Formula rinnovata l’Isola di Einstein. Il festival internazionale di spettacoli scientifici, unico in Europa, si terrà il 5 e 6 settembre a Castiglione del Lago
Un’edizione all’insegna del cambiamento nella continuità: per assicurare a tutti divertimento, scienza e relax in completa sicurezza, l’Isola di Einstein 2020 si rinnova in due location, senza rinunciare alloscenario del Lago Trasimeno.Unico festival scientifico in presenza a oggi confermato in Italia, torna il 5 e 6 settembre nell’inedita cornice di Castiglione del Lago, uno dei borghi più belli d’Italia, con un’apertura il 4 settembre all’IsolaPolvese.
Per garantire a grandi e piccini un fine settimana all’insegna del divertimento intelligente da vivere in piena sicurezza, tutti gli appuntamenti in programma – sia gratuiti che a pagamento – prevedono la prenotazione online obbligatoria, che sarà attiva dal 24 agosto sul sitohttps://www.isoladieinstein.it/.
Oltre 60appuntamenti in tre giorni con divulgatori, ricercatori e scienziati da tutta Italia, 10 aree tra la terraferma e l’Isola, eventi serali con il noto storyteller e divulgatoreLuca Perri e il collettivo Becoming X, l’anteprima nazionale delle Notti dei Ricercatori, un ricco programma di presentazioni di libri, crociere astronomiche in mezzo al Lago Trasimeno.Dopo l’apertura di venerdì 4 settembre all’Isola Polvese, in collaborazione con Arpa, sabato 5 e domenica 6 settembreil lungolago e il borgo di Castiglione del Lago si animano con dimostrazioni, giochi, attività e presentazioni di libri per curiosi di tutte le età. Come ogni anno, provengono da tutta Italia le organizzazioni impegnate nel dare vita a numerosi spettacoli ed esperimenti dal vivo: Fosforo, G.Eco, Le Nuvole – Casa del Contemporaneo, Multiversi – Divulgazione Scientifica, P.O.S.T. –Perugia Officina Scienza e Tecnologia, ToScience. Tra gli enti di ricerca nazionali coinvolti nell’evento,l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia –INGV.
«Sono onorata di presentare a Castiglione del Lago l’edizione 2020 dell’Isola di Einstein», ha dichiarato la Vice Sindaco castiglionese, Andrea Sacco, durante la conferenza stampa tenutasi lunedì 24 agosto nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna. «Soprattutto per la grande novità di quest’anno, che vedrà la seconda e la terza giornata della manifestazione svolgersi proprio nel nostro borgo e per il nostro lungolago. Siamo quindi felici di aver potuto cogliere questa opportunità, che per noi è la naturale prosecuzione di un percorso di collaborazione iniziato con Psiquadro già nel 2019. Il nostro comune ha la peculiarità di essere un promontorio sul lago e, per come è dislocato, si presta benissimo a ospitare questa manifestazione. Nonostante il Covid abbiamo continuato a investire nella cultura, soprattutto grazie a una location funzionale e sicura come la Rocca medievale. Siamo soddisfatti di chiudere il cerchio con questa manifestazione sui generis, una manifestazione culturale dal taglio scientifico». «L’Isola di Einstein ha il merito di valorizzare il nostro territorio, avvicinando alla scienza e ai luoghi dell’Umbria cittadini, famiglie, imprese», ha sottolineato Sabrina Paolini (Dirigente regionale del Servizio Transizione al digitale della PA, semplificazione, innovazione tecnologica, transizione al digitale delle imprese, Agenda Digitale). «Il nostro Assessorato sostiene da sempre l’iniziativa e in particolare questa edizione, realizzata con tutte le cautele e con una logistica diversa dal passato: per la Regione saranno presenti i Digipass dell’Umbria, luoghi fisici animati da facilitatori digitali, in questo caso della cultura scientifica, che favoriranno eventi e spettacolarizzazione della scienza».
