Proietti e Meloni: il 27 novembre a Terni chiusura della fase partecipativa con il ministro Abodi, verso una Sport Commission regionale
(aun) – Perugia, 20 settembre 2025 – Grande partecipazione e interesse per la due giorni che si è da poco conclusa al Barton Park di Perugia di “Umbria destinazione sport” gli Stati generali del settore, iniziativa nata con l’obiettivo di fare squadra, attraverso un percorso partecipativo, e coprogettare il futuro del settore fino ad arrivare alla nuova legge regionale dello sport. Con la consapevolezza che è necessario tornare a investire nel mondo dello sport affinché diventi un driver di crescita della società umbra, l’Assessorato regionale allo Sport e al Turismo ha infatti organizzato, per la prima volta in Italia, in collaborazione con Enit, Sport e Salute, Fondazione SportCity, Camera di Commercio dell’Umbria, CONI, CIP e Sviluppumbria, un think tank composto da sei tavoli tematici, con esperti altamente qualificati provenienti da tutto il Paese, che hanno messo le basi per la riscrittura della legge regionale sullo sport ormai datata 2009.
“L’entusiasmo che stiamo registrando – ha dichiarato a margine dei lavori la Presidente della Regione Stefania Proietti – è straordinario e generativo. Ringrazio il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi per l’apprezzamento dimostrato e per la sua presenza annunciata per il 27 novembre a Terni, quando tireremo le fila di questo lavoro. Lo sport è la chiave di volta per lo sviluppo dell’Umbria, sinonimo di qualità della vita, di salute, di valori e di campioni che sono esempi non solo nello sport ma anche nella vita. Il cuore verde d’Italia vuole diventare progetto pilota di un nuovo modo di pensare lo sport come fattore indispensabile per tutti, in particolare per le nuove generazioni e per la salute di tutti”.
“Tra ieri ed oggi – ha detto l’assessore regionale allo Sport e al Turismo Simona Meloni nel tirare le fila dei lavori – abbiamo discusso di come ripensare un sistema complesso che intreccia salute, benessere, educazione, turismo e sviluppo economico. Per questo abbiamo riunito istituzioni, federazioni, associazioni, enti locali, operatori del settore, esperti nazionali e cittadini: il futuro della politica sportiva regionale non può essere scritto in solitudine, ma con un metodo di confronto aperto e condiviso. L’Umbria ha tutte le carte in regola per diventare un laboratorio nazionale di buone pratiche. Qui stiamo dimostrando che lo sport non è un settore marginale, ma un motore di crescita sociale ed economica”.
“Lavoreremo – ha affermato in conclusione l’assessore regionale Meloni – per rafforzare gli impianti, sostenere il volontariato sportivo, promuovere corretti stili di vita, valorizzare i grandi eventi che portano visibilità e ricadute sul territorio, ma anche per garantire accesso e diritto allo sport a tutte e tutti. Oggi abbiamo acceso un faro, lo sport deve tornare ad avere un ruolo centrale nelle politiche pubbliche regionali. Raccogliamo la proposta di pensare all’istituzione di una Sport Commission regionale con l’obiettivo di costruire insieme una nuova stagione in cui lo sport sia davvero patrimonio di tutti e strumento per un’Umbria più sana, più equa e più attrattiva”.
I sei tavoli tematici composti da esperti, tecnici e sportivi provenienti da tutta Italia, hanno iniziato il loro lavoro della mattinata di ieri, per poi andare avanti nel corso del pomeriggio fino ad arrivare al momento della restituzione delle idee e delle proposte elaborate che si è svolto durante la sessione di questa mattina. Queste le tematiche affrontate: “Sport, turismo ed eventi”; “Sport, sviluppo economico, digitalizzazione e intelligenza artificiale”; “Sport, salute e prevenzione” “Sport, alimentazione e benessere”; “Sport, inclusione e formazione”; “Sport, impiantistica e sostenibilità”.