“Conte ha dichiarato la fine del campo largo, un fallimento annunciato dato che si tratta di forze politiche diametralmente opposte che tentano di far sintesi con l’unico obiettivo di racimolare voti, ma sui temi concreti hanno posizioni inconciliabili. Cosa ne sarà in Umbria del campo extra-large che sostiene Stefania Proietti e che vede i cattolici andare a braccetto con i promotori dell’utero in affitto, favorevoli anche alle adozioni gay? Per governare servono unità e concretezza: coalizzarsi solo nella speranza di ottenere maggiore consenso, senza porsi il problema di cosa accadrebbe poi alla prova dei fatti di amministrare, è da totali irresponsabili. Certo, non c’è da sorprendersi: l’unico obiettivo dell’ammucchiata della sinistra umbra non è lavorare a vantaggio dei cittadini, ma tentare di riappropriarsi dei ruoli di potere. E come li hanno gestiti in passato, è noto a tutti”.
Così in una nota il Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti