Conoscere i funghi: a Villa Umbra la 10^ edizione del corso di formazione

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Garantire e vigilare sulla commestibilità dei funghi messi in commercio o per il consumo familiare è il compito dei 34 nuovi operatori che oggi, 11 novembre, a Villa Umbra, hanno ottenuto l’attestato di addetti alle funzioni di riconoscimento e controllo dei funghi epigei, freschi e conservati dopo aver frequentato il corso di formazione per micologo (previsto e disciplinato dal D.M. n. 686 del 29 novembre 1996, del Ministero della Sanità).

“Questo percorso formativo è stato realizzato con continuità ed elevati livelli didattici – ha evidenziato l’amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni –, tali da renderlo uno dei migliori corsi per micologi nel panorama nazionale. Dieci sono infatti le edizioni del corso realizzate sinora in Umbria che hanno dato la possibilità di rilasciare oltre 300 attestati. Inoltre, da questa edizione, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei Biologi (Enpab), dopo aver riscontrato il notevole interesse e partecipazione verso questa iniziativa ha deciso di finanziare sei borse di studio per coprire la quota di iscrizione prevista per i due anni del corso. Infine, ricorda Naticchioni, è già in programma la prossima edizione”.

L’attività dei corsisti, provenienti da Puglia, Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Marche, Campania, Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna e Calabria è stata suddivisa in tre gruppi di esercitazione nella determinazione guidata e cernita dei funghi. Una parte del corso è resa possibile dai circoli micologici umbri che forniscono varie specie di funghi provenienti da tutto il territorio regionale. La biennalità del corso, unita all’esigenza logistica di stagionalità delle attività formative, hanno condotto alla scelta di ricoprire moduli formativi, primaverili ed autunnali, necessari per una conoscenza il più possibile completa delle specie fungine di rilevante interesse per il micologo. Il programma ha previsto lo svolgimento di due settimane residenziali in ambiente montano dell’Umbria, una per ciascuna sessione, dedicate ad attività pratiche di ricerca in habitat, determinazione guidata e cernita ispettiva. Per tutte le attività didattiche sono stati messi a disposizione idonei locali, mezzi audiovisivi, laboratori e una grande quantità di materiale fresco e secco. In questa edizione si sono confermati come principali docenti di Micologia pratica Andrea Arcangeli, che svolge anche il ruolo di Responsabile Scientifico del corso, docente dal 2001, autore di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali inerenti la Micologia e Direttore Scientifico dell’A.Mi. Umbria (il coordinamento delle Associazioni micologiche umbre) e Patrizia Granati, Docente dal 2005 nei corsi di base e di aggiornamento. Il terzo docente della Micologia pratica da quest’anno è Roberto Para, docente in corsi di aggiornamento in Umbria, autore di pubblicazioni di carattere micologico e Responsabile Scientifico del C.A.M.M. (Coordinamento delle Associazioni Micologiche delle Marche). A loro si aggiungono esperti provenienti dal mondo accademico e delle istituzioni Pubbliche che hanno maturato una vasta esperienza nel campo della formazione nel settore micologico, e soprattutto i Micologi dei Circoli Micologici dell’Umbria (Perugia, Terni, Spoleto, Foligno e Gubbio) con il prezioso e indispensabile apporto di esperienza, guida nelle escursioni e reperimento di materiale fresco fungino fornito costantemente per le attività pratiche del corso. Inoltre il percorso didattico si è arricchito di docenti di caratura scientifica internazionale come Edoardo Boncinelli, Davide Palumbo e Mattia Bencivenga. Il corso è stato organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, in collaborazione con Regione Umbria, Associazioni micologiche dell’Umbria (A.Mi.Umbria), Gruppo micologico Ternano, Gruppo micologico Valle Spoletana, Circolo micologico naturalistico Perugino; Gruppo micologico Folignate ed Associazione micologico Eugubino.