A Perugia, fino al 29 giugno, il festival diffuso con il meglio della scena contemporanea
Il primo fine settimana dell’edizione numero 4 di Umbria Danza Festival propone una due giorni, fino a domenica 22 giugno, ricca di spettacoli e performance con protagonisti alcuni tra i più interessanti artisti e interpreti della scena contemporanea italiana e internazionale. In Borgo XX Giugno, Sala Sant’Anna, viale Roma, si parte di pomeriggio per arrivare fino a sera con musica e installazioni visive.
Sabato 21 giugno, alle 17.30, in sala Sant’Anna arriva in prima nazionale il progetto di Marco Casagrande e Nicolò Giorgini. BAIA, ispirato alla città sommersa di Baia, che esplora il rapporto tra memoria, tempo e spazio. Paesaggio visivo costruito con videomappature di Angelo Bitetti, che trasformano la scena in una rete dinamica di forme e ritmi.
Alle 18.30 in scena CanCan, di Fabritia D’Intino. In questo lavoro, si esplora il can can sotto una nuova luce, riflettendo sul legame tra intrattenimento, erotismo e virtuosismo, e proponendo una lettura che sfida i codici tradizionali della danza. Si cerca di ricostruire un percorso di emancipazione, affrontando le contraddizioni e l’esposizione a un consumo voyeuristico. A seguire Claudia Catarzi con 14.610, un’astrazione, seppur molto concreta, di un tempo totalmente personale.
Alle ore 21 c’è Folklore Dynamics, coreografia VIDAVÈ Noemi Dalla Vecchia & Matteo Vignali. Una ricerca sui dialetti italiani, metafore di valori che vanno svanendo nella società contemporanea. Chiusura di serata affidata a The Home of Camila, coreografia e performance Giorgia Gasparetto e a seguire Off Night a cura di Spazio Modu con dj Molecola.
Domenica 22 giugno segnaliamo alle 18.30, in Sala Sant’Anna, Non ho chiesto (io) di venire al mondo, concetto e coreografia Alessandra e Roberta Indolfi. Contenuto non è adatto alla visione di adultǝ, è consigliabile farsi accompagnare dal proprio io-bambinǝ. Come si legge nelle note: “In un mondo che ci chiede di produrre piuttosto che essere, noi scegliamo di ricordare il potenziale ludico dell’esistenza”.
Alle ore 21 Ma l’amor mio non muore/Epilogue, basato su un’idea di Alessandro Bernardeschi; coreografia, composizione e interpretazione Carlotta Sagna, Alessandro Bernardeschi & Mauro Paccagnella. Spettacolo vivido e incandescente rimane impresso nella mente e nell’anima per molto tempo dopo che le luci si sono spente, mentre ci si ritrova a canticchiare frammenti della colonna sonora dello show, immersi in una memoria collettiva.
Alle ore 22 FLLNGLS, regia e coreografia Michael Incarbone, performance Erica Bravini. Un “live set duo” di suono e corpo in una dimensione di questionamento e prossimità percettiva tra spazio scenico e spazio “spettatoriale”. A seguire DJ set Michael Incarbone e Gabriele Corti.
Da quest’anno, infatti, nasce una nuova e stimolante collaborazione tra il Festival e Spazio Modu, due realtà che condividono la passione per l’arte, la cultura e la sperimentazione. Insieme, saranno protagoniste della parte OffNight di Umbria Danza Festival, dando vita a un programma che arricchirà ulteriormente l’esperienza del festival. L’obiettivo di questa sinergia è creare un ponte tra danza, musica e arti multimediali con dj set e mapping.
UDF è un festival di rilevanza nazionale riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia. È marchio Umbria Culture for Family dal 2022 e opera in sinergia con il Teatro Stabile dell’Umbria e una rete molto ampia altri di soggetti del Terzo Settore. Grazie al finanziamento PNRR Tocc digitale ha potuto implementare l’allestimento tecnico della Sala S.Anna che diventa così un vero spazio performativo contemporaneo che, è l’auspicio degli organizzatori, possa diventare stabile.
Per informazioni: info@dancegallery.it / 338 2345901 www.umbriadanzafestival.it