Dal 24 al 26 ottobre
Come da tradizione si terrà a Città di Castello dal 24 al 26 ottobre 2025 la 20esima edizione di Altrocioccolato. Un traguardo importante per una manifestazione che mobilita decine di migliaia di visitatori ogni anno e che coniuga la serietà dei temi trattati con il clima di gioia e di festa che si respira nelle vie e nelle piazze del centro storico cittadino. Come ogni anno Altrocioccolato lancia la sfida alle multinazionali e a Eurochocolate in particolare, affermando che non si può disgiungere l’economia dal rispetto dei diritti umani e dei lavoratori.
Il criterio del massimo profitto non può essere l’unico obiettivo del mondo cosidetto sviluppato” affermano gli organizzatori. “Bisogna coniugare economia e giustizia, perché nessuno si salva da solo
Lo Slogan di quest’anno sarà Make Chocolat Not War, perché la guerra è sempre la prima delle ingiustizie da estirpare.
Saranno sempre tanti gli stand del Commercio Equo e dell’Economia Solidale. Ci saranno concerti e spettacoli di strada non stop in ognuna delle due piazze principali, laboratori per bambini, eventi culturali, incontri con le scuole e, ovviamente, tanta tanta cioccolata.
Tutte le novità dell’edizione 2025 e il programma completo sarà presentato giovedì 16 ottobre, a Perugia, nel corso della conferenza stampa.
Una delle notizie più importanti intanto è che a inizio luglio 2025 l’assessore alla Pace e alla Cooperazione Fabio Barcaioli ha comunicato pubblicamente la decisione del ripristino del Fondo dedicato ai progetti del commercio equo, in significativa controtendenza rispetto all’andamento della precedente Giunta regionale.
L’assessore Barcaioli spiega:
l’Umbria sceglie di rilanciare il commercio equo e solidale come parte della propria azione politica, perché crediamo che il futuro della nostra comunità debba fondarsi su filiere giuste, lavoro dignitoso e rapporti trasparenti. Sostenere le realtà umbre che costruiscono legami con i Paesi del Sud del mondo significa dare voce a un territorio che non si chiude, ma che si mette in relazione, che educa le nuove generazioni e che partecipa a reti internazionali sociali ed economiche. Quella Umbria che fa del commercio equo una politica strutturale, intesa come cooperazione dal basso, scelta di pace e via per contrastare le disuguaglianze dentro un modello di sviluppo sostenibile. Questi progetti inoltre hanno ricadute economico-sociali positive per tutti, anche per l’Umbria
Come spiegano da Umbria Equosolidale, la rete delle botteghe umbre che organizza la manifestazione: “Oltre che all’assessore Fabio Barcaioli, il nostro ringraziamento va al Comune di Città di Castello, che già dall’anno scorso è riuscito a superare le condizioni che hanno reso impossibile la realizzazione della manifestazione nel 2023. Un lavoro importante per restituire a Città di Castello una delle manifestazioni più partecipate della città e dell’Alto Tevere in generale“.ù
Sì, perché durante la tre giorni sono in molti, turisti, residenti, visitatori umbri che arrivano dagli altri territori regionali a popolare le vie del centro. Inoltre la manifestazione è ampiamente attesa da commercianti e operatori tifernati, visto il grande flusso che è capace di portare in centro.
Altrocioccolato è una manifestazione organizzata dall’Associazione Umbria Equosolidale coinvolgendo le Organizzazioni del Commercio Equo e Solidale umbre (La Boteguita di Città di Castello, Piano Terra di Orvieto, Monimbò di Perugia e Terni e Ponte Solidale di Ponte San Giovanni), con il supporto di Comune di Città di Castello. In collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia,Terra Nuova e Banca Etica sponsor e sostenitori della manifestazione.