L’associazione magistrati ricorda l’attentato a Giovanni Falcone

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The display case whit inside what remained from the armoured Fiat 'Croma' car in which the judge Giovanni Falcone and his bodyguards died in Mafia attack in Capaci in the 23 May 1992. The installation has been installed in Alberto Sordi's gallery in Rome, 24 January 2018. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
 

Promosse iniziative in occasione della Giornata della legalità

   

 La giunta della sezione dall’Associazione nazionale magistrati di Perugia, unitamente alla Procura generale, alla Corte d’appello e all’Ufficio scolastico regionale, il 23 maggio ricorderanno l’attentato nel quale vennero uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Lo faranno in occasione della giornata della legalità.

L’iniziativa ha l’obiettivo di ricordare “il magistrato simbolo della lotta alla mafia, con l’intento di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la vita per una società più giusta”.
La giornata – è detto in un comunicato dell’Anm – prevede l’intervento di varie scuole medie superiori della città di Perugia, che presenteranno le loro riflessioni sotto forma di video o lavori scritti. L’intento, infatti, è di “guardare avanti – prosegue il comunicato -, attraverso lo sguardo delle giovani generazioni, coltivando la memoria per costruire una società migliore, aiutando i giovani, dunque, attraverso l’esercizio collettivo della memoria del passato ad interiorizzare l’importanza del rispetto delle regole, facendo propria l’eredità del magistrato per attualizzarla nel loro presente e nel loro futuro”.
E’ prevista, inoltre, la collaborazione dell’associazione “Libera” che a partire dagli anni ’90, ha avuto un ruolo definito “fondamentale” nella lotta alla mafia, contribuendo su più fronti, educativo, sociale, politico- civile a rendere “sempre vivo ed attuale il ricordo del passato, per costruire una società più democratica e più giusta, che realizzi appieno le speranze e gli ideali della Costituzione”.
Alla fine della giornata si procederà alla piantumazione dell’albero di Falcone, con il patrocinio della Fondazione Falcone, e verrà apposta una targa con riportata una frase del magistrato: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.