Monsignor Cancian lascia la diocesi tifernate, il ricordo di Valerio Mancini (Lega)

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“Sempre al servizio della comunità. Mancherà la sua umanità”

   

Il Vescovo di Città di Castello, Monsignor Domenico Cancian, ha presentato al Santo Padre le dimissioni per raggiunti limiti di età. Dopo di lui Città di Castello verrà unita in persona episcopi alla diocesi eugubina.

“In questi quindici anni a Città di Castello, Monsignor Domenico Cancian è stato un punto di riferimento indispensabile per la nostra comunità, una guida sicura, che con la sua umanità ha saputo testimoniare ogni giorno il profondo valore della cristianità, onorando l’essenza della sua missione”.

Queste le parole del Capogruppo della Lega di Città di Castello, Valerio Mancini, che racconta:

“Ho avuto il privilegio di incontrare Monsignor Cancian tante volte in questi anni, ho condiviso con lui momenti che hanno segnato profondamente il mio cammino. Ricordo ancora quando venne a trovare mia madre – prosegue – è sempre stato vicino agli anziani, ai fragili, la sua parola è stata una carezza per i tifernati e, dopo la sua partenza, saremo tutti un po’ più soli. Sono profondamente dispiaciuto che ora Città di Castello sarà unità in persona episcopi alla Diocesi di Gubbio – continua Mancini – sono certo che chiunque prenderà le redini di Monsignor Cancian sarà all’altezza di questo importante ruolo e non gli mancherà di certo l’affetto di tutti noi, che siamo pronti ad accoglierlo con gioia e amore, ma auspico che questa possa essere solo una soluzione temporanea e che in futuro il nostro territorio possa tornare ad avere un vescovo che viva stabilmente la realtà tifernate. La comunità dell’Alto Tevere è fiera e orgogliosa, ci sentiamo tutti parte di una grande famiglia, come lo sono le famiglie della nostra Diocesi, ed è per questo che sarebbe importante che continuassimo ad avere qui un punto di riferimento forte e saldo. Nel mio ultimo intervento in consiglio comunale ho chiesto al Sindaco e a tutti i miei colleghi la possibilità di invitare Monsignor Cancian a intervenire durante una delle prossime assemblee – conclude Mancini – questa assise è il centro propulsivo della vita politica, economica e sociale di Città di Castello, pertanto ritengo importante che possa ascoltare ancora una volta le parole del nostro vescovo e porgere a lui il ringraziamento e i saluti di tutta la comunità”.