L’Avis Umbria lancia un’iniziativa con il Calendario Barbanera

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Sono in calo le donazioni di sangue in Umbria nel 2015 rispetto all’anno scorso. Questo il grido di allarme lanciato da Avis regionale Umbria, mercoledì 2 dicembre, durante la presentazione di una delle sue attività promozionali sull’importanza della donazione, la distribuzione di un’edizione speciale dei calendari Barbanera 2016. A presentare l’iniziativa, che si rinnova per il decimo anno, sono stati Giovanni Magara e Andrea Motti, rispettivamente presidente e vicepresidente di Avis Umbria, Luca Baldini di Editoriale Campi  che edita il famoso calendario, e Ada Girolamini per l’Ufficio scolastico regionale. Quest’ultimo ha stipulato un protocollo d’intesa con Avis Umbria per la promozione della cultura del dono, del volontariato e dei corretti stili di vita e favorirà la distribuzione dei calendari Barbanera nelle scuole umbre primarie e di secondo grado. Il calendario, che ha raggiunto la 254esima edizione, è stato stampato in una doppia versione, dedicata al mondo Avis. Una, ‘il Calendario lunario Barbanera’, rivolta alle famiglie, ricalca quella tradizionale con i consigli utili per la quotidianità sulle buone pratiche e la cucina a cui si aggiungono informazioni per diventare donatore e recapiti delle 66 sedi Avis regionali. L’altra, ‘il Piccolo Barbanera’, pensata per i bambini, è arricchita da avventure sulla quotidianità con un linguaggio adatto all’infanzia e contiene consigli su uno stile di vita sano suggeriti da Avis.

“Le donazioni in Umbria, come a livello nazionale – ha spiegato Magara –, sono in calo. Questa diminuzione ci preoccupa anche se non mette in discussione l’erogazione del sangue per le terapie sanitarie necessarie ai malati. Ci dà comunque un campanello di allarme se analizziamo l’andamento demografico del mondo occidentale. Da qui ai prossimi cinque anni, infatti, perderemo una bella fetta di donatori perché raggiungeranno il limite dei 65 anni di età”.

In Umbria le persone che toccheranno questa soglia nel prossimo anno sono circa 1.700, rimpiazzate, stima Avis regionale, da non più di 700-750 nuovi donatori tra chi raggiungerà la maggiore età e, quindi, la possibilità di donare. Avis Umbria, che conta oggi circa 32mila donatori, ha rivelato, inoltre, che a novembre 2015 la raccolta di sangue dei suoi donatori si è chiusa con dato negativo, – 0,69 per cento, pari a 272 donazioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2014 e una diminuzione di 1.254 di quelle programmate. Ecco l’importanza, per provare a invertire la tendenza, di uno strumento come il calendario Barbanera, peraltro appena inserito dall’Unesco, con la sua collezione Almanacco degli anni 1762-1962, nella ‘Memoria del mondo’, programma dedicato alla tutela dei beni immateriali legati alla cultura condivisa a livello mondiale.

“Siamo onorati di dare il nostro contributo – ha aggiunto Baldini – con un’edizione speciale del calendario perché crediamo fortemente che l’attenzione ai valori e alla capacità di donare sia uno dei temi importanti per i futuro”.

“Ci vogliamo impegnare – ha dichiarato Girolamini – per favorire la crescita della cultura della donazione. Apprezziamo i volontari Avis che si occuperanno della distribuzione dei calendari nelle scuole d’intesa con le dirigenze scolastiche. Un modo per essere presenti a tappeto e arrivare nelle famiglie passando attraverso studenti e insegnanti”.

I calendari saranno anche distribuiti dai volontari Avis da sabato 5 a domenica 13 dicembre a Umbriafiere di Bastia Umbra durante Exporegalo e, nella versione dedicata ai bambini, con il Corriere dell’Umbria sabato 12 dicembre.