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domenica, 21 Dicembre 2025
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Torna la musica all’Albaia con la 3^ edizione di Humus Music Festival

Si terrà domenica 11 giugno, presso la spiaggia Albaia di Monte del Lago, la terza edizione dell’Humus Music Fest festival di musica indipendente organizzato dall’associazione culturale Doremilla di Magione. Dieci ore ininterrotte di musica animeranno la spiaggia dalle 17 in poi. A partire dal pomeriggio sette band si alterneranno sul palco, un Dj set travolgente che farà ballare fino a tarda notte. Per tutto il corso della giornata ci saranno infatti attività e intrattenimenti, dentro e fuori dall’acqua, che gli organizzatori riveleranno nei prossimi giorni. Accompagneranno inoltre il ricco programma musicale esibizioni di windsurf e kitesurf, mercatini e il torneo di beach volley, per cui sono già aperte le iscrizioni, che vedrà confrontarsi sulla spiaggia dell’Albaia musicisti e non. l momento più coinvolgente è però rappresentato dalle band (DIRAQ, Pathos, Malatesta, Balefullies, Elephant Brain) da scoprire seguendo l’aggiornatissima pagina face book dell’associazione. Brani musicali, notizie sui musicisti, genere musicale sono infatti continuamente aggiornate oltre a consentire di conoscere tutte le iniziative che il gruppo di giovani organizzatori, guidato dal presidente Giovanni Tarquini, aggiunge alle tante già in programma.

   

Darsena Live Music: i Gazebo Penguins in concerto

Un ritorno atteso, un nome ormai affermato nel panorama indipendente italiano. Sabato 10 giugno (ore 23.30, ingresso 8 euro) la Darsena Live Music di Castiglione del Lago prosegue il suo cartellone e vedrà il ritorno dei Gazebo Penguins, trio emo-core formatosi a Correggio nel 2004. Dagli esordi e dal primo EP ‘Invasion’ la band si è fatta strada a colpi di sonorità granitiche, liriche generazionali e intensi live in simbiosi con il pubblico. Nel 2009 pubblicano il primo disco ‘The name is not the named’, cantato in inglese. Dopo il tour, i Gazebo Penguins tornano in studio e scelgono l’Igloo Audio Factory di Correggio, lo studio di registrazione aperto dal loro bassista Andrea Sologni, per registrare il nuovo disco ‘Legna’, insieme a Francesco Donadello (già tecnico di Giardini di Mirò, Massimo Volume, Offlaga Disco Pax). Pubblicato per l’etichetta indipendente umbra To Lose La Track nel maggio 2011, l’album segna la svolta in italiano e sarà ristampato dopo il successo della prima tiratura. Nell’aprile 2012, in occasione del Record Store Day, i Gazebo Penguins realizzano ‘I Cani non sono i Pinguini non sono I Cani’, uno split in vinile condiviso con la band romana I Cani. Nel giugno dello stesso anno, un collettivo di etichette (inclusa To Lose La Track) pubblica lo ‘Splittone paura’ uno split in vinile rosa fluo in cui figurano anche Verme e Do Nascimiento. Nella prima metà del 2013 viene pubblicato da To Lose La Track ‘Raudo’, il terzo album studio della band emiliana. Il tour successivo vedrà i Gazebo Penguins impegnati sui palchi dei club di gran parte d’Italia, guadagnando sempre maggiore popolarità nell’ambiente indipendente italiano, arrivando anche a vincere il premio MEI 2013 come miglior gruppo live. A marzo 2017 viene pubblicato il quarto album della band, ‘Nebbia’, che vede proseguire il sodalizio con To Lose La Track, preceduto nel mese di gennaio dal singolo ‘Febbre’.

   

“Memorie Prostituite” aprirà il Todi Festival

Fonte foto: Ansa.it

L’atteso debutto di ‘Grisélidis, memorie di una prostituta’ di Coraly Zahonero, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez e con Serra Yilmaz, aprirà la 31/a edizione di Todi Festival (26 agosto-3 settembre) che si concluderà sulle note di Roberto Vecchioni. In mezzo, tra gli altri, protagonisti come Eugenio Allegri, Ramberto Ciammarughi, Brenno Placido, Pamela Villoresi e Vittorio Sgarbi. Un cartellone curato dal direttore artistico Eugenio Guarducci. “I presupposti per un’edizione di successo ci sono tutti” ha sottolineato la presidente della Regione Catiuscia Marini. “L’offerta artistica – ha aggiunto – è di grande qualità e mi piace sottolineare la volontà del direttore artistico di coinvolgere le realtà umbre, di dare spazio a chi rappresenta, con dignità, un importante pezzo di cultura della nostra regione, e allo stesso tempo, di aprire al pubblico luoghi della città insoliti, anche intimi. Un’occasione importante per far conoscere Todi in maniera completa”.

