La presidente Proietti: “Un passo concreto per tutelare chi cura”
(AUN) – Perugia, 25 novembre 2025 – È stato sottoscritto oggi pomeriggio, presso la Prefettura di Terni, il nuovo protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e violenza nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. L’accordo è stato firmato dalla presidente della Regione Stefania Proietti, dal Prefetto di Terni Antonietta Orlando e per l’Azienda Ospedaliera di Terni dal direttore generale Andrea Casciari.
“La tutela del personale sanitario – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti – è una priorità assoluta: con questa firma compiamo un passo concreto e necessario per proteggere chi ogni giorno garantisce assistenza e cura ai cittadini. Sottolineo in primo luogo la necessità di prevenire gli episodi di violenza e promuovere la cultura del rispetto e del dialogo, sono obiettivi che la Regione persegue con determinazione. Occorre poi rafforzare la rete di sicurezza e questo protocollo rappresenta una risposta chiara e condivisa a un fenomeno che non può essere tollerato”.
“Per quanto attiene alla nostra competenza – ha sottolineato il Prefetto di Terni Antonietta Orlando – credo nella assoluta necessità di adottare una politica di tolleranza zero contro ogni forma di violenza, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per tutto il personale sanitario. La sottoscrizione di oggi consolida la collaborazione istituzionale nella prevenzione e gestione delle situazioni di rischio negli ambienti sanitari, rafforzando il presidio di sicurezza negli ospedali e nelle strutture pubbliche del territorio”.
“Il protocollo che firmiamo oggi – ha concluso il direttore generale Casciari – è uno strumento molto significativo e rappresenta un passo fondamentale per proteggere il personale sanitario, rafforzando la nostra azione comune contro ogni forma di violenza”.
Il protocollo darà attuazione alle misure previste dalla normativa nazionale in materia di prevenzione delle aggressioni al personale sanitario, introducendo un sistema coordinato di procedure, formazione, strumenti di prevenzione e canali di intervento tempestivo, anche attraverso il coinvolgimento del numero unico di emergenza 112 e delle Forze dell’Ordine. Il documento disciplina anche il ruolo del costituendo Osservatorio regionale rischio aggressioni, che avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza, aggiornare le linee guida, coordinare iniziative formative e promuovere campagne di comunicazione dedicate.





























