica”.

“Sono un appassionato di storia – ha spiegato Vinti – e, negli anni, ho avuto modo anche di ricordare alle nostre amministrazioni locali i vuoti che colpiscono la memoria storica cittadina. Rimozioni come quella che ha colpito Gaio Vibio Treboniano Gallo, l’imperatore di Roma nato a Perugia nel 206, della famiglia dei Vibi, che dopo una straordinaria carriera politica, senatore, console e governatore della Mesia, salì al trono imperiale nel 251 fino a quando fu ucciso a tradimento, a Terni, nel 253. Di lui la maggior parte dei perugini ignora l’esistenza, al pari delle istituzioni cittadine, e non ve ne sarebbe traccia se la Provincia di Perugia, nel 2013, non gli avesse intitolato una sala della Rocca Paolina. Una rimozione di tutta la nostra storia romana, per altro, assolutamente incomprensibile, così come è appena valorizzata l’origine etrusca della città e quasi ignorata se non fosse per la manifestazione Velimna di Ponte San Giovanni”.

   

Il nuovo Codice appalti pubblici piace a Confcooperative Umbria

Esprime “apprezzamento circa i contenuti del nuovo codice degli appalti pubblici promulgato nei giorni scorsi dal Governo Renzi” Confcooperative Umbria attraverso il suo presidente Andrea Fora e quello di Federsolidarietà Carlo Di Somma.

“Il Governo – hanno dichiarato Fora e Di Somma –, introducendo alcune disposizioni che sono in grado di favorire quelle innovazioni sociali che ancora non si è riusciti a introdurre con la riforma del terzo settore, intende costruire, a nostro avviso, un sistema favorevole allo sviluppo di forme di imprenditoria sociale”. Questa la reazione dei due presidenti di fronte al testo legislativo.

“L’introduzione di maggiori possibilità per premiare il ricorso a clausole ambientali e sociali recependo precise direttive europee – continua Di Somma –, mette di fatto al centro il primato dell’interesse generale e del bene comune rispetto a quello della mera concorrenza”.

“È importantissimo il recepimento degli appalti riservati a imprese che promuovono l’inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate – rimarca Fora -, un’innovazione che il Governo ha pienamente colto e che potrà dare buoni frutti sul fronte delle opportunità per chi ha gravi difficoltà di accesso al mercato del lavoro”.

“Innovativa – ribadisce Fora – è anche la scelta di mandare in soffitta il regolamento e affidarsi alla ‘soft law’ con linee guida e bandi tipo. È un segnale importante per la trasparenza e l’accessibilità del sistema, in modo da ridurre arbitrarietà e un’eccessiva regolamentazione che talvolta sono state alla base di fenomeni di collusioni e corruzione”.

“Riteniamo, infine, fondamentale – concordano i due rappresentanti della cooperazione di Confcooperative – il fatto che finalmente il nuovo codice cancelli una volta per tutte l’aggiudicazione delle gare al massimo ribasso in tutte la procedure pubbliche in generale e in quelle per i servizi di welfare in particolare. D’ora in avanti sarà privilegiata la qualità dei progetti con l’obbligo del criterio dell’offerta economica più vantaggiosa. Bisognerà ora vigilare perché questa regola sia effettivamente applicata assicurando il rispetto del costo del lavoro e l’applicazione dei contratti di lavoro, escludendo chi bara su questo o fa pagare le proprie scelte di ribasso sulla qualità degli interventi o sulla pelle dei lavoratori”.

Per favorire la conoscenza operativa delle novità che sono state introdotte, Confcooperative Umbria promuove un seminario di approfondimento, aperto a tutte le imprese cooperative, in programma il primo aprile a Perugia con la presenza di consulenti nazionali dell’associazione. Tra i temi in discussione, verranno affrontate specificità e opportunità del mercato elettronico della pubblica amministrazione per le imprese cooperative.

 

   

L’Antica Pasticceria Muzzi ospita gli imprenditori di Spoleto-Valnerina e Foligno

La nuova sede dell’Antica Pasticceria Muzzi a Campello sul Clitunno ha ospitato la riunione congiunta degli imprenditori che fanno parte dei Consigli direttivi delle sezioni di Spoleto-Valnerina e di Foligno di Confindustria Umbria presiedute rispettivamente da Laura Tulli e Giuseppe Metelli.

A fare gli onori di casa è stata Loredana Muzzi che da molti anni con riconosciuta capacità e determinazione conduce l’azienda affiancata da figli e nipoti.

L’incontro è stato l’occasione per visitare la nuova sede in cui l’azienda si è trasferita da pochi anni e per ripercorrere la storia di una pasticceria che è parte integrante della storia di questo territorio.

Era il 1795 quando in un piccolo laboratorio nel centro storico di Foligno nasceva la pasticceria Muzzi. Il fondatore Mastro Tommaso intraprese la professione del confettiere, i suoi “Anisini”, semi di anice confettati, diventarono al tempo i preferiti dei nobili locali, tanto che gli stessi Trinci, Signori di Foligno, usavano regalarli ai loro ospiti più importanti.