Fonte: Ansa.it

   

Il Gruppo Grifo Alimentare a “Fior di Cacio” per celebrare il formaggio

Agroalimentare, focus su innovazione e criticità del settore

È un evento che celebra il formaggio e che si svolge in Valnerina e per questo non poteva non esserci il Gruppo Grifo Agroalimentare che nella lavorazione del latte ha il suo core business e in quel territorio il suo storico Caseificio di Norcia. Parliamo di Fior di Cacio, una due giorni di eventi che si svolgerà sabato 10 e domenica 11 giugno a Vallo di Nera alla quale la cooperativa umbra parteciperà con una serie di attività. Una ‘Casina dei formaggi’ sarà infatti presente nella piazza principale del paese e lì si potranno conoscere i prodotti dei due caseifici del gruppo, di Norcia e di Colfiorito, che saranno in degustazione e in vendita. Ad animare la festa ci penserà anche il gonfiabile ‘Caciottone di Norcia’. L’evento, quest’anno alla sua quindicesima edizione, assume un sapore in più, quello legato alla ‘rinascita’ che sta vivendo il territorio dopo gli eventi sismici del 2016. Per questo nella giornata di apertura, alle 10 all’ex-convento di Santa Maria, si terrà il convegno ‘La Valnerina della ripartenza’ in cui diversi ospiti di calibro regionale e nazionale si troveranno a confrontarsi. Tra questi il presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare Carlo Catanossi insieme a Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria, Vigilio Giovanelli, presidente di Agri90 Storo (Tn), Francesca Doff della Strada dei formaggi delle Dolomiti, e Roberto Canali, presidente del consorzio We are Norcia. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Paolo Massobrio de IlGolosario.it dopo i saluti di Agnese Benedetti, sindaco di Vallo di Nera, e Donatella Porzi, presidente del Consiglio regionale dell’Umbria.

   

Al Quasar Village nuovo appuntamento con “Car Boot”

Vestiti, articoli per la casa, dischi e tutto ciò che la soffitta o la cantina riescono a contenere. L’usato in buone condizioni non rimarrà inutilizzato ancora per molto se caricato in macchina e portato al Quasar village, domenica 11 giugno, dove dalle 10 alle 19 è in programma un nuovo appuntamento con ‘Car boot’. L’iniziativa del centro commerciale di Ellera di Corciano, come ogni seconda domenica del mese, permette a chiunque (previa prenotazione ai numeri 335.341121 e 335.341108), di vendere gli oggetti direttamente dal bagagliaio della propria auto nell’area esterna presso la sesta base, Burger King. Un’occasione in più, dunque, per svuotare gli armadi, rinnovare gli ambienti casalinghi e ‘alleggerirsi’ in vista dell’estate.

   

I sindacati della Colussi: “Mistero sul piano di sviluppo industriale”

“È urgente che la Colussi presenti entro i primi di luglio un piano di sviluppo industriale per lo stabilimento di Petrignano d’Assisi. Siamo preoccupati per il calo di volumi per conto terzi a favore di prodotti esclusivamente a marchio Colussi e Misura che hanno maggiore valore aggiunto ma che da soli non sono in grado di salvaguardare il fronte occupazionale”.

Così si esprimono le organizzazioni sindacali di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil al termine dell’incontro che si è svolto mercoledì 7 giugno, nel capoluogo umbro, con i vertici della Colussi Perugia Spa della Colussi Group.

“Non si è parlato di export – hanno commentato le sigle sindacali –, aspetto che riteniamo, invece, fondamentale per le imprese agroalimentari italiane. Valutiamo positivamente il coinvolgimento della Regione e la possibilità di beneficiare di finanziamenti per rilanciare e diversificare la produzione”.

“Temiamo ricadute sul versante occupazionale – ha dichiarato nello specifico il segretario di Uila Uil Umbria Daniele Marcaccioli – nel caso le risorse prodotte e il grande valore aggiunto del marchio non siano, almeno in parte, reinvestiti nello stabilimento di Petrignano d’Assisi, in ricerca, tecnologia, sviluppo e diversificazione delle produzioni. Attendiamo, quindi, con trepidazione il progetto, definito dall’azienda ‘multimilionario’, in grado di consolidare i livelli occupazionali, scongiurando ricadute negative”.

