Dipendenti pubblici: “Impronte digitali contro l’assenteismo”

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(Foto: Umbria24.it)

Dipendenti pubblici: “Impronte digitali contro l’assenteismo”. E’ la proposta di Marco Squarta, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea legislativa dell’Umbria

“Registrare la presenza dei dipendenti pubblici sul posto di lavoro mediante le impronte digitali”

   

E’ la proposta di Marco Squarta, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea legislativa dell’Umbria. Che ha annunciato una mozione in tal senso.

Per Squarta

“solo in questo modo verrebbero definitivamente scongiurati episodi di assenteismo”.

“Il badge è utile – ha aggiunto -, ma le cronache hanno dimostrato che troppo spesso viene fatto timbrare dal collega. Con il lettore biometrico dattiloscopico che rileva l’impronta e, in forma protetta, la mette a confronto con quella memorizzata al momento dell’assunzione, si avrebbe la certezza della presenza di funzionari e impiegati di enti locali nei palazzi pubblici, ma anche di medici, infermieri e amministrativi negli ospedali e distretti sanitari”. Per Squarta “la timbratrice a impronte digitali non deve essere considerata in alcun modo una schedatura in quanto il sistema si limiterebbe ad incrociare i dati anagrafici sul badge con il polpastrello”.