«Sono particolarmente orgoglioso perché il promotore delle iniziative è proprio una cooperativa», ha esordito Carlo Di Somma, Presidente di Confcooperative Umbria. «Anche in un periodo come questo, siamo convinti che il bene comune per eccellenza sia la creazione e diffusione della cultura. Ringrazio quindi Psiquadro, che si dedica alla promozione della cultura con taglio scientifico, portando avanti questa complessa macchina organizzativa rimanendo nel territorio del lago, che vogliamo promuovere in maniera forte e determinata.Ringrazio anche la Regione Umbria e il Comune di Castiglione del Lago che ci ospita e che, in questa fase, permette di mettere in piedi iniziative che fanno bene al territorio».
«Il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Perugia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono lieti di supportare attività come l’Isola di Einstein, perfettamente in linea con la mission di divulgazione dei nostri enti», ha detto il Prof. Simone Pacetti, delegato per la divulgazione scientifica presso lo stesso dipartimento e ricercatore presso la sezione perugina dell’INFN. «Un’attività di divulgazione incentrata sulle scienze dure, ma che non dimentica tutti gli ambiti di ricerca in cui è impegnato il nostro ateneo, che collabora con Psiquadro su tante iniziative», ha aggiunto Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica dell’Università di Perugia.
«Nonostante le difficoltà, istituzioni, soggetti privati e soggetti privati collettivi sono riusciti a mettersi insieme per fare qualcosa sul territorio, dando vita a quella che possiamo chiamare “Penisola di Einstein”, ha spiegato Fabio Mariottini (Dirigente Ufficio Comunicazione, Stampa e Relazioni Istituzionali Arpa Umbria). «La scelta da parte dell’organizzazione di fare due giorni anche a Castiglione del Lago è legata a motivazioni non solo logistiche», ha aggiunto Irene Biagini, Presidente di Psiquadro.«Fare un evento su un’isola è molto complesso e per di più il Covid ha fatto emergere criticità che nella gestione di Isola Polvese sono presenti. Abbiamo quindi deciso di mantenere alcune attività sull’Isola e di organizzare due intere giornate a Castiglione del Lago: la location è diversa, ma lo spirito è lo stesso. Speriamo che nel 2021 ci sia una collaborazione su tutto il territorio del Trasimeno. La dimensione del borgo ci ha consentito di introdurre alcune novità importanti: accanto agli spettacoli, quest’anno dedicheremo ampio spazioagli incontri con gli autori, a testimonianza del fatto che l’Isola di Einstein non è solo un evento per bambini, ma prevede molte iniziative per gli adulti. Inoltre, la manifestazione è anche un’anteprima della Notte Europea dei Ricercatori e di Sharper Night, l’evento che coordiniamo da Perugia in 12 città italiane: possiamo infatti contare su una presenza importante della Commissione Europea e ospiteremo ricercatori da tutta Italia, che saranno poi coinvolti nelle varie Notti il 27 novembre».
Da sempre evento attento all’ambiente, in particolare alla cornice che lo ospita – il Parco Regionale del Trasimeno, per l’apertura di venerdì 4 settembre l’Isola di Einsteinrinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente dell’Umbria(Arpa), che sull’Isola Polvese ha creato il Centro Arpa Umbria Isola Polvese. Il programma, attivo dalle 15.00 alla sera (rientro con traghetto privato di Arpa Umbria, riservato a coloro che assisteranno allo spettacolo delle ore 20.30), prevede passeggiate a tema naturalistico, musica, teatro, giochi,incontri e presentazioni, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale. A questo proposito, tra le varie attività, Sergio Rossi e Gianluca Lentini dialogano sul passato, presente e futuro del Pianeta, presentando rispettivamente i libri ‘Fa un po’ caldo. Breve storia del riscaldamento globale ai giorni nostri’ e ‘Arambì. Insieme per dare una mano alla Terra’ (ore 16.30). Alfonso Lucifredi, invece, propone un viaggio sulle orme dei grandi navigatori ed esploratori che si avventurarono in terre nuove e misteriose, per scoprirci tutti esploratori e scienziati (ore 16.00 e ore 17.00).
