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domenica, 8 Giugno 2025
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Consegnati 105 attestati di operatore sociosanitario: in arrivo nuovi bandi

Il 19 settembre all’ospedale della Media Valle del Tevere a Pantalla si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati regionali di operatore socio sanitario, figura professionale istituita fin dal 2001 dalla Conferenza permanente Stato-Regioni, per la quale l’Umbria è stata tra le prime Regioni a definire apposite norme che ne hanno precisato il profilo e l’utilizzo in ambito sia sanitario (ospedaliero e domiciliare) sia sociale, stabilendo in 550 ore di teoria e 450 di tirocinio pratico lo standard formativo articolato in diverse materie di natura sanitaria e socio-assistenziale. Nel corso della breve cerimonia il direttore generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari si è congratulato con i centocinque allievi che hanno superato positivamente l’esame finale del corso di formazione biennale, organizzato dal Centro di Formazione della USL Umbria 1, e ha sottolineato l’importanza della presenza di questa figura professionale nei servizi sociosanitari che sempre più sono rivolti alla popolazione anziana affetta da malattie e disabilità croniche.

“La necessità di assistenza anche per i bisogni di base – ha aggiunto Casciari – richiede, oltre a professionalità e competenza, specifica forte motivazione e sensibilità umana”.

Il dottor Palmiro Riganelli, direttore dell’area sanitaria del corso, anche a nome della dottoressa Marina Sonno, responsabile dell’area sociale del corso, e dei tutor, Maria Grazia Carnio e Barbara Radicchia, ha tracciato il bilancio delle attività didattiche ricordando che “l’azienda USL Umbria 1 è attualmente l’unica struttura pubblica della regione a garantire la formazione dell’operatore socio sanitario, e che in un decennio sono stati diplomati oltre cinquecento operatori, consolidando così una esperienza significativa che ha consentito di strutturare un proprio corpo docenti e una stabile direzione didattica”. Al termine dell’incontro il dottor Franco Cocchi, dirigente responsabile della formazione aziendale, ha annunciato che sono state già autorizzate dalla Regione ulteriori edizioni di corsi di formazione per Operatori sociosanitari, sia di base che di specializzazione, per i quali presto saranno emessi i bandi pubblici per le selezioni di accesso.

   

Renzi in visita alla Perugina di San Sisto

Renzi alla Perugina

“Complimenti per questa storia di successo e in bocca al lupo per i progetti futuri di sviluppo all’estero. Noi sul made in Italy abbiamo messo molte risorse: la sfida ora è saper raccontare bene all’estero il nostro Paese e un marchio come Perugina può certamente avere spazio e margini di crescita internazionale”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, secondo quanto si legge in una nota dell’azienda, nel corso di una visita allo stabilimento Perugina di San Sisto. All’incontro – si legge nella nota – ha partecipato il top management del Gruppo in Italia, fra cui Leo Wencel, capo Mercato del Gruppo Nestlé in Italia, che ha accolto il premier e lo ha accompagnato nella visita alla casa del cioccolato Perugina e al museo storico. Con riferimento alla storia del nome della pralina icona di Perugina, Matteo Renzi ha poi aggiunto: “Dal Cazzotto al Bacio è una metafora bellissima, anche per l’Italia”. (fonte e foto: Ansa.it)

   

Renzi a Villa Umbra incontra i sindaci dell’Umbria

La predisposizione di un programma pluriennale, che assegna risorse certe e consente una adeguata programmazione, come è l’annunciato progetto Casa Italia, è per noi amministratori pubblici la cosa più preziosa che il Governo potesse fare.

È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, introducendo l’incontro tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ed i sindaci di tutta l’Umbria, svoltosi a Villa Umbra, sede della Scuola di pubblica amministrazione, presenti anche i membri della Giunta regionale.

La presidente Marini, che ha ringraziato il presidente Renzi per la sua disponibilità ad un confronto diretto con i sindaci, ha sottolineato l’importanza di questo “faccia a faccia”:

Il progetto Casa Italia, per come è stato concepito – ha detto la presidente – è per i suoi contenuti nelle ‘corde’ e nelle attesa dei sindaci e di noi amministratori pubblici. Questa regione – ha aggiunto – ha vissuto negli anni diverse fragilità, dai terremoti alle alluvioni. Conosciamo bene, dunque, la necessità di avere adeguate risorse per la messa in sicurezza del nostro territorio, sia per ciò che riguarda la prevenzione sismica che per quella relativa ai rischi idrogeologici. Ecco perché, questa è anche una regione che da decenni ha posto come prioritaria la questione della sua messa in sicurezza a tutti i livelli. Qui c’è una cultura diffusa e radicata di prevenzione e salvaguardia del territorio, dei centri storici, del patrimonio abitativo.

