Riconosciuto come uno dei migliori interventi di rigenerazione urbana sostenibile, produrrà energia e sarà un centro civico aperto agli studenti e alla comunità
I lavori, per oltre 3,96 milioni di euro (nello specifico 3,9 milioni per realizzazione i lavori, 62mila e 500 euro per progettazione esecutiva, oltre a oneri e iva), inizieranno a settembre e dallo stesso mese del 2023 dovrebbero essere completati per poi accogliere circa 150 alunni di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il progetto prevede spazi per circa 1.200 metri distribuiti su due piani: oltre alle classi, il piano terra ospiterà mensa, laboratori, biblioteca, spazi per personale docente e Ata e palestra. Al primo piano, le restanti aule, un’altra biblioteca, ancora laboratori e aule speciali. Tanti gli aspetti innovativi della scuola che sono stati illustrati dai progettisti di Eutecne srl, mentre la ditta esecutrice dei lavori sarà Travex srl e il responsabile unico del procedimento è Leonardo Fabbretti, dell’area urbanistica, edilizia e sviluppo economico e patrimonio del Comune di Gualdo Cattaneo.
“Quello presentato oggi – ha spiegato Valentini – ad esclusione delle Province, è il progetto più grande dei Comuni ammessi al bando Sisma 120 del Miur. La struttura sarà ecosostenibile e sarà una scuola che creerà anche la cultura in modo indiretto, una cultura del risparmio, in una società abituata a sprecare. Partendo dall’idrico, grazie al sistema di raccolta e recupero di acque piovane, e passando per l’energia, in quanto sarà completamente autonoma da questo punto di vista. Sarà la prima scuola in Italia ‘attiva’ per il bilancio del Comune, quindi una risorsa e non un costo, perché l’energia prodotta in eccesso dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto sarà venduta dal Comune alla Comunità energetica. Inoltre, i residenti e coloro che porteranno i figli nella scuola potranno ricaricare la propria auto elettrica in modo più economico rispetto al mercato libero”.
“Dopo il bando Sisma 120 del Miur – ha precisato Fabretti –, il finanziamento del progetto è confluito nel Pnrr. L’amministrazione ha deciso di affidarne la realizzazione allo studio tecnico comunale in modo da risparmiare sulle spese tecniche e poter utilizzare al meglio i fondi per la realizzazione”.
“Ci sono tante opere importanti su cui stiamo lavorando – ha detto Melasecche – ma quando si va a realizzare una scuola è un segnale di grande ottimismo verso il futuro. Quando c’è un servizio fondamentale come una scuola, le popolazioni rimangono”.
Gualdo Cattaneo manterrà comunque due plessi scolastici, l’attuale di San Terenziano, dove erano confluite le classi elementari e medie dell’istituto ‘Capitini’ di Gualdo, a seguito dei risultati delle indagini di vulnerabilità sismica, e che verrà riqualificato, e il nuovo plesso di via del Parco che il sindaco ha proposto di intitolare a Luciano Annibali, “uomo profondamente generoso che ha sempre sperato in un futuro radioso e splendente per questo territorio”.