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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Prosegue lo “Show dei Motori” tra spettacolo e divertimento

Ospiterà anche il raduno ‘I love jeep’, domenica 4 giugno, nella sua ultima giornata, Lo show dei motori, evento dedicato al mondo delle due e delle quattro ruote che ha ormai ingranato la marcia a Umbriafiere di Bastia Umbra. Sono attesi fin dalle 9.30 del mattino oltre 50 equipaggi dei quali i 5 considerati più originali saranno premiati al termine del raduno, intorno alle 12.30. Il mondo dei fuoristrada e 4×4 sta trovando spazio all’interno della manifestazione anche grazie all’area tematica dedicata in cui si svolgono esibizioni sullo sterrato nella pista di circa 4 ettari realizzata nelle aree esterne del centro fieristico. Prosegue dunque facendo grande rumore e dando spettacolo l’evento che ha visto anche la visita, molto apprezzata dai visitatori, della madrina Raffaella Fico che non si è risparmiata e ha regalato sorrisi e selfie a tanti. Tra le auto di ogni epoca e di ogni tipo che girano in pista e le acrobazie di freestyle motocross, grazie a Vanni Oddera e al team Daboot, i tanti appassionati stanno assistendo a spettacolari esibizioni e prove, ad alcune delle quali possono partecipare attivamente. Molte infatti le attività organizzate, negli oltre 50mila metri quadrati a disposizione, secondo lo spirito della manifestazione espresso dall’hashtag #seituilprogatonista: dimostrazioni, esibizioni, corsi di guida, testdrive per provare le auto e testride per le moto, demo-drive e workshop. I visitatori possono anche prenotare il loro turno per il taxi-drifting in pista, al fianco di stuntman professionisti e sullo sterrato per le vetture 4×4. Piloti un po’ da tutta Italia stanno raggiungendo Bastia per essere presenti all’evento, tra questi nella prima giornata Giancarlo Fisichella che ha parlato soprattutto con i giovani di guida sicura. Grande spazio è poi dedicato alle auto e alle moto in mostra. Sono decine, infatti, gli espositori del settore automotive e di quello motociclistico che all’interno della struttura propongono le novità del mercato e una vasta gamma di modelli. In anteprima, in esposizione tra gli altri, anche il nuovo KZR Kart 4 tempi con cambio elettronico a 6 marce sul volante.

   

La Basilica di Norcia si “visita” con Google

Fonte foto: Ansa.it

Norcia può rivivere per un giorno gli interni di alcune chiese crollate dopo il sisma del 30 ottobre con una visita virtuale a San Benedetto, Santa Maria Argentea, San Salvatore e Sant’Andrea di Campi. È possibile nel gazebo di Google, in piazza San Benedetto, che permette anche ai turisti tramite una cardboard di fare un salto nel passato. Insieme alla visita virtuale, gli oltre venti tecnici Google, fotografi certificati Street View e Local Guides intervenuti da tutta Italia, aiuteranno oggi e domani i proprietari delle imprese delocalizzate a collocare i nuovi esercizi commerciali su Google Maps, creare nuove schede e gestire il Google Business.

Fonte: Ansa.it

   

Le Web Radio in diretta dalla piazza di Norcia

Fonte foto: Ansa.it

Diretta dalla piazza San Benedetto, a Norcia, per due web radio di studenti della città umbra e di Roma. “Mi sento parte di una cosa meravigliosa, anche noi abbiamo il compito di non far morire Norcia e tramite la radio possiamo veicolare le esperienze per dimostrare che non è vero che l’Italia non dà voce ai ragazzi” ha detto Mario Vai, studente di 19 anni dell’istituto Rossellini di Roma. Il giovane è impegnato insieme ad altri ragazzi dell’istituto superiore Battaglia di Norcia. Le loro web radio sono nate dopo il sisma del 30 ottobre per dare voce ai ragazzi. Diversi gli ospiti in diretta. Come il priore dei monaci benedettini, padre Benedetto, che ha raccontato di essere stato uno speaker radiofonico da giovane. “All’inizio abbiamo avuto molte difficoltà a far partire il progetto perché dopo il terremoto eravamo molto disorientati – racconta Michele Salvatori, 18 anni, studente del Battaglia – ma poi ci siamo accorti della grande occasione che avevamo”.

