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venerdì, 13 Giugno 2025
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L’assessore Barberini al convegno “Oratorio: intreccio di prossimità”

“A dodici anni dalla legge regionale per la valorizzazione degli oratori è opportuno organizzare un momento di confronto, in cui la Regione farà la propria parte coinvolgendo operatori e soggetti interessati, per fotografare il percorso di crescita fatto da queste importanti realtà aggregative e per rilanciarne ruolo e prospettive, nella convinzione che le cose belle e utili non vanno soltanto realizzate, ma anche coltivate e fatte conoscere”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, intervenendo stamani al convegno “Oratorio, intreccio di prossimità”, organizzato a Palazzo Cesaroni in occasione della presentazione delle pubblicazioni relative al “Corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio”, realizzato dall’Università degli Studi di Perugia, coinvolgendo oltre 130 persone provenienti da tutta Italia.

“Nel 2004 – ha sottolineato Barberini – l’Umbria è stata una delle prime Regioni italiane ad approvare una legge sugli oratori, per dare riconoscimento e prospettiva queste strutture educative. Tale concetto è stato riaffermato anche nella nuova legge regionale sulle politiche giovanili, approvata nel gennaio di quest’anno, ribadendo l’utilità dell’oratorio come luogo aggregativo e formativo importante per dare risposte concrete alle esigenze del territorio, della comunità, delle famiglie. Inoltre nella Consulta regionale dei giovani, istituita con questa legge, è stata espressamente prevista la presenza di un rappresentante degli oratori umbri, a ulteriore testimonianza del rilievo di queste realtà dove si promuove davvero il valore dell’inclusione, oggi troppo spesso annunciato e poco praticato”.

Barberini ha infine evidenziato che “la Regione Umbria nel 2016 ha aumentato le risorse trasferite agli oratori, riconoscendo che si tratta di una realtà in forte crescita, con 110 strutture su tutto il territorio regionale e oltre 8.700 bambini e ragazzi iscritti ai gruppi oratoriali estivi”. All’iniziativa, promossa dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e dal Coordinamento Oratori perugini in collaborazione con la Conferenza episcopale umbra, l’Università di Perugia e l’Associazione nazionale San Paolo d’Italia, è intervenuto, fra gli altri, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, affermando che “l’oratorio è un luogo di aggregazione socio-educativa che nella società frammentata in cui viviamo ha una valenza ancora maggiore, rappresentando uno spazio interreligioso e interetnico di promozione umana, che in questi anni ha visto una grande espansione e un’importante crescita della professionalità degli operatori”.

   

A Montone nuovi infissi per la Scuola Secondaria di I° “G. Polidori”

Terminati i lavori di sostituzione degli infissi nella scuola secondaria di I° “Giuseppe Polidori”. Nuove finestre in alluminio a taglio termico porteranno un beneficio non solo dal punto di vista termico, ma anche dal punto di vista del comfort acustico e della sicurezza, alle aule e agli uffici amministrativi. Soddisfatti dell’intervento il sindaco di Montone Mirco Rinaldi e l’assessore all’istruzione Roberta Rosini, ben determinati a continuare a investire sull’edilizia scolastica utilizzando i fondi europei tramite la Regione Umbria. Con i nuovi infissi si ridurranno le infiltrazioni d’aria proveniente dai telai. Inoltre, per migliorare il microclima interno senza necessità di aprire le finestre, in ogni aula e nel locale mensa, è stato installato un sistema di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore in grado di garantire un ricambio d’aria continuo e adeguato. Il tutto consentirà sia notevoli risparmi energetici invernali che la creazione all’interno degli ambienti di un clima più salubre e confortevole.

