Corciano: gli studenti dell’Istituto “Bonfigli” dentro la storia

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Riscoprire in maniera viva la storia per imparare dai tragici errori del passato ad affrontare il presente e divenire così cittadini consapevoli. Sono queste le finalità alla base dell’‘Officina dello storico’, il progetto scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Benedetto Bonfigli’ di Corciano realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’iniziativa ha coinvolto, in un laboratorio storico-artistico-musicale di tre giorni, circa duecento ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Il risultato finale è stato un dvd multimediale presentato in anteprima nella sala conferenze della banca di credito cooperativo Bcc Umbria a Mantignana di Corciano, mercoledì 3 maggio. All’evento, davanti a una vasta platea di genitori e studenti, sono intervenuti Daniele Gambacorta, dirigente scolastico del ‘Benedetto Bonfigli’, Franco Baldelli, assessore ai servizi scolastici del Comune di Corciano, Emanuela Boccio, consigliera comunale alle pari opportunità, e Mari Franceschini, presidente dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) Comitato provinciale di Perugia.

“Adesso – ha spiegato Gambacorta – stiamo affrontando i temi della Resistenza e della Liberazione e i valori della Costituzione, non sottoforma di insegnamenti sterili e astratti, ma cercando di renderli attuali e vivi, attraverso attività aperte e momenti di riflessione. Le classi sono state ‘smontate’ e i ragazzi suddivisi in gruppi di lavoro che hanno sviluppato le diverse tematiche attraverso strumenti e attività anche anomali come la musica, la danza e la libera discussione”.

“Da anni – ha ricordato Baldelli – l’amministrazione comunale porta avanti con l’istituto ‘Bonfigli’ una collaborazione per investire sulla funzione sociale della scuola, ma nonostante le risorse importanti messe in campo, da soli non riusciamo a sostenere questo sforzo. Per questo sono stati coinvolti anche i soggetti economici del territorio come la Bcc Umbria che ci ospita mettendo a disposizione le sue strutture. La banca rappresenta per il nostro territorio un valore aggiunto e siamo convinti che se Corciano ha risentito meno di altri comuni della crisi è perché essa è stata attenta alle esigenze della comunità, sapendole interpretare correttamente. Vogliamo continuare a puntare sul futuro dei nostri figli convinti che i frutti che ne deriveranno avranno più valore di quanto investito”.

“Questa collaborazione – ha aggiunto Boccio – nasce nel 2015, nel 70° anniversario della liberazione, da un’idea mia e del sindaco di coinvolgere i ragazzi nelle tematiche alla base della nostra democrazia, come la pace e la tolleranza. La conoscenza e la comprensione, da parte degli studenti, delle vicende storiche è, infatti, il miglior modo per evitare che certe tragedie possano ripetersi. Cercherò di rafforzare i legami con la comunità ebraica e tutte quelle istituzioni, come l’Anpi e l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), in grado di rinfrescare e rafforzare la memoria alle nuove generazioni”.