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domenica, 8 Giugno 2025
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Festa della Vendemmia di Montefalco

Grande successo dell’ultima edizione della Festa della Vendemmia di Montefalco che ha ottenuto tanti consensi sia da parte dei cittadini che dei turisti che hanno voluto partecipare a questa originale festa. La piazza del Comune è stata invasa da circa tremila persone che hanno assistito alla sfilata dei 20 carri folcloristici allestiti dalle frazioni in cui è diviso il Comune di Montefalco, con i figuranti che hanno distribuito gratuitamente cibo e vino e intrattenuto i partecipanti con musica e balli.

“Grazie a tutte le persone che credono in questa festa – ha spiegato l’assessore alle manifestazioni Daniela Settimi – e riescono a mettere la passione e l’entusiasmo nel preparare i carri e nel partecipare a questa giornata con la giusta dose di energia e sana pazzia che riesce ogni anno a stupire e divertire il pubblico che viene a vederci. Grazie a tutte le cuoche che hanno preparato dolcetti e non solo, a tutti i trattoristi, ai più piccolini che ogni anno partecipano con curiosità , ai tanti figuranti con costumi impeccabili”.

Ogni frazione ha proposto un tema: Cerrete 1 l’antica aratura con i buoi e il trattore dell’antichità; Cerrete 2 il trasporto vini; Cerrete 3 la cantina; Casale San Pietro la preparazione dell’attrezzatura per la vendemmia; Casale Attone l’attrezzatura d’epoca trainata da trattore; La Sala l’Aja De ‘Na Vorta Quilli de Sparulacci De Campoletame e quilli De Li frati; Madonna della Stella la casetta dei sapori; Cortignano (bimbi) baby pigiatura; Cortignano la bonfinita; Attone 1 l’imbottigliamento; Attone 2 la pigiatura; Camiano la cantina e il fattore; San Clemente la cantina de li frati de San Clemente; Montepennino la sfragnitura; San Marco la strignitura; Fonte Petrella la pigiatura; Pietrauta la vendemmia; Macchie la torchiatura; Turrita la locanda. Entusiasta della riuscita della Festa della Vendemmia anche Mauro Fiacca, storico partecipante:

“Siamo pieni di gioia, soddisfazione ed emozioni vere grazie a tutta la gente che è accorsa da tutte le parti d’Italia e del mondo. A nome mio e di ogni persona che ha lavorato in ogni frazione per far si che questa rievocazione sia stata eccellente in ogni dettaglio, ringrazio per la costanza negli anni, la passione e l’amore per la propria terra. E’ vero che organizzare una festa del genere non è semplice perciò ringrazio l’amministrazione comunale e tutti gli organi che lavorano nel nostro Comune. Dobbiamo continuare ogni anno in questa direzione. E’ bello vedere negli occhi dei nostri nonni e genitori il ricordo di quando erano bambini, che giocavano e lavoravano nelle vigne raccogliendo i grappoli d’uva, trasformandoli nelle nostre eccellenze”.

   

XVIII^ edizione de “I Primi d’Italia”

Entra nel vivo la XVIII^ edizione de “I Primi d’Italia”, la kermesse più buona e attesa dello stivale, a Foligno fino a domenica 2 ottobre. Sarà un’edizione ricca e golosa, da gustare con tutti e cinque i sensi; il Festival mette infatti sul menu non solo good food ma anche tanti imperdibili eventi e attività.

“Abbiamo costruito un’edizione speciale – spiega Aldo Amoni, Presidente Epta Confcommercio – imponente, vivace, partecipata, in una parola memorabile. Come ogni buon “genitore” ci teniamo a festeggiare il diciottesimo anno d’età del nostro festival condividendo questo importante traguardo con tutti: pubblico, aziende, chef, personaggi e celebrità che ci hanno aiutato a diventare veramente ‘grandi’ “.

