Magione: grande successo per la ‘Congiura al Castello’

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Grande successo per la ‘Congiura al Castello’. La manifestazione incrementa i livelli di pubblico e apprezzamento. Fabio Cancelloni: “Evento tra i più originali del palcoscenico culturale dell’Italia centrale”

   

Ancora un successo per la ‘Congiura al Castello’ andata in scena a Magione, nella prestigiosa cornice del Castello dei Cavalieri di Malta, dal 16 al 26 luglio.

Storica manifestazione, organizzata dal CRAL Domenico Cancelloni, con il patrocinio della Regione Umbria e dei Comuni di Perugia, Magione e Fermo, che ha fatto  rivivere il complotto ordito dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia nel 1502. Episodio narrato anche ne “Il Principe” da Niccolò Machiavelli, è stato portato in scena all’interno del suggestivo scenario del Castello dei Cavalieri di Malta a Magione dalla compagnia teatrale itinerante guidata da Giampiero Frondini.

Immergersi nell’atmosfera cinquecentesca è stato possibile non soltanto grazie allo spettacolo in cui si fondono verità storica e fiction ma anche attraverso una cena d’epoca preparata dagli Chef Paolo Braconi e Marino Marini di Archeofood, associazione che da anni si occupa di riadattare e avvicinare al gusto attuale le ricette del passato. A ispirare il menù dell’edizione 2019 della “Congiura al Castello” è stato il banchetto di oltre cento portate offerto da Malatesta Baglioni ai suoi ospiti nella città di Crema. Protagonista indiscusso dei piatti è stato quest’anno il pesce del Trasimeno: carpe regine, tinche e persici sono stati reinterpretati seguendo ricette proprie dell’alta cucina dell’epoca.

Un mix tra cultura teatrale, storica e gastronomica che ha riscosso un tale successo da far registrare il ‘sold out’ e da ritenere l’edizione appena conclusa come il punto più alto sin qui raggiunto dagli organizzatori.

A fare un bilancio è Fabio Cancelloni, Presidente della Cancelloni Food Service, azienda che tre anni fa attraverso il CRAL Domenico Cancelloni ha dato un’importante spinta per una nuova edizione della manifestazione, ferma da quasi sei anni.

“Dopo tre  anni il pubblico ha decretato che questo evento è uno dei più originali del panorama culturale dell’Italia centrale. Riuscire ad unire in un unico contenitore teatro, arte ed enogastronomia non è né semplice né scontato. Questo è stato possibile grazie alla passione e all’impegno di tante persone ed organizzazioni. In primis alle aziende ai loro imprenditori che hanno sostenuto questa iniziativa, capendo quando sia importante investire nella cultura come occasione di crescita per il proprio territorio e per la propria comunità. Un pensiero lo rivolgo a Cristina Panico, insostituibile coordinatrice dell’evento: il suo impegno è encomiabile ed è un grande stimolo per tutti i collaboratori. Senza Cristina sarebbe molto più complicato organizzare l’evento”.

Nel post diffuso attraverso la sua pagina Facebbook, Fabio Cancelloni ha avuto parole di ringraziamento per il Sovrano Militare dell’Ordine di Malta, per la Compagnia Teatrale Magionese, per l’artista Giorgio Lupattelli, ad Archefood nelle persone di Paolo Braconi e Marino Marini, al Prof. Riganelli, ai ragazzi della nuova Pro Loco di Magione, ai ragazzi del servizio sala e agli assistenti di cucina dell’Istituto Alberghiero di Assisi, al Comune e alla Misericordia di Magione e infine, ma non per ordine di importante, a tutti i componenti del CRAL Domenica Cancelloni.

Un lunga serie di ‘grazie’ che come scrive in conclusione l’imprenditore hanno un unico comune denominatore:

“Ognuno di questi uomini e donne, ognuno per il proprio compito, lo hanno svolto con quel sentimento che si chiama passione, che permette di andare oltre la fatica, i problemi e le difficoltà del momento. Questo è il vero segreto del successo”.