Orvieto presente alla Nanjing Tech Week di Nanchino

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Orvieto presente alla Nanjing Tech Week di Nanchino. All’evento internazionale sono attesi oltre 1 milione di partecipanti, fra cui i più importanti esperti in tecnologia e politici europei virtualmente insieme per condividere le più recenti e innovative soluzioni tecnologiche per il buon vivere

   

Dal 22 fino al 26 giugno, oltre un milione di  persone in tutto il mondo si connetteranno per partecipare al Nanjing Tech Week 2020, uno dei maggiori eventi internazionali di tecnologia, organizzato dalla metropoli cinese di Nanchino. Durante l’intera settimana si svolgeranno conferenze, webinar, workshop che coinvolgeranno molte città in Europa. L’evento dedicherà un’attenzione particolare ad alcune città importanti come Londra, Berlino, Amsterdam e per l’Italia Orvieto, con la presenza di altre prestigiose associate di Cittaslow: Greve in Chianti (FI), Amalfi e Pollica (Salerno).

Si parlerà di città “dove la cultura e la storia si fanno economia”, sviluppo innovativo, agricoltura verde e intelligente, nuovi percorsi di sviluppo, circolarità e sostenibilità dei processi ed Orvieto, dove ha sede Cittaslow International (l’Associazione conta 275 associate in 30 paesi) farà da portavoce nella sessione dell’Italia, in programma martedì 23 giugno alle ore 10.00. Ospiti della conferenza online sulle più importanti novità tecnologiche, nuovo social-economics e web meeting di progettazione urbana saranno: Xiaobing Li e Guihao LI, rispettivamente capo e direttore della provincia di Jiangsu Gaochun/Yaxi Cittaslow Town (la prima città cinese aderente a Cittaslow International), Stefano Pisani, Presidente Cittaslow International e Sindaco di Pollica (Sa), Pier Giorgio Oliveti,  Segretario generale di Cittaslow International, Roberta Tardani, Sindaco di Orvieto (Tr), Paolo Sottani, Sindaco di Greve in Chianti (Fi), Daniele Milano, Sindaco di Amalfi (Sa) e Wang Fan, ambasciatore di Cittaslow International (collegamento sul sito https://nanjingtechweek.com/ ).

Al centro dell’incontro i rapporti di collaborazione tra il distretto di Gaochun/Yaxi (Nanchino, Cina) e le altre Cittaslow, inclusi le vie di scambio di prodotti turistici e prodotti agroalimentari locali. In particolare, si parlerà di come promuovere il turismo con Gaochun e come potenziare un sistema di rete con Cittaslow al fine di sviluppare il concetto che “non c’è smart senza slow”.

In particolare sarà esaminata l’idea di un ponte per la cooperazione economica e commerciale tra Orvieto, le altre Cittaslow italiane e Nanchino che potrebbe concretizzarsi in una partnership tra le due città.

“Per natura, i piccoli borghi e le medie città italiane hanno, potenzialmente, una naturale attitudine ad essere slow – afferma Stefano Pisani, Presidente di Cittaslow e Sindaco di Pollica –  Cittaslow è nata nel nostro Paese come associazione no profit di sindaci e comunità. Siamo perciò contenti che le piccole ma grandi Orvieto, Pollica, Greve in Chianti o Amalfi, al pari di Londra e di altri importanti capitali, siano protagoniste della conferenza fiume che avrà luogo martedì 23 giugno. Colgo l’occasione per ringraziare formalmente i nostri partner cinesi di Gaochun che nel pieno della crisi pandemica nel Marzo scorso hanno avviato canali di collaborazione e solidarietà grazie a cittaslow, e inviato in Italia decine di migliaia di mascherine”.

Ed il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani sottolinea l’importanza della partecipazione:

“Orvieto ha tenuto a battesimo la nascita di Cittaslow oltre vent’anni fa. Oggi, l’associazione conta la partecipazione di oltre 30 Paesi nel mondo. Solo in Cina, al momento, ci sono oltre 100 richieste di candidatura al titolo di Cittaslow. Tutto questo ci fa pensare che nel nostro piccolo, possiamo essere un grande esempio. Siamo perciò onorati di partecipare a questa occasione internazionale di confronto, portando le nostre esperienze e le idee per il futuro, ma anche cogliendo l’opportunità di una promozione di livello mondiale per l’Italia, le Cittaslow e Orvieto in un momento così difficile come quello che stiamo tutti vivendo”.