   

PerugiAssisi, la famiglia Presta partecipa alla Marcia della Pace

Ci sarà anche la famiglia di Raffaella Presta, la giovane professionista e mamma, uccisa barbaramente dal marito il 25 novembre dello scorso anno, ad aprire il corteo della Marcia della Pace e della Fraternità Perugia-Assisi che si terrà domenica prossima, 9 ottobre. I genitori e la sorella gemella della povera Raffaella, arriveranno dalla Puglia per marciare a fianco delle donne e degli uomini che con la loro presenza testimonieranno contro la violenza di genere. Questa mattina Gemma Paola Bracco, consigliera di Parità della Provincia di Perugia e Flavio Lotti, coordinatore della “Marcia” e Direttore della Tavola per la Pace, durante una conferenza stampa, hanno sottolineato come sia indispensabile non abbassare la guardia su questa piaga sociale di cui il cosiddetto femminicidio rappresenta soltanto la punta di un iceberg. Sarà quindi un appello contro tutte le violenze che troppe donne di ogni estrazione e condizione sociale vivono quotidianamente. Un impegno a dire “basta” che vedrà unite le organizzazioni e le associazioni del territorio in prima linea per costruire antidoti a questo virus che si annida in ogni luogo. L’invito è quello di ripensare ai rapporti tra le persone ponendo al primo posto l’ascolto e il rispetto partendo proprio da chi è più vicino a noi affinché la casa torni ad essere il luogo più sicuro per tutti noi e non, come troppo spesso capita ora, il più pericoloso. Una partecipazione che vuole quindi rimettere al centro dell’attenzione i temi della non violenza che ispirarono l’ideatore della Marcia della Pace Perugia-Assisi, Aldo Capitini. Durante la “Marcia” sarà distribuito il documento stilato dal gruppo di lavoro nato intorno all’iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità Bracco e che vede fortemente impegnati il Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, il Centro Regionale Pari Opportunità; Donne Contro la Guerra, Gylania, Il Coraggio della Paura, l’Albero di Antonia, Margot, Progetto Donna, RAV (Rete Antiviolenza) Società delle Estranee; Soggetto Donna, Adisu, Cgil, Cisal e Fidapa. All’incontro con la stampa hanno dato il loro contributo di idee Francesca Barone del Centro Pari Opportunità e Tiziana Casale di Progetto Donna. Ha partecipato anche il legale della famiglia Presta, avvocato Marco Brusco che ha sottolineato come i suoi assistiti abbiano subito accolto la richiesta di partecipare alla “Marcia”.A questo proposito hanno scritto un messaggio che sarà letto prima della partenza del corteo e che si conclude con queste toccanti parole:

“In ricordo di Raffaella e perché questi fenomeni, dalle cifre allarmanti, non si verifichino più saremo presenti alla Marcia della Pace Perugia-Assisi per ribadire con forza il nostro NO ALLA VIOLENZA, perché la VITA è un diritto che deve essere tutelato”.

   

A Norcia recuperate le opere di una Chiesa

I tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria insieme ai Vigili del Fuoco e con la collaborazione dei Carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale hanno recuperato 48 opere conservate all’interno della chiesa di San Pellegrino, nella omonima frazione di Norcia, resa inagibile dalle scosse del sisma del 24 agosto. Si tratta di sculture, dipinti e stendardi processionali, suppellettili liturgiche, paramenti sacri che sono stati estratti dalle macerie all’interno della chiesa e nella sagrestia.

“Continua il recupero del patrimonio culturale nelle aree terremotate – ha commentato il ministro Dario Franceschini – un compito importante, reso possibile dalla professionalità, competenza e dedizione dei funzionari tecnici del Mibact”.

Il recupero è avvenuto con l’ausilio dei volontari della Protezione Civile. Le opere sono state portate in un deposito dove saranno avviati anche i primi interventi conservativi e di restauro.

   

Per Eurochocolate 2016 un’edizione social

E’ lo “sharing chocolate”, la condivisione del cioccolato, il filo conduttore della ventitreesima edizione di Eurochocolate, a Perugia dal 14 al 23 ottobre, con il claim #ConChi?, che si accompagna all’immagine di una mano femminile che impugna un bastone da selfie. Al posto del cellulare, una tavoletta di cioccolato. Un’edizione “social”, quindi. Per tutta la durata della kermesse, in piazza IV Novembre, sarà presente un maxi “selfie stick”, lungo 7 metri, che accoglierà una tavoletta realizzata con 6 mila chili di cioccolato e che potrà essere utilizzato dal pubblico per scattare selfie, visibili e condivisibili. Torna anche in questa edizione l’appuntamento con le sculture di cioccolato, domenica 16 ottobre, con la possibilità di assistere alla trasformazione di quattro blocchi di cioccolato da 11 quintali in vere e proprie opere d’arte.