La serata di sabato 5 settembre (ore 21.30 – Area Darwin – Club Velico Castiglionese) vede come protagonista Luca Perri con lo spettacolo ‘Sailing the Universe’: le parole di uno dei più brillanti storyteller scientifici, affiancate dal live drawing dei disegnatori del collettivo Becoming X, guidano il pubblico tra i pianeti, verso l’infinito e oltre.Luca Perri presenta anche ‘Balle spaziali: cosa sappiamo dello spazio ma non dovremmo sapere’ (Area Galileo –Rocca del Leone, domenica 6 settembre ore 18.30), una carrellata di falsi miti e leggende metropolitane per fare un po’ di chiarezza sullo Spazio e sulle nostre conoscenze in materia.Il collettivo Becoming X è inoltre impegnato, per tutto il weekend, a documentare le attività dell’Isola di Einstein in tempo reale e dal vivo, attraverso un comic reporting della manifestazione realizzato dai disegnatori.
L’edizione 2020 di Isola di Einstein dedica un’attenzione particolare all’editoria, con un ampio spazio riservato apresentazioni di libri e incontri con gli autori. Tra gli appuntamenti in cartellone, un focus sulla figura di Gianni Rodari nel centenario della nascita, con due autori per un unico grande scrittore e poeta italiano, per scoprire come sia riuscito a inventare un nuovo modo di guardare il mondo. Sabato 5 settembre dalle 17.30, presso l’Area Leonardo in Piazza Mazzini, Pietro Greco presenta‘L’universo a dondolo. La scienza nell’opera di Gianni Rodari’, mentre Vanessa Roghi introduce il suo ‘Lezioni di fantastica. Storia di Gianni Rodari’. Grecoè coinvolto anche nella presentazione del suo libro ‘Trotula. La prima donna medico d’Europa’, una storia ricca e appassionante che merita di essere conosciuta (domenica 6 settembre, ore 19.00 – Area Leonardo). Federico Taddia, giornalista, autore e divulgatore scientifico – tra le altre cose ideatore e conduttore di ‘Nautilus’ su Rai Scuola e, insieme a Telmo Pievani, di ‘Terra in vista – La scienza e la tecnologia spiegate a mio figlio’ su Radio24 – insieme a Elisa Palazzi introduce il suo volume ‘Perché la terra ha la febbre? E tante altre domande sul clima’ (domenica 6 settembre, ore 11.30 – Area Galileo).
Dopo il grande successo riscosso nell’edizione 2019, l’Isola di Einstein conferma anche quest’anno le crociere astronomiche: il 4 e 5 settembre Castiglione del Lagodiventa per due sere il punto di partenza per un’esplorazione originale dello Spazio e dei fenomeni più affascinanti dell’Universo, in collaborazione conPsiquadro,Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta ePlanetario Ignazio Danti di Perugia, con lo scienziato e divulgatore Lorenzo Pizzuti e con il cantastorie Mirko Revoyera. Partenza in barca dal molo di Castiglione del Lago alle 20.30 e alle 22.00, per prendere il largo lontano dall’inquinamento luminoso: nel corso della navigazione si ascolteranno storie di pianeti e lune, per poi fermarsi in mezzo al lago a osservare le stelle.
Anche nel 2020l’Isola di Einsteinospitaun’anteprima nazionale della Notte Europea dei Ricercatori, uno dei più grandi eventi europei dedicati al valore della ricerca, in programma il 27 novembre 2020 in tutta Europa. Saranno sull’isola i rappresentanti di cinque progetti nazionali finanziati dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Curie: il progetto NET coordinato dal CNR, il progetto toscanoBright. NIGHT guidato dall’Università di Firenze, il progetto Society Next coordinato dal Centro di Supercalcolo CINECA,Sharper coordinato da Psiquadro in 12 città italiane e SuperScienceMe, progetto che unisce Calabria e Basilicata, coordinato dall’Università della Calabria.
L’Isola di Einstein è un evento realizzato da Psiquadro in collaborazione con Regione Umbria,Comune di Castiglione del Lago, Arpa Umbria,Confcooperative Umbria, con il contributo di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Perugia, Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, Camera di Commercio di Perugia, con il patrocinio di Università degli Studi di Perugia, Provincia di Perugia, Unione dei Comuni del Trasimeno, Comune di Magione, Comune di Tuoro sul Trasimeno ed è un pre-evento di Sharper – Notte Europea dei Ricercatori. Si confermano anche per l’edizione 2020 le mediapartnership con Rai Cultura e Radiophonica.