Fonte: Ansa.it

   

La Lorenzin in visita alle strutture della USL Umbria 1

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin visiterà lunedì alcune strutture della Usl Umbria 1. Dove sarà accolta, tra gli altri, dalla presidente della Regione Catiuscia Marini, dall’assessore Regionale alla Salute, Coesione Sociale e Welfare Luca Barberini e dal direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari. La visita avrà inizio alle 12 all’ospedale della Media Valle del Tevere a Pantalla di Todi, dove le saranno mostrate le eccellenze della struttura – riferisce l’Usl – e i dati sulle politiche vaccinali della regione. Alle 14.30, il ministro si recherà al Centro per i disturbi del comportamento alimentare di palazzo Francisci a Todi, per poi, alle 15.30, essere a Deruta per visitare a Sant’Angelo di Celle il Centro diurno “Il Nido d’Argento”, servizio rivolto ad anziani non autosufficienti. La visita si concluderà a Cascia alle 18 dove visiterà l’ospedale.

Fonte: Ansa.it

   

Altre due scuole per Cascia dalla Fondazione “Rava”

La Fondazione Francesca Rava inaugura due nuove scuole a Cascia, intitolate a “Beato Simone Fidati di Cascia”. Il taglio del nastro è previsto per il prossimo 6 giugno. Le due scuole saranno destinate agli alunni delle elementari e delle medie. L’elementare ha sei aule e accoglierà un centinaio di studenti, il complesso delle medie, invece, è dotato di 5 aule in grado di ospitare 60 alunni. I due istituti sono stati realizzati, sottolinea in una nota la stessa Fondazione, grazie al contributo di aziende, associazioni, altre fondazioni e di personaggi del mondo dello spettacolo.

Fonte: Ansa.it

   

Il Vescovo di Norcia: “Dal Papa un segno di vicinanza”

Il Vescovo di Norcia:
Fonte foto: Ansa.it

“Hanno perso la casa; sono accolti a casa del Papa insieme ad altri bambini nella stessa situazione. Mettere al centro i bambini vuol dire guardare con fiducia e speranza al futuro”: con queste parole l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, esprime al Sir la sua soddisfazione per il “Treno dei bambini” che ha portato 400 piccoli provenienti da Norcia, Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto in Vaticano per incontrare Papa Francesco. “I bambini – sottolinea l’arcivescovo – hanno diritto ad una attenzione privilegiata per ritrovare presto serenità. Ringraziamo Papa Francesco per questo ulteriore segno di prossimità alle popolazioni ferite dal terremoto”.

Fonte: Ansa.it

   

Papa Francesco incontra i bambini delle zone terremotate

“Io ho sentito voi, e ora vi dirò una parola: questo che voi avete vissuto è una cosa brutta, perché è una calamità. Le calamità feriscono l’anima, ma il Signore ci aiuta a riprenderci”. Così papa Francesco si è rivolto, incontrandoli nell’atrio della Sala Nervi, ai circa 400 bambini delle zone terremotate di Lazio, Marche e Umbria, giunti stamane in Vaticano col “Treno dei Bambini”. Il Papa ha intrattenuto con loro un piccolo dialogo. “Avete fiducia nel Signore? E anche nella Madonna? – ha quindi chiesto – Ringraziamo la Madonna per le cose buone che ci ha dato in questa calamità. Ave Maria…” “Una delle cose che piacciono più a Gesù, una delle parole che piacciono più al Signore è la parola ‘grazie tante’. Io voglio ringraziare voi e dirvi grazie per questa visita, per essere venuti qui, anche a ricordare quel brutto momento”.