Da allora i Muzzi si sono trasformati prima in fornai e poi, all’inizio del ‘900, in pasticceri. Negli anni successivi l’azienda ha intrapreso altre strade per dedicarsi, a partire dal 1958, alla produzione di panettoni, cioccolato e pasticceria da tè. Nello stabilimento in Veneto vengono prodotti panettoni e pandori mentre in Umbria vengono prodotti cioccolato, torrone, pasticceria da te e pasticceria fresca.

“Le visite aziendali – hanno sottolineato Metelli e Tulli – sono sempre una occasione di arricchimento personale e professionale. In questo caso siamo particolarmente felici di visitare un’azienda alla quale tutti noi siamo affettivamente legati per quello che ha rappresentato e rappresenta. Non possiamo che ammirare l’esempio di Loredana Muzzi, una imprenditrice capace di rinnovarsi e di trovare soluzioni anche nei momenti più difficili”.

Dopo la visita dell’azienda la riunione dei Consigli direttivi delle due Sezioni si è concentrata in modo particolare sui temi legati alla formazione. Si è parlato delle attività e dei progetti che Confindustria Umbria sta portando avanti per l’alternanza scuola-lavoro e per l’attuazione della convenzione sottoscritta con l’Università degli studi di Perugia.

In particolare sul territorio di Foligno e Spoleto sono in corso collaborazioni con alcuni istituti scolastici superiori. Confindustria Umbria, insieme a Its Umbria, la scuola di alta specializzazione post diploma e l’azienda Elettronica Bio Medicale sta collaborando con l’Istituto Tecnico Economico F. Scarpellini di Foligno per la realizzazione del progetto “Master delle Eccellenze” che prevede anche stage nelle azienda del territorio. L’iniziativa è rivolta agli studenti migliori delle classi IV e V sul tema del bilancio e degli aspetti finanziari aziendali.

La Sezione territoriale Spoleto Valnerina sta portando avanti il “Progetto Scuola” insieme all’Istituto Tecnico Superiore di Spoleto (ITIS) che prevede alcune testimonianze aziendali, con un approccio tecnico pratico incentrato sui sistemi CAD CAM.  Gli imprenditori della sezione stanno valutando la possibilità di offrire alla scuola circa 10 licenze gratuite di un software di progettazione.

“Gli imprenditori del territorio da molti anni favoriscono uno cambio reciproco e costante con le scuole locali – hanno detto Metelli e Tulli – Sappiamo bene quanto possano essere utili testimonianza aziendali nelle classi e tirocini. Per questo ci impegniamo ogni anno a sviluppare progetti insieme agli istituti superiori per far conoscere le realtà aziendali ed i processi di lavoro”.

 

   

Emanuela Aureli e Michela Miconi ad Amelia

Domenica 13 marzo, alle ore 17, al Teatro Sociale di Amelia, la nota attrice ternana Emanuela Aureli insieme a Milena Miconi e Thomas Santu sono gli esilaranti protagonisti della divertente commedia L’uomo perfetto di Mauro Graiani e Riccardo Irrera, con la regia di Diego Ruiz.

Domandarsi se l’uomo ideale esiste è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita (siate oneste, anche più di una). Le nostre madri e le nostre amiche ci ripetono da anni che prima o poi l’uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora devono continuare a cercarlo provando e sbagliando. Soprattutto sbagliando. A un certo punto, però, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio, o peggio una leggenda metropolitana. E intanto, l’orologio biologico fa tic tac…

C’è da dire che le donne sono diventate con il tempo molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo ma anche vulnerabile quando serve. Ecco quest’uomo ideale non esiste di certo, a meno che non si veda in qualche commedia hollywoodiana. Bisognerebbe costruirselo personalmente, il proprio “Uomo Perfetto”, essere ingegneri genetici e mettere in unico uomo, tutte le qualità che mancano al genere maschile. Dare vita a un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa e far e di voi il centro del suo mondo. Con un uomo del genere tutte le cicatrici, le fobie, i dolori procurati dai maschi che lo hanno preceduto svanirebbero.

Ah, se esistesse davvero un uomo a cui non rinfacciare nessun difetto!

L’uomo ideale, che rassetta, pulisce, lavora, vi venera e vi ama profondamente, vi fa sentire donne. L’uomo su cui contare.

Quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere?

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

   

Donna abbraccia 75enne,via il portafogli

Avevano 50 chilogrammi di marijuana, condannati

E’ andato al mercato di Pian di Massiano per fare la spesa e, al momento di sistemare le buste in macchina, una giovane donna ha aperto la portiera ed è entrata dentro, sedendosi accanto a lui e cominciando ad abbracciarlo e a toccarlo: poi, dopo un po, è fuggita. Passato poco tempo, l’anziano, un 75enne, si è accorto che non aveva più il portafogli, con dentro 150 euro e i suoi documenti.
E’ andato subito in questura a denunciare il furto e la polizia, dopo aver ascoltato il suo racconto gli ha mostrato 20 foto di giovani donne: tra loro, il 75enne ha riconosciuto quella che era entrata nella sua macchina. Si tratta di una romena di 35 anni, che la polizia definisce “abituale autrice di colpi simili”. In base alle dichiarazioni dell’anziano derubato, è stata nuovamente denunciata per furto aggravato. (Fonte Ansa.it)

