Giornata del migrante: coperte termiche ricoprno porte della Basilica superiore di Assisi

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Fonte foto: Ansa

Giornata del migrante: coperte termiche ricoprno porte della Basilica superiore di Assisi. Padre Fortunato all’Ansa: “Non possiamo rimanere indifferenti”

   

Un modo particolare di celebrare la Giornata mondiale del migrante quello scelto dai frati del Sacro Convento di Assisi: 20 metri di coperte termiche collocate sulle porte della Basilica Superiore.

Aderendo al progetto artistico “Eldorato” di Giovanni de Gara, anche la comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi ha fatto così sentire la sua voce sul tema delle migrazioni. Presenti alla cerimonia, oltre all’artista De Gara, anche padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Marco Moroni, e padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.

“Di fronte a 40-50 milioni di sfollati a causa di guerre, conflitti, disastri ambientali e oggi anche per la pandemia – ha detto all’ANSA padre Fortunato – non possiamo rimanere indifferenti. Una tragica condizione di sfollati e profughi che è stata sperimentata anche dal piccolo Gesù con i suoi genitori nella fuga in Egitto”.

Sull’installazione delle termocoperte ha sottolineato padre Fortunato il fatto che

“possano provocare delle domande nei tanti pellegrini che giungono ad Assisi alla vigilia della visita del Papa e della festa di San Francesco”.

“Quello di Eldorato è un messaggio importante – ha detto padre Gambetti – che ci fa interrogare su cosa veramente dà ricchezza. L’oro abbellisce, ma la vera ricchezza sta nella gioia che noi possiamo portare o avere nel cuore, non è legata a un metallo. La gioia vera sta in quest’oro dei poveri, dove c’è la possibilità di stringere relazioni, stringersi insieme e sperimentare la gioia”.