 La presidente ha poi ricordato con particolare favore il recente annuncio del presidente Renzi circa il fatto che tutti gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole saranno fuori dal “patto di stabilità”:

I sindaci che sono qui oggi – ha affermato Marini – sanno benissimo quanto questo sia di fondamentale importanza in quanto li metterà nelle condizioni di poter avviare presto significativi interventi di ulteriore messa in sicurezza delle scuole, anche se c’è da ricordare che la Regione Umbria ha già investito oltre 30 milioni di risorse per la messa in sicurezza degli edifici scolastici grazie ai quali sono stati effettuati ben 32 interventi negli ultimi anni.

La presidente Marini ha quindi concluso sottolineando ancora la positività del progetto Casa Italia che intende avviare un fondamentale intervento che guarda all’intero Paese e con un approccio “ordinario” non più dettato dalle emergenze.

All’incontro è intervenuto a nome di tutti i sindaci il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti.

   

“Industria 4.0 – Idee innovative e nuove tecnologie”

Sabato 1 ottobre sarà la volta del convegno “Industria 4.0 – Idee innovative e nuove tecnologie”, in programma presso la Sala Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria a Palazzo dei Priori alle ore 15. Il convegno sarà occasione per presentare ufficialmente il documento “Industria 4.0”, l’indagine della Camera dei Deputati realizzata dall’onorevole Lorenzo Basso. Ad illustrare l’indagine conoscitiva su “Industria 4.0”, che spiega quale modello applicare al tessuto industriale italiano, indicandone gli strumenti per favorire la digitalizzazione delle filiere industriali nazionali, sarà proprio l’onorevole Lorenzo Basso. Al dibattito prenderà parte anche Samuele Furfari, DG Energia della Commissione Europea. A seguire saranno poi presentate idee imprenditoriali innovative come l’esperienza dell’azienda umbra 3G Italia con il suo progetto “Pedone Smart”, un sistema innovativo di sicurezza a tutela di pedoni e automobilisti, che segnala mediante un particolare sistema di illuminazione l’attraversamento stradale da parte di un pedone, allertando con anticipo le autovetture in arrivo. Una sistema che si compone di due segnali montati ai lati delle strisce pedonali che sono in grado, attraverso un sensore, di rilevare la presenza di un pedone intento ad attraversare la strada. Dotato di un sistema di alimentazione fotovoltaico che lo rende autosufficiente e indipendente dalla rete elettrica. A presentare la loro idea innovativa di un nuovo social network dedicato agli eventi “Frind”, saranno i suoi giovani fondatori Luca Becchetti, Ilario Quaglia, e Federico Malizia che racconteranno anche la loro esperienza di “fare impresa innovativa” in Umbria. “Frind” nasce dall’esigenza reale di entrare in contatto con i propri amici in maniera ‘smart’, mantenendo però un minimo di riservatezza, cosa che con gli attuali social network non si può di certo avere. Questa nuova app sarà a tutti gli effetti un nuovo social di riferimento per i giovani che vorranno incontrarsi con i propri amici e creare con loro eventi e occasioni di aggregazione. Grande attesa poi per l’arrivo dei “Calciatori robotici”, i robot bipedi realizzati dal laboratorio RoCoCo (Robot Cognitivi Cooperanti) dell’università di Roma la Sapienza, che verranno presentati dal ricercatore Dario Albani. Il laboratorio RoCoCo (Robot Cognitivi Cooperanti) è ormai da tempo impegnato in molteplici progetti che spaziano nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica, offrendo diversi tipi di piattaforme robotiche che a loro volta vanno ad inquadrarsi in progetti diversi, dall’agricoltura 2.0 al calcio fra robot, dall’aiuto sul lavoro all’esplorazione di siti a rischio. Al convegno prenderanno parte anche Barbara Venanti della Confederazione Italiana Archeologi, che cercherà di spiegare come la tecnologia abbia rivoluzionato il mondo dell’archeologia. Maria Ragano Caracciolo, europrogettista cercherà invece di fare un quadro su quanto L’Unione Europea mette a disposizione, in termini di fondi e risorse, per le imprese che decidono di fare innovazione. Presente anche Aldo Pascucci, Amministratore Unico dell’Archimede S.r.l., che realizza software per la gestione dei turni, gestionali per avvocati e soluzioni per la business intelligence. Sarà poi la volta di Giovanni Giorgetti, Ceo & Founder di ESG89 Group, il network strategico nella comunicazione e per le analisi economiche nello scenario nazionale, che illustrerà “L’annuario economico”, uno degli strumenti di innovazione per l’economia 4.0.

