Condanna definitiva per l’omicidio di David Raggi

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Condanna definitiva per l’omicidio di David Raggi. 30 anni di reclusione per il marocchino accusato dell’omicidio del giovane ternano. Giudicata inammissibile il ricorso della difesa

   

Confermata da parte della Cassazione la condanna a 30 anni di reclusione (con rito abbreviato) nei confronti di Amine Aassoul, accusato dell’omicidio volontario del giovane 27enne David Raggi, ucciso la notte tra il 12 e il 13 marzo 2015 a Terni, fuori da un locale in Piazza dell’Olmo.

Il ricorso presentato dal difensore dell’imputato, l’avvocato Barbara Romoli, è stato infatti giudicato inammissibile da parte della Suprema corte.

Nel ricorso veniva richiesto il riconoscimento dell’ipotesi di omicidio preterintenzionale o l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi.

Anche la procura generale, sostenuta dal legale di parte civile, l’avvocato Massimo Proietti, si era dichiarata contraria.

L’avvocato ha in seguito dichiarato che giustizia è stata finalmente fatta dal punto di vista penale.

All’udienza era presente anche il fratello di David.

Elena Mencarelli