“La Novità”: a Perugia la mostra di pittura di Nicoletta Tarli

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E’ stata presentata la personale della pittrice Nicoletta Tarli che si aprirà domenica prossima alla Rocca Paolina, fino al 13 settembre. Alla conferenza hanno preso parte, oltre all’artista, l’Assessore alle Politiche Sociali Edi Cicchi, Franco Chianelli in rappresentanza del Comitato per la Vita Daniele Chianelli e il critico d’arte Giovanni Zavarella. La mostra si intitola “La Novità” perché nelle tele esposte, tutte olio su tela, è sempre rappresentata una figura femminile in continuo cambiamento; in ogni tela –sono in tutto 80 opere- è rappresentata una donna sempre nuova e diversa. Questa donna è la stessa artista con i suoi diversi stati d’animo, che malgrado la malattia che l’ha colpita non manca mai di stupire e di rallegrare con i colori che caratterizzano i suoi dipinti.

“C’e’ una donna ricorrente nei miei quadri –dice Nicoletta Tarli- una donna che per diversi anni non ha mai mostrato il suo volto perché era sempre girata di spalle, con gonne lunghe e fazzoletto in testa, una donna semplice, contadina, una donna che ha sempre lavorato nei campi. Scale e gatti le hanno spesso fatto da cornice. Poi, con il tempo, questa donna è cambiata, si è fatta vedere. Grandi occhi, lo specchio della sua anima, spesso malinconici e le mani, che prima non aveva, sono diventate anch’esse grandi e sproporzionate. Ancora un cambiamento –prosegue l’artista- con grandi cappelli a fiori che addolciscono la figura di questa donna nuova, i suoi abiti diventano eleganti, il paesaggio in cui lei si muove è in fiore. Talvolta compare anche una figura maschile. Oggi –conclude- questa donna vive in un mondo di fiaba, fantastico con tanta voglia di vivere, tanto colore e fantasia. E la mostra rende evidente tutto il percorso fatto da questa donna, grazie alla presenza di quadri vecchi e nuovi, in un viaggio ideale tra passato, presente e futuro.”

Nel commentare la mostra anche l’Assessore Edi Cicchi ha voluto porre l’accento su questa figura femminile solo apparentemente debole e incompleta “Una donna –sono le parole dell’Assessore Cicchi riferite all’artista- che nella sua sorprendente semplicità, nella fantasia delle opere ma anche nel faticoso rapporto con la vita non si arrende mai. Stimata imprenditrice, Nicoletta ha saputo cogliere in ogni avvenimento un’opportunità di crescita personale e professionale ha saputo sempre mettere in campo risorse utili alla collettività perché è una donna e le donne sono così, capaci sempre di innovarsi”. La novità a cui si fa riferimento nel titolo della mostra è anche nelle piccole bambole di stoffa che l’artista ha voluto creare per l’occasione, cimentandosi, per la prima volta, nella loro realizzazione interamente a mano. “Mani”, questo il nome della bambola, è un’opera d’arte unica, ognuna diversa dalle altre, coloratissima, in puro cotone e curata in ogni minimo dettaglio. I proventi della vendita delle bambole –così come delle magliette per donna che portano lo stesso nome- serviranno per sostenere le attività del Comitato per la vita Daniele Chianelli, associazione che si occupa della ricerca e della cura di leucemie e tumori. Per il Comitato era presente in conferenza il Sig. Franco Chianelli che, rivolgendosi anch’egli all’artista, ha sottolineato come il ricordo della malattia da cui sta faticosamente uscendo, resterà per sempre, ma è un esempio per tutti la vitalità e la fantasia con cui lei l’ha affrontata. Parlando quindi dell’Associazione Daniele Chianelli ha voluto ricordare che è proprio grazie al sostegno dei privati e delle istituzioni che il comitato riesce a portare avanti la ricerca contro le leucemie e i tumori e ad assistere i malati e le loro famiglie con attenzione e professionalità. Al termine della conferenza è, quindi, intervenuto il critico d’arte Giovanni Zavarella che ha evidenziato come tutta l’arte di Nicoletta sia pervasa da una forte sensibilità femminile.

“Se l’uomo perde il contatto –ha detto- con l’amore, la bellezza e la solidarietà che uomo è? E Nicoletta questo contatto non l’ha mai perso. La sua pittura è una pittura femminile al femminile, sempre preoccupata di dare un respiro identitario alla donna nella società.” Zavarella ha, infine, definito Nicoletta Tarli una pittrice semplice, ma con una valenza concettuale enorme, che si ritrova anche nelle sue bambole, anch’esse simbolo dell’identità della donna.”

 La mostra resterà aperta da domenica 30 agosto fino al 13 settembre con orario dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Sarà possibile anche visitarla su appuntamento telefonando al 328 3927608. Ulteriori informazioni anche su www.tarli.itNicoletta Tarli è nata e vive a Perugia. Ha iniziato ad esporre le sue opere sin dalla fine degli anni Ottanta, realizzando mostre personali e collettive in numerose città, ottenendo ampi consensi di pubblico e di critica.

È presente nella prestigiosa “Antologia di Artisti Umbri Contemporanei”, curata da Luciano Lepri e Giovanni Zavarella nel 1999 per la Edimond, dal 2011 è presente anche su l’Enciclopedia d’Arte Italiana.