Il Comitato Chianelli apre una raccolta fondi online

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Il Comitato Chianelli apre una raccolta fondi online. Iniziativa per non dimenticare i bambini malati

   

Ormai da molti mesi, il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” aveva attivato la tradizionale campagna di raccolta fondi attraverso la vendita delle uova della Speranza. Un progetto fondamentale per il sostentamento dell’associazione, il sostegno alla ricerca, il supporto ai pazienti e da quest’anno il grande progetto di amplificazione del Residence. Quest’anno, nel pieno rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid 2019, che preoccupa tutti noi, le modalità di vendita saranno esclusivamente on line. La vendita è attivata, in tutta l’Umbria e nelle altre regioni, attraverso il sito del Chianelli (www.comitatodanielechianelli.it ). Ciascuno potrà compilare un form e indicare dove si trova, riceverà una mail con le modalità di spedizione delle uova, tramite un corriere.  Uova che quest’anno saranno ecosostenibili.

“Abbiamo scelto – ha detto  il presidente del Comitato, Franco Chianelli – di bandire completamente la plastica. La confezione delle uova sarà in carta riciclabile, con colori naturali, una base in cartone per un totale rispetto della natura. Ma il nostro impegno non finisce qui. Un’altra grande novità sarà nella sorpresa dell’uovo. Oltre al tradizionale peluche che abbraccia la confezione e che piace tanto ai bambini, all’interno ci sarà una sorpresa speciale: il seme di un albero ad alto fusto, che potrà essere piantato nel proprio giardino, o magari in un parco o, perché no, nel cortile della scuola. In questo modo tutti noi potremo fare la nostra parte per rendere la natura più forte contro l’inquinamento ambientale”.

Solidarietà e attenzione anche nella scelta della cioccolata, dotata di certificazione UTZ, il “programma di certificazione mondiale rivolto ai produttori di cacao (ma anche the, caffè) sostenibile il cui scopo è assicurare che la produzione primaria sia implementata correttamente e senza disagi per lavoratori e popolazioni locali”, con lo scopo, insomma, di definire standard di agricoltura sostenibile, tenendo in considerazione tutti gli aspetti etici e ambientali.

“Siamo molto in apprensione per la situazione attuale. La salute di tutti, comprese e specialmente delle persone più fragili e a rischio è la nostra priorità per questo abbiamo attivato tutte le precauzioni possibili per tutelare gli ospiti del Residence “Daniele Chianelli”. Ma speriamo anche di poter lanciare anche un messaggio di speranza. In questo momento così difficile per tutti non abbandoniamo chi ha bisogno di aiuto, continuiamo a sostenere la ricerca, a dare alloggio a chi ne ha bisogno. Noi lo faremo, costruendo la nuova area del Residence, con altri 15 alloggi, sappiamo che è difficile ma non possiamo fermarci, lo dobbiamo a tante persone malate. Aiutateci tutti, il futuro tornerà a sorriderci”.