L’Assessore Coletto in visita alla Cooperativa Nuova Dimensione

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Il Centro Diurno per Anziani di Sant’Angelo di Celle un’eccellenza nei servizi di prossimità per anziani

   

L’assessore alla Sanità della Regione dell’Umbria Luca Coletto ha visitato, nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio, la Cooperativa Sociale Nuova Dimensione, presso il centro diurno per anziani  Nido d’argento a Sant’Angelo di Celle.

Insieme a lui il Sindaco di Deruta e Presidente dell’Anci Michele Toniaccini, il Consigliere Regionale Andrea Fora, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Deruta Maria Cristina Canuti, il Direttore del Distretto Media Valle del Tevere della USL Umbria 1 Luigi Sicilia e il Presidente di Confcooperative Umbria Carlo Di Somma.

Ad accogliere le istituzioni la Presidente della cooperativa, Elisa Calzuola, insieme alla Vicepresidente Tiziana Chiodi e al Direttore Leonia Lanari, quindi, il Direttore sanitario del centro diurno Clara Tinarelli e il Coordinatore Andrea Leita, che hanno accompagnato gli ospiti a conoscere la struttura, aperta nel 2005, che da anni risponde con professionalità ai bisogni complessi di anziani e famiglie, in sinergia con gli enti locali, rappresentando un’eccellenza per la comunità e per il territorio della Media valle del Tevere.

L’assessore Coletto dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro che svolge quotidianamente tutto il personale della struttura e per la funzionalità e la gradevolezza degli ambienti, ha sottolineato come sia

“prioritaria nella programmazione regionale l’attivazione di servizi territoriali che possano dare risposte alla domanda di cure dei cittadini, in particolare delle persone anziane evitandone, dove possibile, l’ospedalizzazione. L’attivazione di questo processo virtuoso – ha aggiunto Coletto –  porta da una parte a evitare o contenere ricoveri inappropriati in strutture ospedaliere molto costose, dall’altra ad investire, anche attraverso le risorse risparmiate, in progetti e strutture che possano favorire l’autonomia e la cura delle persone in età avanzata in ambienti più piacevoli e meno impattanti dal punto di vista emotivo”. 

“Il Centro diurno Il Nido d’Argento – ha affermato, dal canto suo, il sindaco Michele Toniaccini – è una eccellenza nel territorio che va valorizzata, implementata e tutelata. Da sempre, ha rappresentato un punto di riferimento per anziani e famiglie: personale qualificato, professionalità, cura e amore per gli ospiti sono gli elementi distintivi di questa struttura, evidenziati, nei tanti incontri di mutuo aiuto cui ho partecipato, anche come assessore, dagli stessi familiari. Nella nostra regione non esistono molti Centri diurni con queste caratteristiche -ha aggiunto – e ritengo che, considerata la domanda sempre più in crescita da parte delle famiglie, vada sostenuta e salvaguardata, soprattutto a seguito dell’emergenza sanitaria che ha creato preoccupanti problematiche. Da parte del Comune, -ha, quindi, concluso il Sindaco Toniaccini- l’attenzione è massima, perchè questa realtà non solo possa proseguire nel suo percorso di riferimento per le famiglie e le persone anziane, ma anche nel suo potenziamento per rispondere meglio e di più alle crescenti esigenze della popolazione derutese e umbra”.

Soddisfazione, infine, è stata espressa dalla presidente di Nuova Dimensione Elisa Calzuola, che ha voluto ricordare come,

“dal 2005, il Centro Diurno Il Nido d’Argento, attraverso il lavoro e l’impegno di personale qualificato, eroga servizi a supporto delle famiglie e degli anziani in particolare della Media Valle del Tevere, adottando una metodologia caratterizzata da una forte intenzionalità assistenziale e riabilitativa e da progettualità personalizzate che prevedono una forte integrazione tra prestazioni sanitarie e sociali. Negli anni -ha spiegato, ancora, Calzuola- abbiamo costruito alleanze significative con le famiglie, con gli enti locali e con la comunità, per rispondere al meglio alle esigenze degli ospiti, con il fine ultimo di creare una rete inclusiva in favore degli stessi in un’ottica di potenziamento della propria identità nella “terza e quarta età” e di prevenzione e cura della persona anziana. L’incontro odierno -ha concluso- getta le basi per continuare a valorizzare servizi di welfare territoriali in cui le professionalità e l’esperienza di Nuova Dimensione possa continuare ancora generare nuove risposte a bisogni sempre più complessi delle persone e delle famiglie.