Il progetto prevede la realizzazione di un ponte radio per la Polizia locale, il potenziamento dell’illuminazione in aree a rischio e maggiore sicurezza per i pedoni. È finanziato con 40mila euro, di cui un contributo della Regione Umbria di 15mila e un cofinanziamento dell’Ente di 25mila
Il Comune di Marsciano si appresta a dare operatività al progetto “percorsi sicuri” del valore di 40mila euro, di cui 15mila a valere su un bando della Regione Umbria e i restanti 25mila cofinanziati dall’Ente con fondi propri.
Tre le azioni previste dal progetto:
miglioramento dell’efficienza delle sale operative della Polizia locale con la realizzazione di un ponte radio e la fornitura e configurazione di radiotrasmittenti digitali per il rafforzamento dei sistemi di comunicazione sul territorio;
rigenerazione di aree urbane degradate con il potenziamento dell’illuminazione pubblica nel parco Caponi a Marsciano, e in particolare lungo il percorso pedonale che attraverso il parco collega piazza Karl Marx con lo stadio comunale;
miglioramento degli spazi pubblici con l’installazione di dispositivi di segnalazione luminosa degli attraversamenti pedonali presenti a Marsciano, in via Enzo Tortora, e a Papiano, tra il cimitero e il centro abitato.
“Con questo progetto, i cui lavori si avvieranno nei primi mesi del 2026 – sottolinea il sindaco Michele Moretti – prosegue l’investimento del Comune in interventi concreti che migliorano la qualità della vita dei cittadini, rendendo più sicuri i luoghi che frequentiamo ogni giorno. Le azioni previste vanno, infatti, ad aggiungersi ad altre attività, già realizzate nei mesi scorsi, di miglioramento della sicurezza di attraversamenti pedonali, di potenziamento della rete di videosorveglianza di alcune aree del centro storico di Marsciano e di miglioramento dell’illuminazione, come ad esempio in piazza della Libertà e piazza dello Statuto. È un segnale forte dell’impegno dell’Amministrazione nel contrastare il degrado urbano, i fenomeni di microcriminalità e garantire, quindi, spazi pubblici più vivibili e inclusivi”.






























