25 aprile, a Magione omaggio al Monumento ai caduti di tutte le guerre

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Amministratori, associazioni e forze dell’ordine ricordano la Resistenza combattuta dai tanti giovani in nome della: libertà, democrazia, giustizia sociale, uguaglianza e solidarietà

   

Amministratori, associazioni e forze dell’ordine hanno ricordato questa mattina, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre, il 25 aprile, Festa di liberazione dalla dittatura nazi-fascista.

Nel discorso di commemorazione è stata ricordata l’attuale situazione che sta vivendo l’Ucraina con le tante famiglie costrette a fuggire dalle zone di guerra e accolte in altri paesi tra cui Magione dove, attualmente, sono arrivate 50 persone.

“Anche nel 1943 – è affermato il sindaco Giacomo Chiodini – quei tanti giovani italiani che scelsero di combattere non desideravano certo la guerra ma una sua rapida fine. Senza la scelta di combattere, e qualche volta di sacrificare la propria vita, l’Italia non avrebbe avuto quella Costituzione in cui è richiamato esplicitamente il rifiuto della guerra. Celebrare il 25 aprile non è mai una formalità e non lo è soprattutto quest’anno dopo un biennio di pandemia e la drammatica e crudele realtà della guerra in Europa che scuote le nostre coscienze. La sfida che richiama da Festa della Liberazione è la riconferma dell’impegno di ciascuno di noi di battersi per i valori della Resistenza: libertà, democrazia, giustizia sociale, uguaglianza e solidarietà”.