Fonte: Ansa.it

   

Vallo di Nera nell’Associazione Nazionale delle Città del Tartufo

Mentre a Vallo di Nera fervono i preparativi per la manifestazione Fior di Cacio, in programma per il 10 e 11 giugno prossimi, il Comune entra a far parte dell’Associazione nazionale delle Città del tartufo, il sodalizio presieduto da Michele Boscagli e composto da una cinquantina di luoghi italiani, da Alba a Norcia, che hanno il tartufo come carattere identitario. L’ingresso è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea nazionale riunita nei giorni scorsi a Camugnano in provincia di Bologna. Alla base del riconoscimento c’è una storica tradizione della produzione, ricerca e raccolta del tartufo nero nel piccolo Comune della Valnerina, del consumo, della commercializzazione e, in ultimo, della sua lavorazione e della coltivazione.
La presenza di molti boschi di querce, roverelle, carpini, faggi, lecci, nel territorio, costituisce un ambiente naturale privilegiato soprattutto per la crescita del tuber melanosporum, dell’uncinatum e dell’aestivum e non c’è famiglia, nelle sette frazioni del Comune, che non possegga almeno un cane addestrato a fiutare i preziosi frutti sotterranei. La raccolta del tartufo a Vallo di Nera ha radici antiche, almeno a leggere i documenti d’archivio. In un manoscritto del 1571 la Communitas di Castrum Valli (l’antico nome del paese) introita 1 fiorino, 7 baiocchi e 2 quattrini a saldo del cottimo delle tartufaie. Sempre in quegli anni a Vallo veniva imposta una gabella per la compravendita dei tartufi. Nel XVII secolo, secondo quanto scritto nelle Riformanze vallane, la Comunità donava al Cardinal Cesi d’Acquasparta, protettore del castello di Vallo presso la Santa Sede, svariate libbre di tartufi neri insieme a una decina di prosciutti. I pregevoli tartufi di Vallo, in quegli anni, venivano acquistati anche dal Comune di Spoleto quando la città doveva omaggiare ospiti illustri. La presenza di estese cave di tartufo, chiamate localmente tratufanare, era tutelata negli Statuti comunali del 1563, vietandone l’uso ai forestieri e condannando chi eventualmente vi avesse recato danni. Attualmente, oltre alle tartufaie esistenti nei terreni di proprietà privata, nel Comune di Vallo di Nera sono numerose quelle di proprietà collettiva ovvero di proprietà degli enti di Uso civico come l’ASBUC di Vallo di Nera e l’Università agraria di Meggiano – Piedipaterno. I ristoranti e gli agriturismi locali, nonché le sagre estive, propongono nei loro menu piatti a base di tartufo nero. Tra le ricette tartufate maggiormente richieste a Vallo di Nera ci sono: le bruschette, gli strengozzi, le trote, le frittate e l’agnello tartufato che è il piatto maggiormente rappresentativo. Anche gli stranieri che arrivano e sostano in Valnerina mostrano di gradire il prodotto, non solo assaporandolo e acquistandolo, ma appassionandosi alla truffle hunting fatta nei boschi del territorio comunale con l’ausilio dei bravissimi cani da tartufo, addestrati alla cerca e al riporto.

   

Narni: “la meglio gioventù” a confronto

Politiche attive, bandi e protagonismo giovanile. Questi i temi del confronto tra i candidati di Sinistra Italiana al Comune di Narni e i giovani del territorio. Domenica 4 giugno appuntamento alle 17, presso il Parco dei Pini di Narni Scalo. Un’occasione per valutare e presentare gli strumenti pratici di inclusione attiva dei giovani e per confrontarsi con le esigenze, le prospettive e le criticità emerse. Come spiega Alfonso Morelli, assessore municipale all’Ambiente e capolista di SI alle prossime comunali: “Si tratta di una tappa fondamentale del nostro confronto con il territorio, il protagonismo giovanile merita, come abbiamo già dimostrato, ascolto e azioni coordinate per renderlo attivo. Il 4 giungo ci incontriamo al Parco dei pini, luogo simbolico per l’aggregazione giovanile, per discutere di protagonismo e politiche attive per giovani”. Tra gli obiettivi c’è quello di aggiornare il piano locale giovani con nuovi strumenti. Durante l’incontro sarà valutata anche l’impostazione per la partecipazione al bando di Sinistra Italiana a favore dei giovani. Dopo il confronto spazio a momenti di condivisione tra cibo e musica. L’iniziativa rientra nel percorso per il sostegno alla candidatura di Francesco De Rebotti a sindaco di Narni.