“Donne vittime di sfruttamento ma colpevolizzate da ordinanza anti prostituzione”

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La nota della Senatrice Pavanelli (M5s)

   

“Il sindaco di Perugia vuole eliminare la prostituzione vietando abiti idonei a manifestare l’intenzione ad adescare, così cita la nuova ordinanza del Comune di Perugia in vigore a fine mese per contrastare la prostituzione. Sarebbe opportuno capire quali criteri determineranno se una donna sia vestita in maniera succinta o meno. Come al solito si colpevolizza la donna e non si determinano politiche per contrastare realmente il fenomeno della prostituzione e offrire un aiuto a queste donne che sono solo vittime di un sistema. La mercificazione del corpo femminile è un tema culturale a cui vanno contrapposte azioni contro la disparità di genere. Invece che firmare ordinanze, sarebbe stata auspicabile una riflessione sullo sfruttamento sessuale, sul maltrattamento fisico e psicologico delle donne. Si colpevolizzano le donne ma sono gli uomini che vanno a prostitute. Una decisione ridicola e grave che ci fa capire a che livello è arrivata la destra: un livello medioevale, omocentrico e privo di idee”.

Così in una nota la senatrice umbra del M5s Emma Pavanelli