Nuova area verde a San Sisto grazie al progetto “Natura in città”

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Conad, Rete Clima e Comune di Perugia insieme per la messa a dimora di piante e arbusti al Parco dello Zodiaco

   

“Natura in Città” un evento lanciato nel 2024 e che ha coinvolto tutte le regione italiana ha fatto tappa a San Sisto al Parco dello Zodiaco: promosso da Rete Clima, ente non profit che promuove azioni di CSR, di sostenibilità e decarbonizzazione e Conad in collaborazione con il Comune di Perugia prevede la messa a dimora di piante e arbusti di specie diverse per favorire la biodiversità in zone urbane, migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e vivere in città sempre più verdi.

La nuova area green è stata inaugurata alla presenza di Luca Terradura, responsabile Conad Via Albinoni, della responsabile di zona di Rete Clima Eleonora Favilli, dell’assessore comunale all’ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica, politiche del cibo David Grohmann e dell’assessora alle politiche energetiche, edilizia scolastica, istruzione, servizi al cittadino Francesca Tizi.

I bambini delle classi della scuola primaria Collodi e delle scuole dell’infanzia “A. Merini” e “Margherita Hack” presenti all’evento hanno piantato semi per permettere agli insetti impollinatori di nutrirsi e rilasciato alcune coccinelle la cui presenza è fondamentale perché “cibandosi di insetti pericolosi per le piante – spiega Favilli – sono dei veri e propri alleati nella ‘lotta’ ai parassiti”

“Abbiamo messo a dimora delle nuove alberature – ha sottolineato Grohmann – in un luogo adatto a questo scopo che non è sempre facile trovare in città. Ci avviciniamo alla Giornata mondiale della Biodiversità e avere coinvolto bambini e bambini oggi è stata un’occasione importante per parlare di questo tema fondamentale”

“Eventi come questo sono strumenti efficaci per favorire l’educazione all’ambiente, l’educazione ad una città più pulita. Sono eventi formativi – dice Tizi – che permettono una vera e propria interazione con il contesto di riferimento e che rendono i bambini e le bambine maggiormente consapevoli dell’importanza che riveste la biodiversità”

“Abbiamo mostrato a tutti anche il Bug Hotel – conclude Favilli – un vero e proprio rifugio artificiale per insetti e aracnidi”

Martina Braganti