   

Mattarella: “Un nostro dovere fermare la Guerra”

L'Umbria ricorda il sisma del '97 con Sergio Mattarella

“Fermare le guerre non è solo possibile ma, anzi, è un dovere della comunità internazionale. Tante vite spezzate, tante famiglie disperate e sconvolte, tanti bambini uccisi, anche in questi giorni, scuotono la nostra coscienza. Non ci si può rassegnare alla strage e alle violenze di Aleppo”

: lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio agli organizzatori della Marcia della pace Perugia-Assisi che si terrà il 9 ottobre. Il capo dello Stato si rivolge in modo particolare “ai giovani, che esprimono la loro speranza di vedere cancellate le guerre, le violenze e le limitazioni dei diritti umani in ogni angolo del mondo” e ai quali “anzitutto tocca far sentire la loro voce”.

“La pace – dice Mattarella – è questione che non interpella solo i vertici delle Nazioni o ristrette classi dirigenti. I popoli subiscono le conseguenze delle guerre. È da loro che può venire una nuova stagione di cooperazione, di sviluppo sostenibile, di rispetto reciproco”.

   

Regione Umbria e Tribunali: firmato il protocollo d’intesa

Sviluppare e progettare servizi digitali per permettere anche l’informatizzazione dell’Albo dei consulenti tecnici d’ufficio (Ctu) e dei periti che vengono nominati dai giudici: questa la finalità del protocollo d’intesa tra la Regione Umbria, la Corte d’appello di Perugia, i Tribunali di Perugia, Spoleto e Terni, siglato a Perugia nella sede della Giunta regionale.

“Con la firma del protocollo – ha detto la presidente della Regione Catiuscia Marini – prosegue la proficua collaborazione con gli Uffici giudiziari della nostra regione, anche con l’obiettivo, è il caso del documento che sigliamo, di favorirne l’attività amministrativa. Ciò è in perfetta sintonia con la programmazione nazionale ed europea e, soprattutto, con la programmazione regionale che promuove l’utilizzo degli strumenti informatici nei rapporti con la pubblica amministrazione da parte dei cittadini e delle imprese, garantendo l’erogazione dei servizi delle pa in forma telematica”.

   

A Gubbio il “Festival del Medioevo” racconta le Crociate e la Jihad

Soldati di Cristo e Jihad islamica sono stati al cuore della terza giornata del Festival del Medioevo di Gubbio. Esiste una “Guerra santa” per i cristiani? E che cos’è esattamente il Jihad? Le crociate furono guerre di religione o di carattere squisitamente politico? Queste le domande a cui hanno cercato di rispondere Nicolangelo D’Acunto e Alessandro Barbero con il focus “Lo specchio dell’Islam” che ha visto anche Amedeo Feniello raccontare un tragico episodio totalmente dimenticato dalla storia: la strage dei musulmani avvenuta a Lucera nel 1300. Sabato 8 ottobre si entra nel cuore del festival con una giornata densa di eventi in cui si spazierà da Tolkien a Marco Polo, dai medievalismi del mondo contemporaneo al cibo e cura del corpo fino al cinema con ospiti come Franco Cardini, Alessandro Barbero e Attilio Bartoli Langeli. Alle 17 l’esibizione degli sbandieratori eugubini, per chiudere in bellezza con la leggendaria formazione musicale dei Micrologus, protagonista del concerto “Chanterai por mon corage” che andrà in scena alle 21.45 nella chiesa di San Domenico. Non mancherà un’esibizione di scherma storica abbinata a una cena medievale al Castello di Petroia, per tutto il giorno al Centro Santo Spirito (dove si svolgono gli incontri) si possono visitare la fiera del libro medievale, le botteghe dei mestieri e lo stand di “Feudalesimo e Libertà”, mentre al Palazzo dei Consoli ci sono miniatori e calligrafi dal mondo, al Palazzo Ducale la mostra “Moda e potere”, agli Arconi di Palazzo dei Consoli si può entrare nel mondo dei Templari e nella sala dell’Università dei Falegnami si può visitare la mostra fotografica “Federico II nella Puglia imepriale”. Non mancano spazi dedicati ai bambini alla biblioteca Sperelliana, dove per tutto il giorno si può partecipare al laboratorio “Giotto per un giorno”, alle letture ad alta voce di “Favole a merenda” e “A spasso con i templari”, mentre a Balipedio (dietro la funivia di Colle Eletto) dalle 15 alle 19 la Società Balestieri di Gubbio tiene lezioni di balestra. Infine, al chiostro di San Pietro per tutto il giorno è allestito il mercato medievale di Gubbio con artigianato e gastronomia a chilometro zero.

