Perugia, giovane arrestato per truffa ai danni di una 77enne

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I Carabinieri della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne, originario del sud Italia, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile di tentata truffa aggravata ai danni di una donna 77enne residente nel capoluogo.
La vicenda ha avuto origine quando la vittima ha ricevuto un messaggio sul proprio telefono cellulare, apparentemente inviato dal suo istituto bancario, che la invitava a contattare un numero “antifrode” per presunte anomalie riscontrate sul conto corrente. La donna, in buona fede, ha quindi telefonato al numero indicato, venendo messa in contatto con un individuo che si è qualificato come appartenente alle forze dell’ordine. Quest’ultimo le ha riferito che dal suo conto era stato effettuato un bonifico sospetto e che la banca stava provvedendo a bloccarlo.
Nella mattinata successiva, la stessa persona ha nuovamente contattato la 77enne, sostenendo che, per mettere definitivamente al sicuro i suoi beni, avrebbe dovuto ritirare i propri gioielli e consegnarli a un presunto “consulente bancario” che si sarebbe recato presso la sua abitazione.
La donna, insospettitasi, ha contattato il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, permettendo ai Carabinieri di intervenire tempestivamente e di bloccare il giovane immediatamente prima che potesse impossessarsi dei preziosi, impedendo così la consumazione del reato.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito, dichiarato in stato di arresto, in forza dei gravi elementi indiziari a suo carico, è stato condotto dinanzi al Giudice del Tribunale di Perugia per la celebrazione del rito direttissimo, che ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG.
L’evento delittuoso costituisce un’utile occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione a questo tipo di condotte, sempre più diffuse e spesso rivolte alle fasce deboli della popolazione, nel qual caso si segnala l’opportunità di contattare il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 e/o rivolgersi al più vicino presidio delle forze dell’ordine.