“Non ci riteniamo ancora soddisfatti, la programmazione del Fondo Sociale Europeo va ripensata e per questo continueremo a lavorare con perseveranza e solerzia, senza fermarci”, spiega l’assessore all’Istruzione Fabio Barcaioli
Oggi abbiamo rafforzato le borse di studio per le studentesse e gli studenti umbri – spiega l’assessore all’Istruzione Fabio Barcaioli – oltre a ciò abbiamo incrementato gli importi per chi utilizza il trasporto pubblico, poiché sappiamo quanto sia gravoso per il bilancio familiare il costo degli spostamenti. Non ci riteniamo ancora soddisfatti, la programmazione del Fondo Sociale Europeo va ripensata e per questo continueremo a lavorare con perseveranza e solerzia, senza fermarci
Con queste parole l’assessore commenta l’approvazione della delibera con cui la Giunta regionale dell’Umbria ha definito i criteri per l’erogazione delle borse di studio destinate agli studenti umbri della scuola primaria e secondaria per l’anno scolastico 2025/2026. La misura, finanziata attraverso il Programma Regionale Umbria Fse+ 2021-2027, mette a disposizione complessivamente 7,69 milioni di euro.
Le borse saranno assegnate in base al grado di istruzione ovvero 150 euro per la primaria, 250 per la secondaria di primo grado e 400 per la secondaria di secondo grado. Per gli studenti che utilizzano il trasporto pubblico scolastico, l’importo della borsa è più alto e sarà rispettivamente di 300 (+100%), 450 (+80%) e 650 (+63%) euro. Potranno presentare domanda le famiglie con un Isee fino a 25.000 euro.
Questa misura si aggiunge agli incentivi attivati per i libri di testo e per i centri estivi, pensati per alleggerire i costi supportati dalle famiglie. Ma l’orientamento dell’Assessorato è quello di non fermarsi a misure frammentarie, bensì costruire un sistema organico che permetta ai più giovani di proseguire il percorso scolastico senza che le famiglie siano costrette ad anticipare spese gravose.
L’Umbria non può continuare a detenere il triste primato dei trasporti scolastici più cari d’Italia. Per questo, insieme all’assessore ai Trasporti Francesco De Rebotti e a Busitalia, stiamo lavorando per risolvere le cause che rendono così gravoso l’abbonamento. Occorre superare la stagione dei bonus e aprire quella del diritto allo studio, con interventi stabili e strutturali che garantiscano equità e accesso reale all’istruzione a tutte le studentesse e gli studenti umbri. Questo è il nostro obiettivo
conclude l’assessore Barcaioli