Carenze nell’attuazione della legge 12/2018 per il benessere degli animali d’affezione

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Carenze nell’attuazione della legge 12/2018 per il benessere degli animali d’affezione. Illustrata la relazione del comitato di controllo

   

 

La Terza commissione, presieduta da Eleonora Pace, ha esaminato lo stato di attuazione della legge regionale “12/2018” (Bilancio di previsione 2019-2021) per gli aspetti riguardanti le norme a favore del benessere degli animali da affezione. È emerso che la dotazione finanziaria di 25mila euro per il 2019 non è stata impegnata, quindi la Commissione si attiverà con la Giunta per l’applicazione della legge e lo stanziamento a bilancio. È stato il consigliere Eugenio Rondini (Lega), membro del Comitato di controllo presieduto da Thomas De Luca (M5s), a segnalare ai commissari le carenze nell’attuazione della legge, di cui manca anche la clausola valutativa: la finalità dell’atto è quella di incentivare l’adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitati nelle oasi feline, prevedendo che i Comuni, anche con le risorse della Regione, corrispondano rimborsi di spese mediche, veterinarie o alimentari sostenute. La Giunta aveva disciplinato l’erogazione di prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione, ai cani e gatti di proprietà di soggetti economicamente svantaggiati e agli animali impiegati negli IAA (Interventi assistiti con animali). A tale scopo la Regione aveva stanziato per il 2019 la somma di 25mila euro ma tale somma, seppure accantonata a bilancio, non è stata impegnata e per questa ragione non risulta più disponibile.