A Norcia un gesto d’amore italoamericano fa nascere il campo da basket comunale

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Inaugurata la struttura donata al Comune da Intc con fondi Niaf e dall’Nba care

   

Un gesto d’amore e di solidarietà. Un aiuto giunto a Norcia d’oltreoceano, a seguito del sisma  che nel 2016 ha duramente colpito i luoghi e le persone. È nato da tutto questo il progetto che ha permesso di realizzare il campo da basket comunale, inaugurato mercoledì 5 novembre e da questo momento a disposizione dell’interna comunità nursina e, in particolare, dei giovani. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Giuliano Boccanera e gli assessori comunali Antonio Duca, Maria Anna Stella e Sabrina Palazzeschi, il consigliere comunale Ilario Salvatori, Robert J. Delaney ex arbitro Nba e vicepresidente Nba- Care, Giampiero Rosati, direttore dell’Italian national trauma center (Intc) che ha sede a Orvieto, e Richard Mollica, professore di Psichiatria alla Harvard Medical School. Erano presenti inoltre don Davide Tononi, parroco di Norcia, e don Agostino in rappresentanza dei monaci dell’Abbazia di San Benedetto al Monte. Il campo da basket donato al Comune di Norcia è stato realizzato dall’Intc con fondi Niaf (National italian america foundation) insieme all’Nba Care.

“Mi sento veramente di ringraziare l’Nba care e Inct – ha commentato il sindaco Boccanera – che hanno avuto questa attenzione nei nostri confronti. Quest’opera rientra in un discorso molto più ampio partito dopo il terremoto. C’è stata una forma di collaborazione con la Niaf, che è stata molto vicina alla comunità di Norcia, intervenendo sulle scuole e in altri settori. Oggi siamo veramente felici, mi sento di ringraziare coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, compresi nostri uffici comunali”.

“Questo è uno spazio – ha aggiunto l’assessore Palazzeschi – donato al Comune di Norcia e oggi il Comune lo dona ai giovani perché se ne prendano cura, perché sia un luogo di speranza e di crescita”.

Questo campo “è un gesto d’amore – ha dichiarato Delaney – e quando si ha tanto amore è giusto donarlo agli altri. Non è soltanto un campo da basket ma è un luogo per risollevarsi, il basket fa anche questo, riesce a sollevare l’animo delle persone. Quando sono venuto qui tre anni fa e ho visto quello che era successo ho pensato che dovevo fare qualcosa e insieme al professor Mollica abbiamo realizzato questa idea, portata oggi a termine. Essere qui è un sollievo anche per l’anima”.

La collaborazione dell’Inct con la città di Norcia nasce nel 2017, a seguito dell’incontro con i monaci benedettini prima, con il dottor Lelio Palla, medico condotto di Norcia, e Ilario Salvatori dopo. Da subito l’istituto, con il sostegno di Niaf, si attiva per supportare la comunità e pensa a interventi da un lato per aiutare a gestire situazioni di stress post traumatico, dall’altro dedicati ai ragazzi. Rosati ha ricordato che è stato prima inaugurato l’edificio Niaf, dotato di laboratori che vengono utilizzati dagli studenti delle scuole e una sala a disposizione della comunità, poi è stata avviata la fase di formazione di medici e volontari della protezione civile per la gestione del post trauma, in seguito è stato aperto uno sportello d’ascolto con due psicologhe e infine, insieme al professor Mollica e a Bob Dalaney,  è nata l’idea di questo campo.

“Il nostro percorso inizia 8 anni fa – ha ricordato il professor Mollica –. Insieme ad altri medici sono venuto qui per fare un percorso di medicina mentale, perché c’era la necessità di aiutare questa popolazione a risollevarsi dal trauma che aveva vissuto. La dirigente scolastica, Rossella Tonti, ci disse che aveva bisogno di un edificio per gli studenti, ci disse che senza bambini Norcia sarebbe morta. I bambini sono ‘il terreno’ da cui ripartire. Era necessario fare qualcosa e abbiamo pensato di costruire anche questo campo da basket su un vecchio campo da tennis abbandonato. Sappiamo dalla scienza che lo sport è fondamentale per la salute dei bambini e di tutti quanti. Vedere oggi tutta questa gente è come vedere la speranza che cresce e va avanti. Le persone qui a Norcia ci hanno accolto con tanto affetto, per me venire qui è come tornare a casa”.

Sugli spalti, ad assistere all’apertura del nuovo campo sportivo, c’erano proprio i giovani, studenti dell’Istituto omnicomprensivo De Gasperi Battaglia di Norcia, accompagnati dagli insegnanti e dalla dirigente scolastica Rosella Tonti. Dopo i saluti istituzionali e lo scambio dei doni, alcune giocatrici della P.F. Umbertide che milita nel campionato A2 femminile hanno anche disputato una partita arbitrata da Delaney.

Il Piano di comunicazione del Comune di Norcia è finanziato dal Gal Valle Umbra e Sibillini – AS 2.1 nell’ambito del CSR per l’Umbria 2023-2027 – Intervento SRG 06.