“Evitare esternalizzazione diagnostica per immagini e medicina nucleare. fermare piano di privatizzazione in atto”

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“Evitare esternalizzazione diagnostica per immagini e medicina nucleare. fermare piano di privatizzazione in atto”. Bettarelli e Bori (PD) annunciano interrogazione sull’Ospedale di Perugia. Tuttavia, arriva subito la smentita da parte dell’Azienda Ospedaliera di Perugia

“Invece di alimentare inutili polemiche e dare corso ad attacchi strumentali privi di fondamento, la Lega di Salvini si preoccupi, piuttosto, di quello che sta succedendo alla sanità regionale che, a quanto ci risulta, corre il rischio di essere ulteriormente colonizzata dai privati a danno dei cittadini umbri”.

   

Lo affermano i consiglieri regionali del Partito democratico, Michele Bettarelli e Tommaso Bori, annunciando la presentazione di una interrogazione.

“Nell’ambito di una nuova fornitura di apparecchiature destinate alla diagnostica per immagini e alla medicina nucleare l’Azienda ospedaliera di Perugia starebbe infatti per esternalizzare ad una ditta privata di fuori regione anche l’esecuzione degli esami connessi, senza, peraltro, aver avviato un iter trasparente né, tanto meno, una gara pubblica di affidamento. Se l’indiscrezione fosse confermata si tratterebbe di un atto di straordinaria gravità che andrebbe a modificare l’impianto della sanità regionale e a stravolgere la sua vocazione pubblica e universalistica. Un vero e proprio colpo di mano, volto ad attuare il progetto di privatizzazione del sistema sanitario così come previsto nelle linee programmatiche della stessa presidente della Regione Donatella Tesei. Tenuto conto che ciò comporterebbe, per la prima volta nella nostra regione, l’ingresso diretto di aziende private all’interno di una struttura ospedaliera pubblica, peraltro in uno dei settori maggiormente delicati e remunerativi, chiediamo all’assessore alla Sanità Luca Coletto di smentire questa ipotesi e comunque di verificare le procedure avviate, valutando attentamente le ricadute economiche, sociali e occupazionali”.

Tuttavia, arriva subito la smentita da parte dell’Azienda Ospedaliera di Perugia

“La Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia smentisce la notizia, diffusa sia con una nota stampa che attraverso alcune testate on line, su una ipotetica esternalizzazione dei servizi di diagnostica strumentale pesante. Tali notizie, infatti, non hanno alcun fondamento e non trovano riscontro nella realtà dei fatti. La Direzione Generale, che persegue con grande attenzione e puntualità il rispetto delle procedure, non ha alcuna intenzione di esternalizzare i servizi di diagnostica per immagini e medicina nucleare dell’Ospedale di Perugia e ribadisce, inoltre, che il tema delle esternalizzazioni dei servizi è regolamento dal codice degli appalti, codice di cui l’Azienda intende rispettarne rigorosamente le indicazioni”.