Bloccato per 5 anni
Dopo cinque anni e mezzo il PalaBoeri di Norcia è tornato al Comune e stamani gli amministratori – assieme all’ANSA – sono rientrati per la prima volta all’interno della struttura, realizzata subito dopo il terremoto, dall’archistar Stefano Boeri grazie ai fondi del Corriere della Sera e di TgLa7.
Molte le infiltrazioni d’acqua all’interno, qualche vetro in frantumi e il legno che lo riveste mostra i segni del tempo e dell’incuria.
La realizzazione del centro polivalente era stata una risposta immediata al dramma del sisma che nel 2016 distrusse il Centro Italia, ma nel marzo del 2018 la Procura della Repubblica di Spoleto, dopo aver indagato il sindaco Nicola Alemanno e lo stesso Boeri per falso e altri reati urbanistici, dispose il sequestro della costruzione temporanea. Adesso, dopo oltre 2 mila giorni e a seguito dell’assoluzione degli imputati, è stato disposto il dissequestro dal Tribunale di Spoleto.
Nel frattempo altre indagini, per i medesimi reati legati alle strutture temporanee, hanno colpito il sindaco Alemanno, portando alla sospensione dalla carica amministrativa. A fare le sue funzioni il vice Giuliano Boccanera:
“è una giornata importante – dice Boccanera – anche se il PalaBoeri mostra i segni del non utilizzo, saranno necessari, infatti, diversi interventi soprattutto al tetto, per fortuna gli impianti elettrici e idraulici sono perfettamente funzionanti. Adesso non resta che rimetterlo a disposizione delle associazioni, degli enti e di tutti i cittadini di Norcia”.
“È stato emozionante rientrarci dopo tutto quello che è successo”, racconta invece Alemanno. “Quando venne sequestrato – prosegue – fu doloroso, perché ci veniva sottratto un bene che era stato possibile realizzare grazie al grande cuore degli italiani e alla generosità di Boeri”.
“Il centro polivalente, per i pochi mesi che era rimasto aperto – ricorda l’assessore alla cultura di Norcia, Giuseppina Perla – era stato un punto di aggregazione culturale e sociale fondamentale, uno spazio di cui abbiamo sentito terribilmente la mancanza, ora vogliamo recuperare il tempo perduto”.
“Deve tornare ad essere uno spazio per tutta la nostra comunità, anche perché un centro così Norcia non ce l’ha, dobbiamo farlo tornare a vivere, la rinascita di una città passa anche attraverso queste strutture”, conclude il presidente del consiglio comunale, Pier Luigi Altavilla.