Un live che rimarrà nella storia e che ha letteralmente trascinato il pubblico di Pian di Spilli in un vortice di emozioni coinvolgendolo in un viaggio nella musica e nella cultura del cantastorie cittadino del mondo
Un concerto che ha riscosso grande successo e che rimarrà nella storia ha visto salire ieri (7 agosto) a Pian di Spilli, all’interno del Parco Regionale del Monte Cucco, circa 1.400 persone per ammirare, nell’ambito di Suoni Controvento (festival estivo di arti performative promosso da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore), il cantastorie cittadino del mondo che ha ispirato milioni di musicisti in tutto il globo, Manu Chao, arrivato al Monte Cucco con l’unica tappa umbra del suo “El Chapulín Solo – Manu Chao Acústico”, accompagnato da Luciano Falico e Mauro Mancebo. Un’esplosione di ritmo per più di due ore di concerto durante cui il pubblico in visibilio è stato letteralmente trascinato nella storia musicale e culturale di questo grande artista, icona celebre per il suo impegno civile e sociale. Un format, quello del festival umbro, che ha particolarmente colpito anche lo stesso Manu Chao, non solo per la bellezza naturale del contesto ospitante, ma per il format innovativo di SCV nato (e condiviso ogni volta con il numeroso pubblico che lo segue) sulla base di principi legati all’ambiente e alla socialità in linea con l’idea di un “pubblico in movimento-teatri naturali”.
Ma il Festival non ha portato in Umbria solo un evento d’eccellenza, primo di tale portata in regione dopo l’entrata in vigore del Green Pass, e per agevolare il più possibile i partecipanti al live, è stato anche promotore di una iniziativa unica con l’allestimento in loco di un punto di controllo in cui effettuare tamponi rapidi a prezzo ridotto, realizzato in collaborazione con il gruppo Casa di Cura Liotti Spa Perugia e l’Istituto Analisi cliniche Minerva di Perugia. Sono state circa 90 le persone che hanno usufruito del servizio, tutte risultate negative.