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domenica, 21 Dicembre 2025
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Tesori della Valnerina: presentata la guida alla mostra

Altra opera salvata dal sisma in mostra a Spoleto
Fonte foto: Ansa.it

Presentata a Spoleto la guida della mostra ‘Ospiti in Rocca – Tesori dalla Valnerina’ che propone i beni culturali recuperati dalle macerie del terremoto. La cerimonia si è svolta al Museo del Ducato presso la Rocca Albornoziana. “Questo catalogo ci permette non solo di spiegare il senso della Mostra che ancora è qui alla Rocca, e raccontare i tanti beni culturali di questa terra, ma anche, grazie ai tre saggi che ospita, di conoscere meglio e con grande cognizione il valore di queste opere. Opere che dovranno tornare nei luoghi di provenienza perché prima di essere tesori d’arte sono beni di devozione, che appartengono alle comunità” ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini. “In occasione della Mostra – ha aggiunto – abbiamo avuto modo di raccontare il lavoro dei mesi passati; nel momento in cui troppo spesso si accendono i riflettori sulla governance di emergenza e l’avvio della ricostruzione. Dobbiamo spiegare quanto sia importante il lavoro di protezione civile”.

Fonte: Ansa.it

   

Incendio in un container del Centro Operativo Comunale di Norcia

Fonte foto: Ansa.it

Un piccolo incendio ha interessato nel pomeriggio uno dei container del centro operativo comunale di Norcia, in via XX Settembre. Le fiamme sono state rapidamente spente e ora la situazione è sotto controllo. L’incendio ha interessato il locale dei server e le cause sono ancora in fase di accertamento anche se dai primi rilievi sembra sia stato provocato da un corto circuito. Sul posto sono subito accorsi vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale, che hanno impiegato una quarantina di minuti per spegnere le fiamme. Il Comune ha sottolineato che il fuoco non ha interessato i container collettivi, molto vicini all’area.

Fonte: Ansa.it

   

14 patenti ritirate dalla Polizia Stradale di Perugia

Ubriaco alla guida di un tir, denunciato

Sono 14 le patenti ritirate dalla polizia stradale di Perugia per guida sotto l’effetto dell’alcool nel corso dei controlli svolti negli ultimi due fine settimana. In particolare nei pressi di discoteche e di altri locali pubblici per il contrasto delle “stragi del sabato sera”. Verifiche che hanno portato complessivamente a 104 punti decurtati. La polstrada ha eseguito oltre 200 controlli tra veicoli e persone. Dei conducenti sottoposti all’etilometro, nove sono stati denunciati per avere superato i limiti consentiti dalla legge, mentre per gli altri, con tasso alcoolemico inferiore a 0,8 milligrammi/litro sono stati segnalati alla prefettura di Perugia.

Fonte: Ansa.it

   

Lattanzi: “Lavoro di gruppo all’Upi Nazionale”

Il Prefetto di Terni si presenta alla città

Il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, è stato designato membro del gruppo di lavoro dell’Upi nazionale sulle questioni istituzionali. Rappresenterà l’Umbria fra i 15 presidenti di altrettante regioni che costituiscono l’Organismo, il cui compito sarà di predisporre una piattaforma programmatica. “Ragioneremo su alcuni temi – spiega Lattanzi – e il primo è la prospettiva transitoria sancita dalla legge 56/14, che avrebbe portato poi alla riforma costituzionale. Il secondo riguarda il taglio irragionevole e il blocco dell’autonomia organizzativa a danno delle Province e quindi dei cittadini. Quindi i riflessi sulle funzioni fondamentali delle Province, come strade e scuole, le leggi regionali conseguenti che hanno messo in capo alla Regione o ad enti e agenzie strumentali le funzioni di area vasta in attesa del definitivo superamento delle Province nella Costituzione e le sentenze della Corte costituzionale che ha rigettato le questioni di costituzionalità della legge 56”.

Fonte: Ansa.it

   

“Pablito” Rossi: 35 anni dopo ancora al “Bernabeu”

Fonte foto: Ansa.it

L’11 luglio saranno passati 35 anni dal giorno in cui l’Italia allenata da Enzo Bearzot divenne campione del mondo in Spagna ma per Paolo Rossi

“è come se fosse ieri”.

“Sì, mentalmente sono ancora al Sarrià e al Bernabeu. Quelle emozioni non svaniscono e anzi si rafforzano”

ha detto ripercorrendo con l’ANSA quei giorni. Che hanno un momento più speciale degli altri, il primo dei tre gol segnati al Brasile che sembrava invincibile.

“Quella rete – ha detto Pablito – mi ha salvato, mi ha aperto la testa”.

Dopo quel gol al Brasile ne arrivarono altri due per il 3-2 finale, la doppietta alla Polonia e l’1-0 che sbloccò la finale con la Germania.