   

A Gubbio confronto tra dieci sindaci dell’area interna nord est – Umbria per strategie condivise di sviluppo

Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 28 settembre nella sede del Comune di Gubbio, la conferenza dei sindaci dei Comuni dell’AREA INTERNA ‘NORD-EST UMBRIA’, che comprende 10  Comuni  della Fascia appenninica:  Gubbio capofila, Pietralunga, Montone, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico,  Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Valfabbrica.

Proseguiamo nell’impegno strategico per le prospettive e lo sviluppo di quest’area – spiega il sindaco Stirati  – dopo l’incontro avuto il 20 settembre scorso, come ente capofila, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per definire la fase operativa del progetto e per le problematiche da mettere in campo, quali  lo sviluppo e la crescita,  le politiche ambientali,  l’incentivazione delle politiche  turistiche, il contrasto al decremento demografico e alla perdita  di posti di lavoro, il miglioramento della mobilità infrastrutturale e i servizi ai cittadini. Le funzioni da associare tra i Comuni riguardano macro aree, come  i servizi di trasporto pubblico, il catasto, la protezione civile e parte dell’edilizia scolastica, non attribuita alla competenza della Provincia.  Si apre una fase importante di condivisione e collaborazione tra i Comuni, che sarà accompagnata da una serie di procedure strategiche. Infatti la Regione farà a breve un bando con specifico finanziamento di circa 400 mila euro, che riguarda l’Area Interna Nord – Est e il Trasimeno, per la digitalizzazione delle informazioni da condividere.  L’Agenda digitale porterà benefici anche a questo territorio, nuovi scenari sociali, con l’esigenza di riqualificare i lavoratori senza espellere quelli meno qualificati. E  si potrà  puntare su quella parte delle nostre potenzialità turistiche che non vengono ancora  sviluppate perché non utilizziamo il mondo web in maniera sufficiente.

   

Scoperta piantagione di marijuana coltivata nel bosco

Una piantagione di marijuana con 20 piante, alcune delle quali di altezza superiore ai tre metri, è stata scoperta nei pressi di un casale di campagna a Campello sul Clitunno dai Carabinieri che hanno arrestato un uomo di 54 anni. Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati altri 200 grammi della stessa sostanza già pronta all’uso. Tutta la coltivazione sequestrata – secondo i militari – avrebbe prodotto tra i due e i tre chili di sostanza stupefacente per un valore complessivo di oltre 20.000 euro. Da diversi giorni i carabinieri tenevano d’occhio l’uomo che era solito recarsi quotidianamente, la mattina presto e al tramonto, in un piccolo casale a qualche chilometro da Campello. I successivi servizi di controllo hanno quindi consentito di scoprire, tra la vegetazione boschiva, dei grandi vasi con le piante di marijuana.

   

Fa tappa al Perugia Film Fest “The Duel of Wine”

Dopo il successo alla Mostra del cinema di Venezia, fa tappa a Perugia l’anteprima del film The Duel Of Wine. L’appuntamento è il primo ottobre al cinema Zenith con Charlie Arturaola, celebre sommelier diventato attore. Tra i protagonisti anche il produttore umbro Marco Caprai. The Duel of Wine racconta la storia di due celebri sommelier e di una competizione mondiale: un viaggio per raccontare l’universo del vino. Nel viaggio del protagonista nei territori e nelle cantine italiane ciascuno interpreta sé stesso. Caprai, viticoltore in Montefalco, è ritratto nel verde delle sue vigne e al sole dell’Umbria, Gianfranco Vissani nella sua cucina di Baschi. Ma nel film non ci sono solo Montefalco e il Sagrantino. Compaiono infatti la piazza di Bevagna, il Duomo di Spoleto e quello di Spello e tutta la Valle Umbra.

“Ritengo che il cinema sia un mezzo di comunicazione importante – afferma Caprai – che sia in grado di far conoscere il nostro bellissimo territorio ad un vasto pubblico”.

   

“Welfare 4.0 – I nuovi strumenti per il sociale”