E se il segreto del successo sta nel sapersi rinnovare e variare, creando intrattenimento per tutti i gusti ed età, I Primi d’Italia 2016 ha pienamente centrato l’obbiettivo; sempre aperte le mostre-mercato del Festival: la Boutique della Pasta con l’esposizione dei migliori pastifici artigianali; Sapori & Delizie, tra piante aromatiche e spezie; Le eccellenze del Gusto, con prodotti alimentari tipici e a marchio protetto; il Mercato delle Tipicità locali, esposizione e vendita delle migliori produzioni del territorio; Tenendo innanzi frutta, la mostra pomologica degli antichi frutti umbri; il Villaggio E-Mobility con prove e dimostrazioni gratuite di Eco Bike by Enel e Gluten Free, il goloso mercato per chi soffre di intolleranze alimentari. Per gli appassionati di libri, letteratura enogastronomica, arte ed intrattenimento, sul palco del festival ampia varietà e soddisfazione a partire dalle ore 17:00 con una delle sezioni più interessanti del Festival, i Libri di Gusto a cura di Sara Ruffinelli con la presentazione di “Carne Trita” di Leonardo Lucarelli e “La Costituzione e la Bellezza” con Vittorio Sgarbi (ore 20:00); alle 18:00 spazio anche per le buone maniere con il “Galateo a Tavola: questo sconosciuto” a cura di Ambra Cenci. Alle 19:00 i cuochi di APCI ci insegnano come ottimizzare le risorse del nostro frigo con fantasia contro lo spreco alimentare, grazie al format “A frigorifero aperto”; la serata conclude con musica e gusto: alle 21:00 il De Cecco Show by Chef Fabrizio Rivaroli e alle 22:00 il live dei Beatles Story. I Primi d’Italia 2016 sono solidali; tante iniziative a favore di Amatrice, inoltre, fortemente voluto dal Presidente Amoni, il Villaggio Amatriciana (Piazza San Domenico), il cui incasso sarà parzialmente devoluto alla città di Amatrice e ai suoi abitanti. I Primi d’Italia per la solidarietà dunque, con una delle ricette più gustose ed apprezzate al mondo tra i primi piatti; un concreto gesto di vicinanza, il sedersi a tavola per sostenere la ricostruzione, un piccolo gesto personale che, se condiviso, può diventare un grande aiuto. Prendetevi un’ora per voi: sedetevi a tavola, da soli o in compagna, godetevi ottimo vino e primi piatti d’autore, espressamente cucinati per voi dagli chef del Festival: questo il format delle Food Experience, appuntamenti formativi e degustativi che incantano i sensi: oggi alle ore 16:00 “Primi piatti da buffet” idee pratiche per un menu da gustare in piedi a cura dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani e alle 18:00 “Ricette d’autore” con la special guest Antonella Elia ai fornelli. E se I Primi d’Italia rappresenta un momento di convivialità e aggregazione, il festival è anche centro propulsore attivo di cultura sul cibo e sul consumo consapevole; previsto per le ore 09:30 di oggi il convegno “Diritto al cibo e lotta allo spreco alimentare”, organizzato da FELCOS Umbria, Comune di Foligno ed Epta Confcommercio, integrazione del grandioso progetto europeo “DON’T WASTE OUR FUTURE!”, che ha visto protagonisti nella lotta allo spreco circa 1500 studenti e 55 enti locali dislocati in 9 paesi europei. La manifestazione “I Primi d’Italia”, rappresenta quindi l’occasione perfetta per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sul tema, offrendo l’opportunità di guardare al cibo da un’altra angolazione. Proprio questo lo scopo del convegno, che riunirà rappresentanti dei consumatori, esponenti del mondo della grande distribuzione ed esperti di educazione alimentare per discutere il ruolo della GDO nella lotta al fenomeno, ma anche le tematiche del nutrimento intelligente e della salute. Alle ore 16:00, presso il Villaggio Gluten Free, il seminario Afam Aic “Nutrirsi di salute” con il Dott. Gianluca Savarese e “Diabete: la salute vien mangiando…sano!” a cura della Dott.ssa Di Loreto Chiara. E per non farsi mancare proprio nulla, anche oggi caccia aperta ai pokémon, con esche da cercare nelle varie location del festival, per un’edizione sempre più interattiva, sociale e al passo con i tempi.