   

Seminario a Villa Umbra sul nuovo Codice di Giustizia Contabile

Si è svolto oggi, 7 ottobre, nella sede della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica a Perugia, nel giorno di entrata in vigore del Codice di Giustizia Contabile, il seminario di approfondimento sulle novità del giudizio di responsabilità e del giudizio di conto.

“Quella di oggi è una giornata di particolare importanza, organizzata dalla scuola e dalla Corte dei Conti Umbra, proprio nel giorno di entrata in vigore del Codice, contrassegnata dalla presenza di numerosissimi partecipanti e relatori – ha sottolineato Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola – alla quale seguiranno ulteriori seminari sul nuovo codice e su tutte le novità introdotte dalla riforma “Madia”. Un ringraziamento particolare – ha concluso Naticchioni – va al Presidente della sez. giurisdizionale della corte dei conti umbra Angelo Canale per la preziosissima collaborazione manifestata nell’organizzare l’evento, all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Perugia e Ordine degli Avvocati di Perugia”.

“L’entrata in vigore di questo nuovo codice – ha affermato nel suo intervento l’assessore regionale Antonio Bartolini – era auspicato da molto tempo visto che la parte pre-processuale denotava necessità di aggiornamento. Il diritto oggi è chiamato ad un nuovo compito regolativo che con gli impianti classici ottocenteschi non riesce a sostenere. In questa epoca delle incertezze – ha proseguito l’assessore – abbiamo elementi di forza nella capacità adattativa delle giurisprudenza. Codici di questo tipo riorganizzano il sistema ma innovano anche, richiamando principi costituzionali e di diritto europeo e introducendo il rinvio dinamico al codice civile, andando a ricercare principi compatibili con il sistema di giustizia contabile. Il codice – ha concluso Bartolini – è anche un importante strumento didattico: un testo elaborato è di fondamentale rilievo per la pratica professionale ma anche per la didattica e la ricerca.  La giornata, organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione pubblica e dalla Sezione giurisdizionale dalla Corte dei Conti per l’Umbria, è stata presieduta da Antonella Manzione, Capo dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Sono intervenuti Angelo Canale, Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l’Umbria; Antonio Giuseppone, Procuratore Regionale della Corte dei conti per l’Umbria; Marco Smiroldo, Consigliere della Corte dei conti; Federico Freni, docente di diritto amministrativo e processuale presso la Scuola di specializzazione dell’Università LUISS – Guido Carli e Fulvio Longavita, Presidente sezione controllo Corte dei Conti per l’Umbria. Nel pomeriggio le relazioni di Gabriele Bottino, professore associato di diritto amministrativo presso L’Università degli Studi di Milano e Gerardo de Marco, Consigliere della Corte dei conti. I principali effetti derivati dal nuovo Codice di Giustizia Contabile, che sono stati approfonditi nel seminario, sono la semplificazione, attraverso la raccolta in un unico testo di tutte le disposizioni sinora sparse in varie fonti; il rinnovamento, con l’introduzione di significativi elementi di novità, soprattutto sul fronte dei giudizi di responsabilità per danno erariale; il principio del giusto processo permea tutti gli istituti processuali; il processo contabile diventa più celere e il diritto difesa risulta rafforzato. Il pubblico ministero svolge attività di indagine non solo per provare gli elementi costitutivi della responsabilità erariale, ma anche quelli che escludono tale responsabilità. E’ stato previsto l’obbligo di motivazione degli atti istruttori e introdotta, in difetto, una specifica causa di nullità; sono state valorizzate le tutele difensive sin dalla fase istruttoria; sono stati introdotti riti alternativi e semplificati, con l’obiettivo di ridurre il volume del contenzioso senza trascurare le finalità risarcitorie; infine sono state dettate le norme per rendere più certa l’esecuzione delle sentenze di condanna.