Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Spoleto hanno dato esecuzione ad un decreto del Magistrato di Sorveglianza di sospensione dell’affidamento in Prova al Servizio Sociale con conseguente ordine di carcerazione, nei confronti di un uomo – classe 1993 – responsabile di aver violato le prescrizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria.
L’indagato, già raggiunto da una sentenza di condanna per i reati di estorsione, maltrattamenti in famiglia e detenzione illecita di stupefacenti, era stato sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali da scontarsi all’interno di una comunità terapeutica di Spoleto.
Il 32enne, però, durante l’applicazione della misura alternativa, ha tenuto delle condotte violente violando ripetutamente le regole comunitarie contravvenendo, così, alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e rendendo, di fatto, incompatibile la propria condotta con la prosecuzione della misura.
Stante il suo comportamento e l’inadeguatezza della misura alternativa dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale, il Magistrato di Sorveglianza presso l’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto ha disposto la sospensione della misura ordinando l’immediata carcerazione del condannato.
Una volta emesso il provvedimento, gli agenti del Commissariato hanno provveduto a notificare il provvedimento all’uomo e, dopo averlo tratto in arresto, ad accompagnarlo presso il carcere di Spoleto.
Perugia, 28 giugno 2025