Azienda sottratta alla criminalità organizzata assegnata a cooperativa per il rilancio del territorio

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La soddisfazione del Presidente Rondini (Commissione antimafia regionale)

“Esprimiamo grande soddisfazione per questa storica prima volta in Umbria: l’assegnazione a una cooperativa sociale di un’azienda sottratta alla criminalità, per la valorizzazione del territorio e a beneficio di tutta la comunità”.

   

Così il presidente della Commissione d’inchiesta regionale sulla criminalità organizzata, Eugenio Rondini, che lunedì scorso ha partecipato a Pietralunga alla cerimonia ufficiale dell’assegnazione dell’azienda agricola “Col Della Pila” alla cooperativa agricola che ha vinto il relativo bando di concorso.

“É stata – ha detto Rondini – una giornata intensa e ricca di emozioni, abbiamo compiuto un passo fondamentale nel percorso di promozione e rafforzamento della cultura della legalità. L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha affidato al Comune di Pietralunga i terreni, 100 ettari dell’azienda agricola Col della Pila, confiscati al clan calabrese De Stefano. In seguito ad apposito bando sviluppato dal comune altotiberino, che ha lavorato in stretta sinergia con l’associazione ‘Libera Umbra’, il bene confiscato è stato affidato in forma gratuita a una cooperativa sociale per lo sviluppo di un progetto legato alla valorizzazione del territorio. Una giornata importante per la Regione Umbria – rimarca Rondini – un passo fondamentale nel percorso che abbiamo intrapreso in seno alla Commissione d’inchiesta da me presieduta, che ha posto maggiore attenzione al tema delle infiltrazioni mafiose e della promozione della cultura della legalità, sviluppando proposte e avviando una fase di approfondimenti e confronti per garantire un contributo determinante per far crescere i valori della legalità e della Costituzione”.