“Adesione della Regione Umbria alla giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”

794

Il Consigliere Andrea Fora (Patto Civico) annuncia mozione

“L’Assemblea legislativa impegni la Giunta regionale ad aderire alla ‘Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada’ (legge 227/2017) ) che si terrà domenica 19 novembre 2023, mettendo in campo le possibili iniziative comunicative e di sensibilizzazione sociale”.

È quanto chiede, annunciando in proposito una mozione urgente da discutere in Aula, il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) ricordando che “la legge impegna le Istituzioni a promuovere ‘ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale’. Il Programma d’azione europeo indica la sicurezza stradale ‘responsabilità condivisa’, pertanto ciascuno è chiamato a fare la propria parte”.

“Ogni anno, in Europa – scrive Fora nel suo atto di indirizzo – migliaia di persone rimangono ferite con lesioni permanenti e molte altre perdono la vita sulle strade. Ricordiamo coloro i quali devono imparare a convivere con il trauma dovuto alle conseguenze di un sinistro stradale. Il dolore delle vittime e delle loro famiglie è spesso silenzioso, ma devastante. Ogni morte – aggiunge – è una tragedia che lascia un vuoto incolmabile. Ogni lesione grave comporta disabilità fisiche e traumi psicologici che incidono sulla qualità della vita, sull’autonomia e sull’autostima delle persone. La maggior parte di esse sono ‘vittime invisibili’ che non ricevono un sostegno adeguato dopo l’incidente. Oltre all’impatto sulle persone – osserva Fora -, i sinistri stradali comportano danni alla società, causano spese sanitarie, di riabilitazione, di assistenza e implicano una perdita di produttività sul lavoro. In Europa, tali costi sono nel loro insieme enormi e rappresentano un problema di salute pubblica che richiede un intervento immediato. In Umbria, nel 2022 – sottolinea Fora – le vittime sono state 49 con un tasso di mortalità ben al di sopra della media nazionale. Nel 2021 hanno perso la vita 53 persone, a fronte di 2 mila incidenti stradali che hanno causato anche il ferimento di altre 2.679. Stando a questi dati l’Umbria deve ancora lavorare per centrare gli obiettivi prefissati dai Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale che impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale e feriti gravi entro il 2030 rispetto all’anno di benchmark (fissato nel 2019). La diffusione e l’adesione alla Giornata Mondiale – conclude Fora – è necessaria per dare voce alla Giornata del ricordo delle vittime della strada, una strage che richiede l’apporto di tutti: ciascuno deve fare la propria parte, non ci si può tirare indietro”.