“Fuori e dentro di me”: cento opere in concorso

776

“Fuori e dentro di me”: cento opere in concorso. Premiati al Caporali i giovani vincitori della ottava edizione. In gara alunni delle Medie di tutto il Trasimeno

   

“La magia anche quest’anno si è ripetuta”. Per la giuria del concorso letterario “Fuori e dentro di me” gli oltre cento testi pervenuti da parte degli studenti delle scuole medie del territorio è un risultato sorprendente e gratificante.

Per l’ottavo anno le scuole secondarie di primo grado del Trasimeno hanno risposto all’invito della Biblioteca intercomunale Ulisse con componimenti “autentici, sinceri e in certi casi irriverenti”. E questo denota, secondo chi li ha giudicati, una grande capacità di “leggersi e leggere il mondo che li circonda, di narrare se stessi e i propri sogni”.

Indetto dai Comuni di Panicale e Piegaro in collaborazione con Sistema Museo, nell’ambito delle attività di valorizzazione della Biblioteca Intercomunale Ulisse, il premio viene assegnato ogni anno ad un’opera inedita di narrativa in lingua italiana. La cerimonia di premiazione è stata ospitata nei giorni scorsi presso il Teatro Cesare Caporali, con il contributo dell’attore Riccardo Tordoni che per il secondo anno ha fornito la voce per la lettura dei testi vincitori.

Le opere in concorso sono arrivate dalle scuole secondarie di primo grado di Panicale-Piegaro-Paciano, Tuoro e Passignano sul Trasimeno, Città della Pieve, e Castiglione del Lago.

Per la cronaca il primo premio è stato assegnato al testo “Il vento e me” di Cesare Calzoni (IIA Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano). Il secondo premio è stato assegnato a “La nuova schiavitù” di Leonardo Mizzoni (IC Istituto comprensivo Vannucci di Città della Pieve). Il terzo premio è andato ex aequo a Kamelia Guenova (IIIB Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano) per l’opera “Come la matematica” e a Jelica Nimskov (IIA Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano) per il brano “Il frullatore”.

Quattro infine i testi segnalati dalla giuria: ”Il dolore dell’addio” di Vanessa Rossi (IIIB Istituto omnicomprensivo Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago); “I miei improvvisi flussi di coscienza” di Caterina Carusi (IIC Istituto omnicomprensivo Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago); “Tutto nuovo… o quasi” di Margherita Marchini (IC Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano); “Le mie paure” di Giorgia Boldrini (IIC Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano).

La cerimonia al Caporali è stata introdotta da un commento musicale a cura dell’Ensemble “Le metamorfosi musicali” che ha eseguito un brano dello spettacolo “Dai raccontami una storia” tratto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari (progetto di Téathronmusikè APS di Panicale).

A selezionare le opere è stata una giuria composta da: Cinzia Biani (curatrice del Premio), Gabriele Goretti (dirigente scolastico), Giuseppe Moscati (responsabile della Biblioteca Aureliana dell’Accademia neoumanistica di Solomeo – Fondazione Brunello e Federica Cucinelli), Giuliana Fanti (Edizioni Corsare), Sabrina Caciotto (Ufficio cultura Comune di Panicale), Maria Rita Boccanera (docente di lettere), Marina Biasi (psicologa esperta in metodologie autobiografiche) e dal vicesindaco di Piegaro.