“Ennesima interruzione del servizio diagnostico di pet-tac. Inaccettabili disservizi a danno dei pazienti”

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La nota di Meloni e Bori (Pd)

   

 

 

“Apprendiamo con stupore e grande preoccupazione che, nella giornata di oggi, decine di pazienti che si trovavano presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, in attesa di effettuate l’esame diagnostico o di controllo tramite PET-TAC, sono stati rimandati a casa a causa dell’ennesima rottura del macchinario”.


Lo dichiarano la capogruppo regionale del Partito democratico, Simona Meloni, e il vice presidente della Commissione Sanità, Tommaso Bori.

“Si tratta – rimarcano – di un fatto grave e non isolato, che fa seguito ad analoghe interruzioni già riscontrate nelle scorse settimane sia all’Ospedale di Foligno che in quello di Perugia. Riteniamo pertanto che la Giunta regionale si debba attivare subito per far luce sulla vicenda prodigandosi celermente per risolvere definitivamente questi episodi di malasanità, che non possono accadere reiterate volte in un sistema sanitario attrezzato e in grado di assicurare i livelli essenziali di assistenza. Come è noto la PET è uno strumento indispensabile per confermare una diagnosi oncologica, oltre a valutare l’efficacia delle terapie o la ripresa di malattia. Pertanto l’assessore alla Sanità Luca Coletto e il direttore sanitario del Santa Maria della Misericordia Giuseppe De Filippis chiedano scusa a quanti si sono trovati in questa incresciosa situazione e si assicurino che già da domani il servizio venga ripristinato prontamente. Constatiamo infine con amarezza – concludono Meloni e Bori – che le nostre richieste, più volte avanzate nel tempo, rispetto alla necessità incombente di acquistare nuove strumentazioni, più moderne, affidabili e di qualità, sono cadute nel vuoto, con grave nocumento della qualità e del livello di assistenza sanitaria. A tal proposito annunciamo la presentazione di un’interrogazione urgente alla Giunta regionale affinché questo tema torni ad essere tra le priorità da affrontare e risolvere nel più breve tempo possibile”.