“Noi sosteniamo da sempre il rispetto della tradizione attraverso l’innovazione – spiega il Segretario generale dell’Associazione Cittaslow, Pier Giorgio Oliveti – e in particolare con i nostri partner cinesi a partire da Gaochun/Yaxi questo sta diventando il punto chiave del successo di un approccio “slow” in un mondo irresponsabilmente “fast”. L’era post Covid-19 sarà di necessità sempre più Cittaslow, nel rispetto dell’uomo e del senso del limite”.

In generale, il grande evento Nanjing Tech Week 2020 metterà in collegamento il mondo per parlare di tecnologie più innovative e recenti. Mentre le restrizioni temporanee ai viaggi, dovute al contenimento del contagio da Covid-19 rendono difficile un grande raduno internazionale, la seconda edizione della Nanjing Tech Week ha trasformato un momento negativo in una opportunità positiva, tanto che la partecipazione prevista è di oltre un milione di persone.

Il tema di quest’anno, “Clouds Gatheringat the World’s Summit” (Clouds ai vertici del mondo) e la natura globale dell’evento online sono declinati nella definizione di un “Circolo internazionale di amici” con un chiaro riferimento all’onnipresente.

Previste mostre virtuali di oltre 460 tecnologie, progetti di riferimento, soluzioni per sviluppi locali, nonché approfondimenti in video class e una serie di 25 webinar.

Alle conferenze che si terranno a distanza con il supporto delle più recenti tecnologie (5G, realtà virtuale, realtà aumentata) prenderanno parte scienziati, imprenditori, investitori e finanziatori.  Il pubblico online, secondo gli organizzatori, dovrebbe superare il milione, rendendolo una delle più grandi settimane tecnologiche mai ospitate.

Tra le attività distintive dell’edizione 2020 di Nanjing Tech Week vi è un concorso sull’imprenditoria che ha attratto centinaia di progetti, compresi quelli nei settori dei software per i servizi di informazione, dei nuovi veicoli energetici, della biomedicina, dell’intelligenza artificiale e dei circuiti integrati. Le finali si terranno il 25 giugno a Nanchino, con Hangzhou, Mosca e San Pietroburgo come arene virtuali.

Attraverso la cooperazione, l’innovazione e la condivisione, l’obiettivo dell’evento è quello di promuovere Nanchino come area di investimento sia per gli investitori nazionali che per quelli stranieri. Fino ad oggi, oltre 3.000 partecipanti hanno confermato la loro presenza, tra questi: accademici cinesi e d’oltremare, alti funzionari governativi, agenzie governative competenti, presidenti di università e istituti di ricerca, importanti imprenditori e investitori.

Mentre, tra i vari oratori che si avvicenderanno, figurano: François Hollande ex presidente francese, Jean-Pierre Raffarin ex primo ministro francese, Jean-Louis Missika vice sindaco di Parigi, responsabile delle questioni di pianificazione urbana, innovazione e attrattività, Simon Gage, CEO dell’Edinburgh International Science Festival, Markus Grundmann, partner di SENOVO istituto di investimento tedesco, Richard Bussow, direttore generale di Industrial Analytics-a, startup tedesca, per l’Italia la rappresentanza di Cittaslow International quale riconoscimento del modello per un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare basato su “qualità lente” che applicate, rendono migliore il vivere quotidiano grazie anche al giusto uso della tecnologia e, infine, il rappresentante del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Shanghai.

La sessione “Nanjing-Paris Partnership Innovation Cooperation”, sarà caratterizzata dai key-note di Hollande, ex presidente francese e QinShuo, ex caporedattore di China Business News. Cina e Francia condivideranno un dialogo sui temi dell’innovazione industriale e dell’innovazione culturale urbana, oltre a firmare protocolli di cooperazione e accordi relativi alle piattaforme di innovazione. Verrà annunciato anche l’Enterprise Club cinese e francese, che consentirà agli imprenditori dei due Paesi di condividere conoscenze, discutere e lavorare su opportunità commerciali e condividere risorse.

Altro momento chiave dell’evento sarà la sezione “Cloud Global Summit” comprendente tre sottosezioni a cura dei paesi ospiti dell’evento: “Guest-to-Guest Connections, T20 Innovation Cooperation, and Overseas Partner Innovation Dialogue”.  T20 in particolare è il termine coniato per descrivere collettivamente 20 paesi o regioni d’oltremare che la Nanjing Tech Week ritiene fra i principali innovatori. Sono in agenda diversi interventi di alto livello dai paesi ospiti, un’esposizione sui risultati della cooperazione T20-Nanchino, una città dell’innovazione T20 e un forum sulla governance. Di particolare d’interesse, inoltre, la sessione “T20 Gulou-Edinburgh Innovation Dialogue” in cui le startup britanniche si impegneranno in un dialogo sul tema dell’innovazione.