   

Inaugurazioe Anno Accademico 2016/2017 all’Università delle Tre Età di Orvieto

ITS Umbria Academy: aperte le iscrizioni ai corsi formativi

Avviato ufficialmente l’Anno Accademico 2016/2017 dell’UniTre – Università delle Tre Età di Orvieto. L’Inno d’Italia, magistralmente eseguito dalla Filarmonica Mancinelli Banda Città di Orvieto diretta dal M° Lamberto Ladi, ha reso ancora più solenne la cerimonia con la quale è stato inaugurato il 26° anno di attività ufficiale della sede orvietana. Si può tranquillamente affermare che l’Unitre è ormai entrata nel novero delle Associazioni orvietane più amate e seguite; ne è stata chiarissima testimonianza la straordinaria affluenza cittadina registrata nella Sala Unità d’Italia, messa a disposizione dal Presidente del Consiglio Comunale Dott. Angelo Pettinacci. La Vicesindaco Avv. Cristina Croce ha porto il benvenuto agli amici dell’Unitre, rinnovando, da parte dell’intera Amministrazione Comunale, sincero apprezzamento per l’operato del Consiglio Direttivo. Il Vicepresidente Unitre Dott. Alberto Romizi ha letto l’email con la quale il Sindaco Giuseppe Germani, assente per motivi istituzionali, ha voluto salutare ed incoraggiare il Presidente M° Riccardo Cambri e tutti i graditi ospiti presenti. Don Marco Pagnotta, parroco della Cattedrale Santa Maria della Stella, ha portato i saluti più affettuosi di Sua Eccellenza Padre Benedetto Tuzia, Vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, fuori città per un impegno ecclesiastico. Ancora una volta, non ha voluto mancare il Prof. Gustavo Cuccini, Presidente Nazionale Unitre, che ha testimoniato il suo affetto per la Sede orvietana e per il suo giovane Presidente, al quale ha rinnovato stima ed elogi per l’encomiabile lavoro svolto. Cambri ha ideato e coordinato un pomeriggio gradevole e brillante, restituendo l’immagine di una Unitre vivace ed impegnata su molteplici fronti. Come da consuetudine, ha avuto realizzazione l’evento nell’evento, un momento culturale di spessore con artisti illustri; quest’anno, considerato il centenario della scomparsa di Francesco Paolo Tosti, si sono accesi i riflettori sulle Romanze composte dal Maestro utilizzando i testi nobili di Gabriele D’Annunzio. Ad interpretare le struggenti melodie il baritono Roberto Abbondanza, vera celebrità della lirica internazionale nonché esperto di liederistica e musica da camera, accompagnato al pianoforte proprio dal M° Riccardo Cambri; ad analizzare i testi dannunziani lo scrittore Guido Barlozzetti che, da par suo, ha saputo spargere riflessioni profonde ed argute. Di grande impatto il récital, indovinato nei contenuti e nella tempistica degli interventi; inevitabile un fuoriprogramma, con il Maestro Abbondanza che ha cantato l’intramontabile canzone napoletana: “Voce ‘e notte”, cogliendo un successo strepitoso. Dopo il récital, la Direttrice dei Corsi Prof.ssa Fabrizia Mencarelli ha illustrato per sommi capi la programmazione Unitre del nuovo Anno Accademico, confermando tutto l’impianto tradizionale ed anticipando alcune novità, fra le quali: il corso di Storia Romana (docente Prof. Giuseppe M. Della Fina), il laboratorio di Patchwork (docente Patrizia Menghi), il corso di Ballo Latino-Americano (docente Loredana Materazzo), il laboratorio di Scrittura Creativa (docente Prof.ssa Laura Ricci). Successivamente, il Presidente Cambri ha presentato la vincitrice della Borsa di Studio Santoro per l’anno scolastico 2015/2016, Alessia Bilancini, e la concorrente che si è aggiudicata una menzione speciale, Maria Chiara Graziani; assieme a loro, il Prof. Mario Gaudino che al momento dell’assegnazione del premio era in carica quale Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio. È spettato al Vicepresidente Romizi anticipare un progetto attesissimo e, ormai, prossimo: la quarta puntata di “Sono solo canzonette?”, il format dedicato al Festival di Sanremo che quest’anno riproporrà gli Anni Ottanta. La realizzazione avverrà presso la Sede di Palazzo Simoncelli sabato 22 ottobre; ancora una volta ne saranno protagonisti i cantanti Cinzia Catalucci e Carmelo Pagano. In conclusione, il Presidente Nazionale Cuccini ha voluto annunciare che, nell’arco di un biennio, le Unitre d’Italia saranno chiamate a fronteggiare un cambiamento importante a livello di normative burocratico-amministrative per l’ormai imminente riforma governativa del cosiddetto terzo settore. Si tratterà di un banco di prova impegnativo che costringerà l’intero mondo Unitre a produrre uno sforzo corale e a riformulare il proprio status costitutivo. I dolcetti al semolino offerti dalla Pasticceria Montanucci, da sempre sostenitrice delle attività culturali orvietane, hanno concluso al meglio un pomeriggio delizioso e che ha saputo ricompattare, dopo le vacanze estive, la Famiglia Unitre – come la chiama il Presidente Cambri – in vista di un nuovo anno accademico ricco e stimolante.

