“Io non rischio”

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Diffondere una cultura di protezione civile e di promuovere un ruolo attivo dei cittadini nella prevenzione dei rischi: è con questo obiettivo che sabato 17 e domenica 18 ottobre volontari e volontarie delle organizzazioni di protezione civile, gruppi comunali e associazioni locali saranno presenti nelle piazze di nove città umbre per incontrare i concittadini e sensibilizzarli sul rischio sismico e sul rischio alluvione. In questo fine settimana si svolgerà infatti la quinta edizione della campagna nazionale “Io non rischio” sui rischi naturali che interessano l’Italia, che vedrà protagonisti in oltre 400 piazze circa 4mila volontari formati in questi mesi per diffondere la cultura della prevenzione di protezione civile nei territori dove operano ordinariamente. L’idea di base della campagna, promossa dal Dipartimento della Protezione civile, è quella di trasformare il volontariato in uno strumento straordinario di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile. La Regione Umbria, con il suo Servizio di protezione civile, collabora con il Dipartimento nazionale nelle scelte strategiche, nell’organizzazione e nelle fasi operative della campagna. I volontari non si limiteranno a fornire materiale informativo, ma parleranno con le persone, illustreranno le caratteristiche del territorio e dei rischi naturali (in Umbria terremoto e alluvioni, ma la campagna affronta anche il rischio maremoto), informeranno sui comportamenti corretti in caso di allerta durante e subito dopo un’alluvione e sulle azioni da compiere per contribuire a ridurre il rischio, daranno informazioni su cosa si sta facendo per il rischio sismico, sulle norme da rispettare e su come accertarsi della sicurezza dell’abitazione. Racconteranno le loro esperienze e rimarranno a disposizione per domande e chiarimenti. Queste le città umbre che sabato e domenica ospiteranno la campagna nazionale: Assisi, Piazza Garibaldi, dove i volontari delle Misericordie parleranno del rischio terremoto; Città di Castello, Piazza Gioberti, con i volontari di Anpas che parleranno del rischio alluvione; Foligno, Piazza della Repubblica, dove saranno presenti i volontari di Lares, Gruppo volontariato di protezione civile Città di Foligno e Anc Foligno per parlare del rischio alluvione; Gubbio, con i volontari di Anpas sul rischio alluvione; Narni, dove i volontari di Prociv Arci parleranno del rischio terremoto; Norcia, con i volontari di Anpas per parlare del rischio alluvione; Orvieto, Via Costanzi Angelo 67, con i volontari di Prociv Italia sul rischio alluvione; Perugia, Pian di Massiano, area verde, con i volontari di Anpas sul rischio alluvione; Spoleto, Piazza della Vittoria, presenti i volontari di Anpas  sul rischio alluvione.     Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it, in continuo aggiornamento, è possibile consultare gli indirizzi delle città e delle piazze di tutta Italia dove incontrare i volontari e i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali. “Un cittadino informato  – ha sottolinea il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – è indubbiamente un cittadino più esigente nei confronti delle istituzioni e la consapevolezza dei rischi, acquisita anche grazie a questa campagna, spingerà a chiedere che le amministrazioni locali realizzino piani di emergenza adeguati al territorio in cui vive”. La campagna si svolge anche sui “social”. In particolare, per far conoscere l’appuntamento del 17 e del 18 ottobre, i partner di #iononrischio insieme a tutte le organizzazioni di volontariato che vi partecipano si daranno quest’anno un appuntamento virtuale su Twitter per una mobilitazione in simultanea (tweetstorm) che punta a invitare in piazza il numero più alto possibile di cittadini. La data per partecipare al #tweetstorm di #iononrischio è fissata per venerdì 16 ottobre, alle ore 11.