Una panchina rossa ricorda vittime e promuove consapevolezza
Dopo due mesi di incontri dedicati al sostegno delle donne vittime di abusi, il quartiere di Pieve di Campo ha inaugurato la sua panchina rossa, segno tangibile di impegno civile e comunitario. L’iniziativa nasce dal lavoro del circolo locale, che ha voluto trasformare il percorso di confronto e sensibilizzazione in un gesto concreto, visibile e permanente.
La panchina rossa, collocata in uno spazio pubblico centrale, diventa simbolo universale contro la violenza di genere e il femminicidio. Non solo un arredo urbano, ma un monito costante che richiama l’attenzione su tutte le forme di violenza: fisica, psicologica, economica e sullo stalking, fenomeni che ancora oggi minacciano la vita e la libertà di molte donne.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, e si lega alla campagna nazionale che invita a chiamare il numero 1522, servizio di emergenza e ascolto.
La comunità ha risposto con partecipazione e calore, sottolineando come la panchina rossa non sia solo un simbolo, ma anche un invito alla prevenzione, all’informazione e alla responsabilità collettiva. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a La Nuova Parati e Grafox, realtà che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Il quartiere di Pieve di Campo si unisce così alle tante città italiane che hanno scelto di adottare questo segno di memoria e di impegno, ribadendo che la violenza sulle donne non deve più trovare spazio nella società.






