“Ma in quei momenti – ha spiegato Pablito – non hai tempo di pensare a quello che sta succedendo. Emozioni che sono riuscito ad assaporare a fondo solo quando eravamo ufficialmente campioni del mondo. Tiri il fiato, vedi le bandiere tricolori sventolare intorno a te e dici ‘ce l’ho fatta’. In quel momento mi ho sentito tutta la mia italianità”.

Fonte: Ansa.it

   

Ex Fcu: manutenzione limitata

La manutenzione della linea ferroviaria regionale è fortemente limitata dalla mancanza di stanziamenti per questo capitolo, nonostante i fondi (35 milioni di euro) che la Regione trasferisce alla società: è quanto emerso dall’audizione di stamani nella seconda commissione del consiglio regionale con il direttore del servizio ferroviario di Umbria Tpl e Mobilità spa, Mauro Fagioli, il quale ha anche spiegato che la chiusura della tratta ex Fcu Perugia Ponte San Giovanni-Sant’Anna, i bassi limiti di velocità imposti ai convogli e la chiusura della linea tra Città di Castello e San Sepolcro sarebbero legati alla mancanza di manutenzione e al conseguente stato di degrado dell’infrastruttura.

“Negli anni – ha aggiunto Fagioli – abbiamo avuto a disposizione circa due milioni di euro all’anno per la manutenzione”.

Fonte: Ansa.it

   

Oltre 2 mila persone e show di Paolo Belli al 1° compleanno di BCC Umbria

Quasi 2mila soci hanno risposto positivamente all’invito di Bcc Umbria a festeggiare insieme, domenica 2 luglio a Città della Pieve, il primo compleanno dell’istituto di credito nato dalla fusione tra CrediUmbria e Credito cooperativo umbro. Ma ancor di più sono state le persone che hanno assistito entusiaste al coinvolgente show di Paolo Belli che con la sua Big Band è salito nuovamente sul palco della Festa del socio dopo il successo riscosso in una precedente edizione.

“Nella nuova banca – ha spiegato il presidente di Bcc Umbria Palmiro Giovagnola – abbiamo cercato di portare le migliori prassi che caratterizzavano ciascuna delle due aziende. Una di queste era la Festa del socio di CrediUmbria che l’istituto organizzava da 13 anni e, così, il Consiglio di amministrazione di Bcc Umbria ha ritenuto opportuno estenderla alla nuova società. È una bella iniziativa che ci consente di stare vicino ai soci e di socializzare tra di noi, ma è anche un modo per confermare il nostro legame al territorio”.

La giornata dedicata ai soci si è aperta nel pomeriggio con la visita guidata al Museo civico diocesano di santa Maria dei servi e alla cattedrale dei santi Gervasio e Protasio. Quindi, la cena itinerante nel centro storico di Città della Pieve, tra le taverne medievali dei terzieri Borgo Dentro, Castello e Casalino i quali hanno servito a ciascun partecipante, in ordine, antipasto, primo e secondo di carne.

“Oggi non vogliamo parlare di lavoro ma divertirci – ha commentato Marcello Morlandi, direttore generale di Bcc Umbria –. D’altronde questa è la festa dei nostri principali sostenitori. La banca esiste perché ci sono i soci e questi rimarranno protagonisti anche nel nuovo gruppo Iccrea che va nascendo. Grazie a loro potremo continuare a essere tra gli attori principali di questo territorio”.

Al termine delle degustazioni, tutti i presenti si sono radunati nella piazza antistante il liceo ‘Italo Calvino’ dove, sul palco allestito per l’occasione, il presidente Giovagnola, il direttore Morlandi e il vicedirettore Stefano Capacci hanno premiato con attestati ricordo e borse di studio i figli dei soci che più si sono distinti nel loro percorso universitario: Francesco Perquoti, Maria Laura Lorenzini, Melissa Mercanti, Filippo De Fabrizio, Agnese Lince, Anna Lince, Elena Lodovichi, Chiara Bittarello, Stefania Barberisi, Giulia Fiorucci, Tommaso Tedeschini, Lucrezia Pedini, Marta Pagliacci, Matilde Dionisi, Paolo Grazieschi. Infine, l’atteso spettacolo di Paolo Belli & Big Band davanti a una piazza colma di persone.

“È un orgoglio poter tornare qui – ha detto l’artista prima di salire sul palcoscenico –. Essere chiamati una seconda volta non è così scontato e vuol dire che nel precedente concerto eravamo molto piaciuti. Per questo cercheremo di ripeterci e addirittura fare meglio. Confido nei miei bravi musicisti molti dei quali sono umbri, gente bella tosta che si è preparata molto per questo evento”.

E a vedere i numerosi e lunghi applausi al termine di ogni pezzo e il coinvolgimento del pubblico nel cantare in coro tutti i più noti brani di Paolo Belli, un vero showman sul palco, il bis di Città della Pieve sembra essere stato veramente apprezzato.