   

“Mi allenavo”. Così si è giustificato il pensionato ternano per i colpi di carabina

“Ho sparato alcuni colpi di fucile per allenarmi”.

Si è giustificato così l’85enne ternano – pensionato, ex impiegato di banca e senza precedenti penali alle spalle – mercoledì mattina quando gli agenti lo hanno denunciato a piede libero. ’uomo ha sparato dal suo appartamento al settimo piano alcuni colpi, avvertiti da una signora che vive a piazza Dalmazia. E’ stata proprio lei a chiamare la Polizia e due pattuglie sono subito arrivate sul posto. Il ternano si era attrezzato bene: vicino alla finestra teneva un treppiedi, la carabina con tutte le munizioni e due fucili, una doppietta calibro 16 e un calibro 12. Aveva preso di mira tetto e tegole del palazzo di fronte. E’ stato quindi denunciato a piede libero ed è ora in attesa di ulteriori provvedimenti da parte del pm Marco Stramaglia relativi alle armi sequestrate.

   

Piegaro. “Per ricordare…”: al Museo omaggio all’antica fabbrica del vetro

E’ dedicata ai soci fondatori della Vetreria Cooperativa Piegarese la mostra di pittura di Renato Bisci “Per ricordare…” che sta per aprire i battenti presso il Museo del vetro di Piegaro. Sarà inaugurata domani, sabato 1° ottobre alle ore 17 nella Sala Conferenze la mostra di acquarelli e pastelli di Bisci, artista piegarese, formatosi presso lo studio-bottega del Maestro Antonio Marroni. Si tratta di un evento voluto dal Comune “per rendere onore e merito – come afferma l’assessore alla cultura Simona Meloni – oltre che ad un prezioso collaboratore dell’Amministrazione Comunale, soprattutto ad un artista locale che da sempre, con impegno e dedizione, ha sviluppato le sue doti declinandole sui diversi campi dell’espressione artistica: pittura, disegno, scultura e molto altro”. La mostra, dedicata all’antica fabbrica del vetro, in cui per anni ha lavorato suo padre, vuole essere un tributo al lavoro dei vetrai e delle impagliatrici e di fondo all’intera comunità piegarese coinvolta nel passato per la quasi totalità in questa attività. Le opere realizzate infatti raffigurano non solo lavoranti all’opera e momenti concreti quotidiani di lavoro ma soprattutto fotografano un momento storico così da rivestire anche uno scopo didattico e didascalico. Affiancano le tele di Bisci poesie composte da Gabriele Tanci, poeta che ha saputo ben interpretare con le sue parole ricche ed intense di emozioni le immagini del pittore. La mostra resterà allestita fino al 16 ottobre e sarà visitabile dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23.

   

A Claudio Ranieri la prima laurea “Honoris Causa” allo sport

Allenatori di calcio laureati in discipline varie ce sono stati (Annibale Frossi, Fulvio Bernardini) e ce ne sono ancora in panchina (Massimo Oddo), ma laureati “honoris causa” come scienziati dello sport, ancora non ce n’erano: il primo sarà Claudio Ranieri, che il 7 ottobre riceverà il riconoscimento dall’Università degli Studi di Perugia, in “Scienze e tecniche dello sport e delle attivita’ motorie preventive ed adattate”. Una laurea magistrale, che vuole premiare il 65enne tecnico romano soprattutto, e principalmente, per le innovative tecniche di allenamento che hanno permesso alla sua attuale squadra, il Leicester, di vincere l’anno scorso la Premier League. Nell’aula magna dell’ateneo perugino, l’ex allenatore, tra l’altro, di Roma, Juventus e Inter, dirà qualcosa in più di quel ‘mix’ felice tra approccio scientifico e approccio umano alla conduzione della squadra che ha portato il Leicester, squadra di una città di 300 mila abitanti o poco più, a smentire previsioni.

   

Arrestato un albanese per rapina in casa

Strade al setaccio, aumentano i controlli della Polizia a Perugia

E’ finita la latitanza di uno dei due albanesi sfuggiti in un primo momento ai quattro arresti ordinati dal tribunale di Spoleto per i presunti responsabili di una rapina compiuta il 15 aprile 2014 nei pressi della città umbra ai danni di un’anziana nella sua casa. L’arrestato è Andrea Gjini, 20 anni: la Polizia tedesca lo ha catturato ed accompagnato fino a Fiumicino. Ora è rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia, con l’accusa di concorso in rapina a mano armata pluriaggravata e sequestro di persona. La sera della rapina, l’anziana, mentre era in giardino, venne immobilizzata da un uomo mascherato. Altri due erano entrati in casa, portando dentro la proprietaria che, legata mani e piedi con del nastro adesivo, venne minacciata con un coltello, fino a che non indicò dove si trovasse la cassaforte, dalla quale i tre rapinatori portarono via gioielli, preziosi e contanti, insieme ad una pistola regolarmente detenuta dal marito della donna. Le indagini sono state condotta da Polizia e dai Carabinieri.

   

Oltre 13 mila euro raccolti alla Festa della Cipolla per i progetti post sisma

Ammontano a 13.268 euro i fondi raccolti a favore delle popolazioni dell’Italia centrale colpite del terremoto del 24 agosto nell’ambito della 36esima Festa della cipolla di Cannara. A seguito dell’evento sismico, infatti, l’Ente Festa ha voluto esprimere la propria solidarietà e vicinanza prevedendo la possibilità di acquistare e gustare un piatto di pasta all’amatriciana al costo di 5 euro nel corso degli undici giorni della manifestazione. Inoltre, con la formula ‘Aggiungi un euro al tuo menù’ si è potuto donare l’euro per la stessa causa.

“Entro breve – hanno dichiarato gli organizzatori – verrà individuato il progetto a cui i suddetti fondi saranno destinati e nel frattempo ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa”.

   

Omicidio Melania Rea: accolta la proposta di degradazione di Parolisi

Resta in carcere Valerio Menenti

Degradato l’ormai ex caporale maggiore dell’Esercito, Salvatore Parolisi, che sta scontando 20 anni di reclusione per l’omicidio della moglie Melania Rea. Parolisi è stato trasferito dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere di Napoli a quello di Bollate a Milano salvo diversa valutazione del Dap sulla struttura di destinazione. Il provvedimento è stato depositato nel pomeriggio secondo quanto apprende l’ANSA. La Corte d’Appello di Perugia ha così accolto la richiesta avanzata dalla Procura generale. A Parolisi è stata applicata la degradazione quale pena accessoria prevista dalla sentenza definitiva di condanna per l’omicidio della moglie. In conseguenza del provvedimento – secondo quanto si è appreso- l’amministrazione dell’Esercito avvierà il procedimento che porterà Parolisi a perdere lo status di militare. Con la sentenza definitiva di condanna per Parolisi è stata anche disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.