Marcaccioli ha, inoltre, riservato alcune parole sulle ultime elezioni per il rinnovo della Rsu nello stabilimento.

“Ringrazio i delegati uscenti – ha detto il segretario di Uila Uil Umbria – e faccio un augurio di buon lavoro agli eletti Mirko Ghiandoni e Carlo Fisichella. A fronte della riduzione del numero dei delegati in Rsu dagli 11 del 2014 ai 9 del 2017, sottolineiamo il buon risultato di Uila Uil che ha mantenuto i due delegati, ottenendo il 68 per cento di preferenze in più rispetto alle precedenti votazioni”.

   

Anche i profughi “Nel Cuore di Francesco”

Misure di sicurezza nell'area della Basilica di Assisi

Anche 28 profughi saranno protagonisti dell’evento di solidarietà dei frati di Assisi “Con il Cuore, nel nome di Francesco”. Serata di beneficienza condotta da Carlo Conti, trasmessa in diretta su Rai1 il 10 giugno in prima serata. I profughi, dei centri accoglienza di Auxilium e della Caritas francescana, provengono da Costa d’Avorio, Guinea, Nigeria, Palestina, Siria, Senegal e Somalia. “Vorremmo far ‘camminare’ questo mondo con due delle virtù care a Francesco, accoglienza e solidarietà” ha spiegato il direttore della sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato. “Siamo certi – ha aggiunto – che quest’anno gli italiani ci aiuteranno a realizzare progetti dal cuore francescano. Vorrei ricordare quello che Papa Francesco ci raccomanda: la solidarietà è animata anche dalla compassione, farci carico delle storie degli altri”.

Fonte: Ansa.it

   

Con il Gruppo Editoriale A.S.I. si parla di vettore ferroviario in Umbria

‘Ferrovie: scacco matto all’isolamento dell’Umbria’. È questo il titolo del convegno organizzato dal gruppo editoriale ASI (Agenzia Stampa Italia) che si terrà a Perugia, nella sala della Vaccara di palazzo dei Priori, giovedì 8 giugno dalle 16.30. L’incontro sarà l’occasione per dibattere del rilancio del vettore ferroviario in Umbria. In particolare, si parlerà della situazione attuale di infrastrutture e servizi, proposte, progetti e idee per rilancio, potenziamento e miglioramento dell’offerta ferroviaria regionale e transregionale umbra con particolare riferimento al trasporto a lungo raggio, al sistema metropolitano di Perugia e all’interscambio con altri vettori. Ancora, si farà un’analisi dei benefici per territorio, ambiente e popolazione e delle prospettive economiche e di crescita legate al potenziamento dell’offerta ferroviaria.

“Con questo incontro – spiegano gli organizzatori – c’è la volontà di dare un contributo al raggiungimento di una sintesi finale largamente condivisa, riassuntiva delle istanze, delle necessità e delle prospettive emerse, che impegni rappresentanti politici del territorio su una linea comune per uscire dall’isolamento dell’Umbria mediante il rilancio del vettore ferroviario”.

   

Assenteismo in Comune: patteggiano in tre

Annullata la condanna a Valerio Menetti

Hanno patteggiato pene da otto a 10 mesi di reclusione, tre dei sette ex dipendenti del Comune di Stroncone coinvolti un anno fa in una indagine dei carabinieri coordinata dalla procura di Terni, per essersi assentati dal luogo di lavoro. L’udienza si è svolta davanti al gup Simona Tordelli. Altri quattro ex dipendenti, che hanno scelto il rito ordinario, sono stati invece rinviati a giudizio. Il processo comincerà il prossimo 8 gennaio. Tutti i dipendenti, inizialmente sospesi, sono stati nel frattempo licenziati dall’amministrazione comunale, che si è anche costituita parte civile. I tre che hanno patteggiato (due a 10 mesi e uno a otto) sono stati difesi dagli avvocati Federica Bigi, Arnaldo Sebastiani, Alessandro Ferri e Giorgio Cerquetti. Dalle indagini, partite dopo un esposto del sindaco Alberto Falcini, era emerso che i sette dopo aver timbrato il badge di entrata al lavoro, trascorrevano parte dell’orario lavorativo in attività personali.

Fonte: Ansa.it