“Welfare 4.0 – I nuovi strumenti per il sociale e la salute”, un convegno che si terrà a Perugia sabato 1 ottobre 2016 alle ore 10.00 presso la Sala Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria a Palazzo dei Priori. Uno dei tre convegni dell’evento “Città 4.0”, organizzato dall’associazione Asi Umbria. Nella mattinata di sabato 1 ottobre, associazioni di volontariato e i creatori di innovative tecnologie a loro dedicate si confronteranno su come i nuovi mezzi di comunicazione e internet abbiano rivoluzionato anche il sociale. Il convegno Welfare 4.0 è promosso dalla Cooperativa Servizi Associati e AVIS Perugia, che da diversi anni ormai porta avanti una campagna di comunicazione incentrata proprio sulle nuove tecnologie, al fine di mettere in rete i propri soci e sensibilizzare nuovi donatori. Grande il sostegno anche di diverse associazioni locali, come: Telethon; UIC; Irifor; Cuor di Leone Onlus; Fand; Antes; Aned; Aucc e Cesvol. “Welfare 4.0 – I nuovi strumenti per il sociale e la salute” vedrà sul tavolo dei relatori Marco Dotti, giornalista del magazine Vita, mensile dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e, in generale, al mondo non profit. Il convegno sarà occasione anche per presentare nuove applicazioni informatiche create proprio per il mondo del sociale, come Socialstars, la nuova App che premia i cittadini che partecipano ai progetti socialmente utili organizzati dalle Organizzazioni Non Profit. Si tratta di una piattaforma e un’applicazione esclusiva nata per diffondere e valorizzare i progetti di cittadinanza attiva: ideata per dare risalto alle iniziative dei volontari e delle associazioni che quotidianamente rendono migliori le nostre città. A presentarla al pubblico di “Welfare 4.0” sarà Andrea Pabis, co-founder dell’app SocialStar. Verrà presentata per l’occasione anche InfoStranieri, un’App per Android e iOS nata per concedere supporto burocratico agli stranieri regolari che vivono in Italia. Il suo funzionamento, semplice e diretto, si basa su una serie di informazioni ben organizzate che offrono supporto online e il giusto instradamento delle pratiche per facilitare la soluzione di tutti i principali problemi burocratici. A presentarla sarà il suo creatore, Bashkim Sejdiu, trentunenne kosovaro arrivato in Italia ventun’anni fa e che da oltre dieci anni offre servizi di assistenza burocratica agli altri stranieri che vivono in Italia. A sottolineare l’importanza del web e dei social anche per le associazioni sarà Gianluca Pizzotti, esperto in web marketing. Sul tavolo dei relatori anche Cristiana Gasperri, ricercatrice universitaria; Luisa Belletti Vero di Equitreining H&H; Roberta Salvati che parlerà di “Sociale e la malattia”; Fabrizio Rasimelli, presidente Avis Perugia e Simonetta Moroni della Coopertiva Servizi Associati; Mara Brera che parlerà di “Arte e Disabilità”; e altri rappresentati delle associazioni coinvolte. Il convegno sarà occasione per mostrare ai presenti alcuni video realizzati dai ragazzi delle scuole perugine in occasione di due concorsi, uno promosso da Avis Perugia e l’altro dall’Associazione Cuor di Leone Onlus.

   

Via libera dal Consiglio Comunale di Panicale per l’I.C.U. con Paciano e Piegaro

Via libera dal Consiglio comunale di Panicale alla nascita dell’Istituto Comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano. Nella sua ultima seduta l’assemblea consiliare ha approvato la delibera per la realizzazione di un Istituto Comprensivo Unitario tra i tre comuni limitrofi (Panicale, Piegaro e Paciano) a partire dall’anno scolastico 2017/2018. “Con l’adozione di questo atto – commenta l’assessore all’istruzione Silvia Prelati – siamo riusciti a raggiungere un obiettivo qualificante del nostro mandato elettorale in un quadro complesso e complessivo, dando un decisivo contributo a quel processo riformatore di accorpamento e razionalizzazione di servizi e funzioni nell’ottica della fusione dei Comuni, nel quale la scuola è parte fondante. Molti gli elementi positivi, tra cui quello di fornire un più elevato standard scolastico in termini di qualità formativa e continuità nella didattica; un potenziamento dell’organigramma con una maggiore stabilità nella docenza e nella dirigenza; una adeguata copertura territoriale, visto anche il drammatico calo delle nascite; una forte razionalizzazione in termini di costi e quindi di risparmi per i cittadini dei servizi scolastici di refezione e trasporto con un capitolato di gara unitario per i tre Comuni”. Ma, sempre in tema di suola, c’è un altro terreno sul quale le tre Amministrazioni comunali del Trasimeno si stanno muovendo. Quello della ricerca di possibilità per accedere a finanziamenti governativi e regionali per la realizzazione di un nuovo “Plesso unico di vallata” da destinare alla Scuola Secondaria di I°, “mantenendo – secondo quanto spiega la stessa Prelati – la Secondaria di I° di Paciano e valorizzando, in quanto elementi di vitalità per piccoli borghi e frazioni, i plessi scolastici territoriali dei gradi inferiori dell’Infanzia e Primaria di Pietrafitta, Castiglion Fosco, Tavernelle, Panicale e Paciano”. Per l’assessore comunale quanto fin qui fatto è frutto di un lavoro a più mani, portato avanti dal tavolo tecnico sulla Scuola, che “contribuirà a scrivere una pagina rilevante per un passaggio ulteriore verso l’integrazione del territorio della Valnestore”. Sulla stessa delibera relativa alla nascita dell’Istituto comprensivo unitario saranno ora chiamati ad esprimersi i Consigli comunali di Paciano e Piegaro.