Maltempo in Umbria, sopralluogo dell’assessore Melasecche

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L’assessore regionale alla Protezione civile, Enrico Melasecche, si è recato sabato mattina nelle zone interessate dal maltempo che venerdì pomeriggio ha colpito diverse zone del territorio regionale, compiendo in particolare un sopralluogo nell’area dove è esondato il fiume Tescio, nel comune di Bastia Umbra, e successivamente recandosi ad Assisi, dove si sono registrate le situazioni più critiche.

Già nella serata di venerdì la presidente Tesei e l’assessore Melasecche si erano messi in contatto con i sindaci di Assisi e Bastia Umbra e degli altri centri maggiormente colpiti, oltre che con le strutture di Protezione civile.

 

“Sono stato a Bastia Umbra in mezzo al fango – dice l’assessore Melasecche – e poi ad Assisi. Assistere a queste scene stringe il cuore Nonostante questi episodi siano ormai quasi all’ordine del giorno, vedere famiglie che portano fuori dalle case allagate i propri mobili fradici d’acqua, acquistati con molti sacrifici, per farli gettare in discarica, obbliga a riflettere in merito alla prevenzione, da porre in essere ormai con sistematicità, per evitare il ripetersi in futuro di tali situazioni”.
“La situazione è oggi sotto controllo e siamo riusciti questa mattina a far riaprire il ponte di Bastiola ed è già un primo risultato”, evidenzia l’assessore.
“Vista la frequenza con cui si verificano eventi meteorologici concentrati in alcune zone e dagli effetti disastrosi, non solo vanno intensificate le misure preventive per la riduzione dei rischi idrogeologici – afferma l’assessore – ma non è più rinviabile l’approvazione della legge regionale sulla Protezione civile, che permetterà di dare le risposte più adeguate anche per i danni subiti da cittadini, famiglie e imprese”. Venerdì il Servizio regionale di protezione civile si era prontamente attivato in particolare a Bastia Umbra, dove intorno alle 20 il fiume Tescio ha allagato una parte residenziale della città, con alcune vie investite dall’onda di piena, con importanti danni alle abitazioni ed alla viabilità. Sono state inviate sul posto idrovore e mezzi movimento terra. Al lavoro anche una quarantina di volontari. I lavori stanno proseguendo, anche nel comune di Valtopina.