   

Apre il secondo Emporio Caritas a Perugia

Emporio Divina MIsericordia

Nasce “sotto la spinta di moltissime persone e famiglie in difficoltà” ed è dedicato alla Divina Misericordia, l’Emporio Caritas di via Sacconi 27, in zona San Sisto alla periferia di Perugia, che verrà inaugurato domenica prossima alle 15,30, presente anche il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Si tratta del secondo Emporio Caritas attivato a Perugia: il primo era stato inaugurato nel settembre 2014 al Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza. L’Emporio di via Sacconi – spiega la Caritas in un comunicato – accoglierà inizialmente 300 famiglie, un terzo delle quali italiane, dei quartieri e centri abitati dei Comuni di Perugia e Corciano. Vi opereranno 80 volontari, che hanno già svolto un periodo di formazione. Per la realizzazione dell’Emporio – spiega la Caritas diocesana – sono stati spesi 170 mila euro. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Ultimi giorni per votare Spello come “Borgo dei Borghi”

Ultimi giorni per votare Spello come “Borgo dei Borghi 2016”. Si chiuderà domenica 13 marzo la sfida che vedere la città concorrere come rappresentante dell’Umbria nella competizione per l’elezione del “Borgo più bello d’Italia” nell’ambito della trasmissione Alla Falde del Kilimangiaro in onda su RAI 3. Dopo il grande successo della prima e seconda edizione che ha proclamato Gangi Borgo dei Borghi 2014 e Montalbano Elicona nel 2015, il popolo del web potrà scegliere tra i 20 Borghi in gara, uno per ogni regione. Si ricorda che per votare basta collegarsi al sito www.kilimangiaro.rai.it e registrarsi con una semplice procedura on-line. Coloro che hanno già preso parte al web-voting dello scorso anno possono usare lo stesso username e la stessa password già ricevuti. Si può votare un Borgo per volta e si può esprimere un solo voto ogni 24 ore. Il web-voting si chiuderà alle ore 23.59 del 13 marzo; quest’anno si è deciso inoltre di aggiungere una giuria composta da noti personaggi – chef Hiro, Anna Kanakis e Philippe Daverio – che affiancherà il pubblico nelle votazioni. La somma dei voti ricevuti attraverso il televoto e quella dei giudici, decreterà il vincitore che verrà premiato durante la finale del 27 marzo in onda in prima serata sempre su RAI 3.

   

Enel, lavori di manutenzione a Perugia e Cannara

Prosegue il piano di Enel Distribuzione per la modernizzazione e l’automatizzazione della rete elettrica in Umbria: domani, giovedì 10 marzo, le squadre operative Enel effettueranno un restyling delle cabine elettriche nel centro di Cannara, attraverso il rinnovo completo dell’apparecchiatura elettromeccanica, dagli scomparti di linea ai quadri di bassa tensione. Nell’occasione Enel attiverà anche il telecontrollo degli impianti e delle linee a essi sottesi. Venerdì 11 marzo a Perugia, zona Sant’Enea, domenica 13 marzo in piazza Partigiani e lunedì 14 marzo sempre a Perugia zona Ponte San Giovanni, Enel eseguirà lavori di manutenzione per sostituzione colonnini stradali e attivazione nuove forniture. I lavori devono essere eseguiti in orario giornaliero per ragioni di sicurezza e richiedono interruzioni programmate che Enel, grazie a bypass da altre linee, ha circoscritto a gruppi ristretti di utenze. I clienti sono informati attraverso affissioni nelle zone interessate. Enel ricorda di non utilizzare gli ascensori per la durata dei lavori e di non commettere imprudenze contando sull’assenza di elettricità: la corrente potrebbe essere riallacciata momentaneamente per prove tecniche. In caso di maltempo, i lavori potrebbero essere rinviati. Il Gruppo Enel è presente sul territorio anche con i Punti Enel, rintracciabili su enelenergia.it, per ogni questione commerciale inerente elettricità, gas ed efficienza energetica.

   

Barberini, fiducia a Marini ma chiede nuovi nomi

Vaccini, Barberini:

Il documento della maggioranza di centrosinistra in consiglio regionale sulla crisi di giunta “non risolve tutti i problemi sul tavolo: tra l’altro, le mie dimissioni non sono un capriccio da ragazzino, e qui non si dice con chiarezza”: così in consiglio regionale l’ex assessore alla sanità, Luca Barberini, intervenendo sulla risoluzione del centrosinistra per superare la crisi di giunta apertasi con le dimissioni di Barberini, che ha poi dato voto di fiducia allo stesso documento. “Le difficoltà sono nei fatti – ha sottolineato Barberini – e mi spiace che su questo il segretario del mio partito minimizzi. Al di là dei nomi, dopo 20 anni – ha ribadito Barberini – le persone vanno sostituite: altrimenti non si capisce perchè i politici devono essere cambiati dopo un po’ di anni, e i tecnici restano lì a vita. E soprattutto non amiamo un uomo solo al comando”.