“Ci esibiremo con i miei principali successi – aveva anticipato Belli –, qualche omaggio ai miei maestri e qualche canzone nuova, ma tutto basato sul divertimento”.

Tra swing, latin e pop, tra le mura di Città della Pieve nella notte sono quindi risuonate le note di pezzi come ‘Sotto questo sole’, ‘Un giorno migliore’, ‘O’ Sarracino’, ‘Tu vo’ fa’ l’americano’ e ‘Ladri di biciclette’.

   

Questore di Terni: “Impegniamoci per il bene di questa città”

“Il mio impegno per la città sarà massimo, cercherò di conoscerla in tutti i suoi settori e in tutte le sue parti, ma so già che chi mi ha preceduto l’ha lasciata in buone condizioni”: sono le prime parole del nuovo questore di Terni, Antonino Massineo, da oggi al lavoro negli uffici di via Antiochia. La sua giornata è iniziata con la deposizione della corona al monumento ai caduti della polizia di Stato e poi con la visita al prefetto, Angela Pagliuca. “Come polizia – ha detto Messineo ai giornalisti – saremo presenti sul territorio, ma anche nelle scuole, tra le istituzioni, nel mondo dell’associazionismo e in quello del lavoro, con la convinzione che il nostro compito non sia solo quello di reprimere, ma anche di prevenire, coinvolgere, informare e ascoltare tutte le istanze che vengono dal territorio, rispondendo alle esigenze dei cittadini. Ad ognuno di noi è affidato un pezzetto della sicurezza e ognuno di noi è chiamato a svolgere questo ruolo”.

Fonte: Ansa.it

   

“Un Castello all’Orizzonte”: Sergio Lattes in concerto

Nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato di Postignano (PG), sabato 8 luglio 2017, alle ore 18.30, nella Chiesa SS. Annunziata si terrà un concerto per pianoforte solo con il Maestro SERGIO LATTES. Titolo dell’appuntamento è “Doppia Coppia. Affinità e rivalità: quattro brani per pianoforte ispirati all’acqua” con musiche di musiche di Liszt, Debussy, Ravel. L’ingresso è gratuito. Da Haendel a Mendelssohn, da Debussy a Berio l’acqua è sempre stata fonte d’ispirazione per i musicisti. Per il concerto di Postignano sono stati scelti, fra i tanti, quattro brani per pianoforte legati fra loro, a due a due, da rapporti sottili e contraddittori. Opere in cui si manifestano influenze ed emulazioni, e talvolta rivalità e competizione. Pianista napoletano, formato alla rigorosa scuola di Vincenzo Vitale, Sergio Lattes ha coltivato una passione giovanile per la musicologia (ha firmato anche alcune voci del Grove’s), e ne ha conservato il gusto per i ragionamenti sulla musica, e per la sua divulgazione. Vive a Milano, dove per vent’anni è stato il pianista dell’Orchestra sinfonica della Rai. Predilige da sempre la musica d’insieme, collabora con strumentisti e cantanti e ha suonato anche in Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti. Si è occupato intensamente di musica contemporanea. Ha diretto insieme con Philippe Daverio i Concerti ASM, una delle prime e più brillanti esperienze di collaborazione fra musica e mondo non-profit. In veste di consulente del Comune di Milano ha promosso nuove iniziative musicali dell’Amministrazione, e accompagnato la nascita delle “Settimane Bach” con la Società del Quartetto. Ha insegnato Pianoforte nei conservatori di Torino, Milano e Genova. Ha tenuto inoltre gli insegnamenti di Lettura estemporanea, Letteratura pianistica, Pianoforte in orchestra, nei corsi accademici di primo e secondo livello. Per il progetto europeo “Working with Music” ha curato il volume Giovani che vanno all’estero, una serie di colloqui con giovani musicisti corredata da contributi di Giunio Luzzatto, Andrea Cammelli, Jeremy Cox e altri. Nell’ambito dello stesso progetto ha recentemente condotto una ricerca sugli esiti occupazionali di diplomati nei Conservatori italiani, che ha condotto alla pubblicazione di un secondo volume, Vivere di musica. Una ricerca e 11 storie di giovani musicisti italiani. Oltre il concerto, per il prossimo fine settimana al borgo si potrà fruire anche della proposta della sezione “Cineclub”, realizzato in collaborazione con l’Associazione LUMI. Venerdì 7 luglio presso la Sala Mustafà, alle 19, sarà proiettato il film “CATTIVISSIMO ME” regia di Pierre Coffin e Chris Renaud. “Un Castello all’Orizzonte” è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano. Il borgo medievale di Postignano (o Castello di Postignano), frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO. E’ interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;
nel 2014, nell’ambito del Premio ‘La Fabbrica nel Paesaggio’, ha avuto l’attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l’UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”;
nel 2016, è entrato a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose. “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979. Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un relais villaggio albergo 4 stelle – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.