È stato scelto per crescita esponenziale di casi esaminati e per qualità diagnostica prodotta nell’ultimo triennio. Nel 2021 sono stati effettuati oltre 350 esami
Il polo di risonanza cardiaca dell’ospedale della Media Valle del Tevere dell’Usl Umbria 1 è tra i cinque centri emergenti, selezionati a livello mondiale, che ha partecipato alla 25esima edizione del SCMR (Society for Cardiovascular Magnetic Resonance), il più importante congresso scientifico internazionale della società di risonanza magnetica cardiovascolare. L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere in Florida, a causa della pandemia si è svolto da remoto dal 2 al 5 febbraio scorso e ha visto la partecipazione di centinaia di medici e ricercatori provenienti da cinque continenti. La risonanza magnetica cardiaca è una metodica altamente specialistica capace di rispondere a quesiti diagnostici complessi riguardanti numerose patologie cardiovascolari che ad oggi costituiscono la principale causa di mortalità nei paesi industrializzati.
Nello specifico, dei cinque scelti a livello mondiale, il polo dell’ospedale umbro è stato selezionato dal presidente della società scientifica di risonanza cardiaca, la professoressa Subha Raman, cardiologo di fama internazionale, già ospite nel maggio 2019 presso l’ospedale della Media Valle del Tevere per una lectio magistralis sulla diagnostica cardiovascolare avanzata. Il centro della Media Valle del Tevere è stato scelto come emergente a livello nazionale ed internazionale per crescita esponenziale di casi esaminati e per qualità diagnostica prodotta nell’ultimo triennio. Solo nell’ultimo anno sono stati eseguiti oltre 350 esami.
Dell’ospedale umbro si è parlato nella sessione dedicata ai centri emergenti a livello internazionale. La lettura scientifica ha visto l’intervento congiunto della professoressa Raman e del dottor Andrea Cardona, medico cardiologo in servizio presso l’ospedale della Media Valle del Tevere, già professore assistente presso la Ohio State University (Columbus, USA), specializzatosi negli Stati Uniti e riconosciuto esperto nell’ambito della diagnostica cardiovascolare avanzata.
“Nel 2019 ebbi il piacere di essere ospite per una lettura scientifica in Umbria – ha commentato la dottoressa Raman – e con enorme soddisfazione ho potuto constatare come in poco più di due anni il dottor Cardona, insieme a tutto il team cardioradiologico dell’ospedale della Media Valle del Tevere, è stato in grado di rendere la metodica accessibile a centinaia di pazienti assicurando al contempo i più elevati standard qualitativi”.
“Questo prestigioso riconoscimento ci rende pieni di orgoglio per essere riusciti a far nascere anche in Umbria – ha affermato il dottor Cardona – un polo di eccellenza in linea con i più alti standard scientifici internazionali. In accordo alle più recenti linee guida cardiologiche e radiologiche, la risonanza cardiaca gioca ormai un ruolo essenziale ed insostituibile nella diagnosi di molteplici patologie cardiache, metodica che vogliamo continuare a sviluppare e migliorare nell’immediato futuro”.
A congratularsi per questa importante partecipazione anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, che ha evidenziato la qualità della sanità umbra:
“Questo riconoscimento testimonia l’ottimo lavoro del dottor Cardona, del suo staff, della struttura sanitaria della Media Valle del Tevere e della nostra sanità regionale. Riuscire a offrire servizi sempre più efficienti agli umbri e, al tempo stesso, far tornare il nostro sistema sanitario attrattivo anche fuori regione, sono obiettivi primari di questa Amministrazione. Proprio attraverso le eccellenze, come questa del dottor Cardona e del suo team, saremo in grado di raggiungere gli obiettivi”.
Angelo Lemmi, direttore dell’unità operativa complessa di diagnostica per immagini della Media Valle del Tevere-Trasimeno, ha aggiunto:
“Il risultato è stato possibile mediante la creazione di un team multidisciplinare altamente specializzato, composto da medici, tecnici ed infermieri a cui va il mio sincero ringraziamento per l’eccellente lavoro svolto. Oggi siamo in grado di rispondere alle richieste di centinaia di pazienti provenienti da tutta la regione grazie all’ottima collaborazione nata con le due principali aziende sanitarie regionali, le varie aziende sanitarie locali e la medicina territoriale. Ad attestare il risultato raggiunto, contribuisce la constatazione di un evidente inversione del trend di cittadini umbri che fino a pochi anni fa si recavano fuori regione per effettuare esami di risonanza cardiaca mentre ora preferiscono il nostro centro, dato che si traduce in un notevole risparmio di risorse sanitarie ed economiche nonché a un positivo impatto sociale”.
Valter Papa, direttore del dipartimento dei servizi dell’Usl Umbria 1 e direttore della struttura complessa di diagnostica per immagini degli ospedali dell’emergenza, ha espresso soddisfazione per il risultato e ha commentato:
“Questo prestigioso riconoscimento inorgoglisce il dipartimento e l’azienda sanitaria e giunge estremamente opportuno. La diagnostica cardiovascolare avanzata è nata presso l’ospedale della Media Valle Tevere, infatti, grazie alla stretta collaborazione tra radiologi e cardiologi è un elemento centrale e sarà oggetto di sviluppo all’interno dell’Usl Umbria 1, mantenendo come centro Hub l’ospedale di Pantalla. Il tutto sarà inoltre supportato da un significativo avanzamento tecnologico che si realizzerà nei prossimi mesi. Esprimo quindi i miei più entusiastici complimenti ai dottori Cardona e Lemmi e a tutto il team cardioradiologico, auspicando un’ulteriore crescita dell’offerta sanitaria rivolta agli umbri e ai cittadini delle regioni limitrofe”.