Ai Point: l’avatar interattivo che trasforma l’assistenza digitale

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Nuovo sistema innovativo creato da Archimede Srl, un punto informativo virtuale basato su intelligenza artificiale generativa,

   

Ai Point è il nuovo sistema innovativo creato da Archimede Srl, un punto informativo virtuale basato su intelligenza artificiale generativa, progettato per migliorare l’interazione tra esseri umani e dispositivi digitali. Un software avanzato, sviluppato in collaborazione con i tecnici perugini Leonardo Papini e Andrea Porcu, introduce un avatar interattivo in grado di dialogare in 18 lingue, con movimenti realistici del corpo, del viso e perfetta sincronizzazione labiale, offrendo un’interazione digitale simile a quella umana.

Ai Point può esprimere emozioni, adattarsi alle necessità dell’utente e fornire risposte precise su una vasta gamma di argomenti. “Grazie all’uso di tecnologie avanzate di Natural Language Processing (NLP) e alla visualizzazione 3D, Ai Point garantisce un’esperienza di customer care completamente nuova, in grado di trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con i sistemi digitali”, spiega Aldo Pascucci, fondatore e CEO di Archimede Srl. 

Pioniera Made in Umbria. Nasce dunque dalla stessa azienda perugina Archimede che da oltre 30 anni si è posta nel riferimento tecnologico italiano come realtà altamente innovativa, alla ricerca di tecnologie all’avanguardia, molto in anticipo rispetto al mercato. Nel 2012-2014 ha avviato il più importante progetto di digitalizzazione 3D con tecniche laser e fotogrammetriche di tutti complessi architettonici ed artistici dei Musei Vaticani (Cappella Sistina e appartamenti Borgia). Dal 1993 Archimede si è occupata attraverso progetti di ricerca congiunti con il MIUR e l’Università degli studi di Perugia di creare un innovativo software per l’organizzazione del personale in turnazione portato nelle più importanti e numerose realtà italiane, fra cui Poste Italiane, il Gruppo Mediaset, i più importanti aeroporti nazionali, come Venezia, Pisa, Catania, Lamezia Terme, Asl e strutture sanitarie private, ferrovie regionali e aziende di produzione e servizi di ogni tipo. Inoltre, Archimede si è affermata per essere la prima azienda italiana ad aver creduto, fin dal 1994, sulle tecnologie di riconoscimento vocale (Dragon Dictate e Dragon Naturaly Speacking), tecnologie di text-to-speach, tecnologie di traduzione automatica (Systran), ad aver creato un software Archimede Vocal Translation (parli in italiano e scrive in inglese) e aver partecipato ad un progetto di campionamento voci e di embedded su microchip insieme a STMicroeletronics, Olivetti e Italtel. Oggi, Aldo Pascucci, fondatore e amministratore dell’azienda dal 1993, attraverso la Business Unit Archimede Digital ha deciso di puntare ancora sull’innovazione e il digitale, andando ad investire nell’Intelligenza Artificiale, mettendo a disposizione tutto il proprio know-how e la propria storia d’innovazione tecnologica nel mondo del riconoscimento vocale e nel 3D per realizzare un “punto informativo virtuale basato su intelligenza artificiale generativa”.

Un avatar su misura. Il software è pensato per essere impiegato in ambienti come uffici pubblici, musei, hotel, fiere, punti vendita e centri commerciali, offrendo un’assistenza multilingue e personalizzata ai visitatori. Grazie all’integrazione con NVIDIA ACE e al sistema di Pixelstreaming, l’avatar può essere utilizzato direttamente tramite browser, senza la necessità di hardware grafico complesso.

Una delle caratteristiche distintive di Ai Point è la possibilità di personalizzare completamente l’avatar: dal vestiario, alla personalità, fino ai movimenti e alla capacità di interagire con contenuti multimediali come video e immagini. Questo lo rende perfetto per ambienti istituzionali e commerciali dove l’accesso alle informazioni, in diverse lingue e su temi specifici, è essenziale.

Oltre a offrire un’interfaccia innovativa, Ai Point è facile da implementare su totem multimediali con schermi touch da 55 pollici e può essere configurato per fornire informazioni di servizio, supporto agli stranieri, e persino come insegnante o tutor per la formazione professionale. “Il nostro obiettivo era creare un sistema che non solo fosse tecnologicamente avanzato, ma anche estremamente user-friendly e personalizzabile. Con Ai Point, stiamo ridefinendo il modo di fare customer care e offrire assistenza”, sottolinea Pascucci. Adatto per diverse applicazioni – dagli enti pubblici, alle strutture sanitarie, al settore turistico e della grande distribuzione, ma anche configurato come insegnante o tutor nella formazione, anche professionale, per quei servizi a supporto degli stranieri e dei portatori di disabilità – Ai Point offre un nuovo standard per le interazioni digitali, portando l’esperienza utente a un livello superiore.